Cronologia Parte VII
Gli anni Sessanta, l’egemonia
democristiana nell’IRI e nelle partecipazioni statali, la crescita della
televisione italiana, la nascita del secondo canale e l’esplosione dei consumi
negli anni del centrosinistra (1960-1969)
Negli anni '60,
mentre l'economia italiana cresceva ad alti ritmi, e l'IRI rimane ancora tra i protagonisti del "miracolo"
italiano. Altri paesi europei, in particolare i governi laburisti inglesi,
guardavano alla "formula IRI" come ad un esempio positivo di intervento
dello stato dell'economia, migliore della semplice
"nazionalizzazione" perché permetteva una cooperazione tra capitale
pubblico e capitale privato. In molte aziende del gruppo il capitale era misto,
in parte pubblico, in parte privato. Molte aziende del gruppo IRI rimasero
quotate in borsa e le obbligazioni emesse dall'Istituto per finanziare le
proprie imprese erano sottoscritte in massa dai risparmiatori. Ai vertici
dell'IRI si insediano esponenti della DC come Giuseppe Petrilli,
presidente dell'Istituto per quasi vent'anni (dal 1960 al 1979). Petrilli nei
suoi scritti elaborò una teoria che sottolineava gli effetti positivi della
"formula IRI". Attraverso l'IRI le imprese erano utilizzabili per
finalità sociali e lo stato doveva farsi carico dei costi e delle diseconomie
generati dagli investimenti; significava che l'IRI non doveva necessariamente
seguire criteri imprenditoriali nella sua attività, ma investire secondo quelli
che erano gli interessi della collettività anche quando ciò avrebbe generato
"oneri impropri", cioè anche in investimenti antieconomici. Nel tempo
la classe politica democristiana, seguita più avanti da altre forze politiche
presenti nelle partecipazioni statali applicherà in modo del tutto originale e
pernicioso questa teoria, dando vita e rivitalizzando imprese decotte o comunque fuori mercato
Gli anni Sessanta
sono gli anni in cui la televisione diventa il principale strumento di
informazione e comunicazione nelle case degli Italiani contribuendo ad
accrescere il fatturato della Rai. La radio affronta nuove sfide. L'avvento del
transistor permette una comunicazione sempre più agile facendo della radio un
oggetto piccolo e leggero che ci segue ovunque.. Se la televisione si impone
come mezzo destinato al grande pubblico, la radio continua a svolgere il suo
compito di modernizzazione, accentuando la sua portata innovativa. Mescola
strategie di ascolto di massa a proposte più mirate, collauda spazi di
intrattenimento destinati al grande successo come "Gran Varietà" e "La Corrida " e lancia
popolari programmi giovanili come "Bandiera Gialla". Nonostante la
novità e l'impatto spettacolare della neonata TV, la radio regge grazie ai
trent'anni di attività consolidata e ad un pubblico affezionato e fedele che
apprezza i programmi di svago generale ma anche grazie agli ascoltatori più
esigenti che seguono i temi di politica e società. Il pubblico radiofonico
aumenta ed ogni anno si aggiungono circa mezzo milione di nuovi abbonati . Si
tratta di un pubblico in movimento , che " fa altro" e la RAI decide di caratterizzare i
tre programmi per genere. Il primo si specializza sull'informazione, il secondo
punta su prosa, musica e varietà e il terzo canale, ammorbidisce l'impostazione
finora troppo accademica. Anche la prosa conosce in questi anni un buon momento
e dopo aver mandato in onda molti testi stranieri, si pensa ad un radiodramma
nostrano che riproponga il mondo di sentimenti e di valori nazionali. La radio
che è sempre più divulgativa diffonde messinscene di teatri di recente formazione
come il Piccolo di Milano. Si arriva a programmare una commedia al giorno
presentando anche sul Radiocorriere un vero e proprio cartellone teatrale. La RAI degli anni '60 è un punto
di riferimento per il mondo delle cultura.
Sul piano politico
subentra una terza generazione di manager. Inizia il regno incontrastato di
Ettore Bernabei che guida la RA 1 dal 1961 sino al 1974, una
sorta di Opus
Bernabei - secondo l’espressione di Aldo
Grasso. Bernabei s'avvede subito che
1'azienda va governata non con le buone idee ma con la conquista dei posti di
comando. Del resto, Amintore Fanfani, suo padrino politico, è sicuramente il
primo che ha capito le enormi potenzialità del mezzo e che più di ogni altro ha
caratterizzato 1'alchimia della bottega democristiana in RAI. Bernabei, raccogliendo
in parte i frutti che Guala aveva seminato, si propone alcune azioni decisive:
sottrarre potere al gruppo «massone torinese, spostare 1'asse politico della
RA1 dal centro-destra al centrosinistra favorendo l'ingresso dei socialisti ma
restando molto vicino ai poteri forti della Chiesa (Bernabei non ha mai fatto
mistero delle sue simpatie nei confronti dell'Opus Dei), mettere uomini
fedeli nei posti chiave dell'azienda, promuovere con vigoria lo sviluppo
dell'azienda portandola al livello delle più forti e blasonate televisioni
europee. Secondo Enrico Menduni “Bernabei da solo gestiva i rapporti con
l’intero sistema politico ( il presidente del consiglio, i vari partiti, ecc… )
mentre il presidente e l’amministratore delegato erano figure di contorno. In
più Bernabei esercitava una supervisione su tutto quanto veniva mandato in onda
dai giornalisti. In concreto, la particolare vicinanza dell’emittente
radiotelevisiva con la politica voleva dire scambio politico: la radiotelevisione
da una parte consentiva di fare moltissimi favori: assumere un dipendente,
ingaggiare un artista, la presenza di un ospite in un programma, ecc. venivano
scambiati con favori a qualche corrente democristiana o alla Rai”.
Con l’avvento di
Bernabei nel 1961 inizia in ogni caso una dura lotta fra la vecchia e la nuova
lobby, con Bernabei grande tessitore di ogni scelta, anche quando Fanfani
sembra uscire di scena Come ricorda nell’autobiografia L’Uomo di fiducia “Nel
'62 io avevo appoggiato la riconferma di Rodinò come amministratore delegato e
questo me lo aveva reso alleato. Avevamo firmato insieme tutta una serie di
ordini di servizio che avevano pian piano ridotto parecchio il potere dei
vecchi mandarini. Però nel '65, venendo a scadenza nuovamente il mandato di
Rodinò, fu impossibile insistere per una terza riconferma. I dorotei, tra
l'altro, volevano a ogni costo uno di loro fiducia assoluta. E venne nominato
Granzotto, il quale arrivò in RAI con un compito preciso: farmi fuori o almeno
neutralizzarmi." Granzotto viene meno al suo mandato soprattutto perché
non riesce a far passare il progetto di trasformazione contenuto nel famoso
Rapporto sulla RAI del 1968 commissionato a Gino Martinoli Salvatore Bruno e
Giuseppe De Rita, in cui si auspicava una maggiore trasformazione della RAI in
azienda. Come ricorderà lo stesso de Rita nel 1997: “Il progetto sosteneva) di
fare della RAI un gruppo polisettoriale integrato, capace di affrontare
adeguatamente un mercato che allora si presentava sempre più complesso, più
difficile, più internazionalizzato. Un gruppo capace di produrre in proprio, di
promuovere iniziative nei mercati collaterali (musica, teatro, ecc.), di
essere pesantemente presente nel mercato internazionale dei prodotti e dei
servizi, di coltivare adeguato spirito imprenditoriale in una realtà in cui
capiva che avrebbero vinto gli imprenditori e non gli equilibri politici. Belle
idee e buone intenzioni, che si scontrarono, uscendone sconfitte, con la banale
verità che quello era tempo politico, tempo del primato della politica, e lo
era tanto che il maggiore avversario di quel Rapporto fu proprio Bernabei, più
coerente con la sua intelligente politica che fedele alla potente azienda che
aveva costruito “ (p. xxx). L’anno seguente Bernabei verga l'altrettanto famoso
ordine di servizio in cui piazza i suoi uomini ai posti nodali dell'azienda e
disegna la più formidabile mappa della lottizzazione italiana. L’ultima
battaglia (o colpo di coda) Bernabei la deve combattere con Ugo La Malfa (anche lui vicino al «
Circolo del Whist») che si oppone fermamente, in nome dell'austerità,
all'introduzione del colore in Italia. Proprio in nome di un rigorismo
anticonsumistico, La Malfa
può contare sull'appoggio del Pci: gli esiti sono disastrosi per l’industria
nazionale dei televisori che, di fatto, rischia l'estinzione.
In Spagna assistiamo ad una
svolta tecnocratica del regime: gli anni Sessanta saranno caratterizzata da Desarollismo economico e
sviluppo del turismo e degli investimenti esteri. Con il termine desarrollismo
si è soliti indicare il periodo identificato negli anni immediatamente
successivi al Plan de Estabilización, caratterizzati dalle prime riforme
economiche di mercato, da visibili ricadute nel settore industriale e da una
certa crescita del benessere e delle condizioni di vita, sempre più evidenti
nel corso degli anni Sessanta e all’inizio degli anni Settanta, che provocarono
profonde trasformazioni negli usi e nei costumi, in particolare delle nuove
generazioni. Questa fase di espansione dell’economia spagnola durerà sino alla
crisi petrolifera del 1973. Fino al 1966 il PIL ha un incremento annuale medio
superiore al 7% mentre la produzione industriale cresce oltre il 10%. Tra il
1960 e il 1968 si moltiplica per 11 il numero dei televisori. Aumentano salari,
reddito pro capite e conseguentemente anche i consumi, ma non cresce
l’occupazione, costringendo quasi 1,4 milioni di spagnoli ad emigrare in Europa
e nei due subcontinenti americani. Secondo Bustamante
possiamo considerare il periodo fra il 1960 e la morte di Franco come quindici
anni di stagnazione. Il sistema messo in piedi dal regime funge piuttosto da
freno limitandosi ad accettare a malincuore l’ingresso in una economia di
mercato sempre più spinta verso l’integrazione con l’economia europea. Cresce
la mobilitazione nel mondo del lavoro contro la dittatura. Sotto
l’impulso del Concilio Vaticano II cresce l’opposizione alla dittatura anche
nel mondo cattolico, mentre prende piede la dissidenza culturale di
intellettuali, scrittori e cineasti
1960
6-13 luglio 1960 A fronte della richiesta nel 1956 di Renato
Angiolillo di Tempo TV collegata all’omonimo quotidiano romano, la sentenza della Corte
Costituzionale n. 59 del 13 luglio 1960, (probabilmente redatta da Aldo
Sandulli) a fronte della richiesta nel 1956 di Renato Angiolillo di Tempo TV
collegata all’omonimo quotidiano romano, si pronuncia confermando la legittimità
di riserva statale delle trasmissioni radiotelevisive e stabilendo l’esistenza
di un “monopolio naturale” per la
Rai data
la ristrettezza dei canali disponibili, ma obbliga la concessionaria
pubblica al soddisfacimento di due importanti presupposti in mancanza dei quali
viene meno la stessa legittimità del monopolio: la disciplina della concessione
deve poter garantire a tutti i cittadini il diritto di accesso e deve essere
assicurata l’obiettività dell’informazione
26 luglio 1960. Si
insedia il terzo Governo Fanfani III in carica sino al 21 febbraio 1962 per un totale di 575 giorni,
ovvero 1 anno, 6 mesi e 26 giorni. Andreotti rimane alla Difesa. Lorenzo
Spallino è Ministro delle Poste e Telecomunicazioni. Sottosegretari Dario Antoniozzi
e Remo Gaspari. Alberto Folchi diventa Ministro del Turismo e
Spettacolo. Amintore Fanfani presiede un
governo monocolore DC dopo la caduta del Governo Tambroni in seguito alle
manifestazioni antifasciste tenutesi a Genova in occasione del Congresso del
Movimento Sociale Italiano, accusato dalla sinistra di sostenere il governo. Si
apre la nuova fase che porterà verso la stagione del centro-sinistra.
27 luglio 1960 Delitto
più delitto è un giallo di Alessandro De Stefani e Carlo Musso in prima
esecuzione radiofonica. Interpreti Paola Quattrini. Mario Siletti ed Elio
Pandolfi. Regia dell'autore.
10 agosto 1960 I segnali televisivi si estendono alla
regione di Bilbao e Santander
25 agosto Le Olimpiadi di Roma Inaugurazione, a Roma, dei
XVII Giochi Olimpici che si concluderanno l'11 settembre. Il giuramento è letto
dal discobolo Adolfo Consolini. La
RAI ha il privilegio di assicurare, per la prima volta nella
storia della manifestazione, la copertura diretta televisiva in tutta Europa e
radiofonica in tutto il mondo. Sono impegnati 960 elementi: 245 tecnici radio,
223 tecnici televisivi, 18 radiocronisti, 17 telecronisti, 25 redattori, 10
registi, 32 cineoperatori, 20 montatori, 86 interpreti, 97 autisti e
motociclisti. Le postazioni di radiocronaca allestite sui campi di gara sono
298, quelle di telecronaca 112. La radio italiana trasmetterà - soprattutto
sotto la testata
Radio Olimpia - per
complessive 93 ore e 40' di programmi, effettuando 279 collegamenti di cui 70 in duplex, 38 in triplex e 24 a catena. Ad essi si
aggiungono 288 notiziari nel Notturno
dall’Italia e 1.125 a
onda corta in 35 lingue diverse. La televisione italiana trasmetterà per
complessive 106 ore di programmi, di cui 96 ore e 30' inoltrate anche
all'estero. Gli atleti italiani si aggiudicheranno 13 medaglie d'oro, 10
d'argento, 13 di bronzo.
25 agosto 1960 Roma: telecronaca in Eurovisione - Intervisione della
cerimonia di apertura dei Giochi della XVII Olimpiade.
agosto - settembre 1960 Giochi della XVII Olimpiade. Le trasmissioni
delle gare sono effettuate mediante una concentrazione nella capitale di 12
pullman per le riprese esterne,. con 50 postazioni di telecamere. Sono realizzate
106 ore complessive di trasmissioni, di cui 96 inoltrate all'estero
28 agosto 1960 I cantautori Nella rubrica radiofonica
Divi allo specchio, presentata dal Signore delle 13, canta Umberto Dindi. E'
uno dei cantautori, fenomeno emergente della musica italiana. Il cantautore -
scrive D. Tedesco in 30 anni della nostra
storia - ha radici antiche, anche senza scomodare Omero. In Italia, dopo
qualche ragguardevole esempio nell'area partenopea, si può parlare di
"cantautore" a proposito di Domenico Modugno e siamo sul finire degli anni cinquanta. Ma
il fenomeno assume dimensioni ampie nel 1960 e per merito, indiscusso, di Nanni
Ricordi (e della Casa Ricordi)... Nomi? Gaber, la Vanoni con le canzoni delta
mala soprattutto, un gruppo di giovani provenienti da Genova. Si chiamano Gino
Paoli, Luigi Tenco, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Fabrizio De André. Arriva anche
Sergio Endrigo (da Trieste) ma diventa, per assemblaggio, 'genovese' anche
lui". (D. Tedesco, “Il successo difficile dei giovani cantautori” in Carlo
Fuscagni (a cura di), 30 anni della
nostra storia. 1960 fatti e persone, ERI/Gruppo Editoriale Fabbri, Milano
1983, p. 34)
settembre 1960 Ha
inizio lo "Zecchino d'oro”, programma di canzoni per bambini condotto da
Cino Tortorella.
1° settembre 1960 Muore Mario Riva A seguito di una
caduta, mentre preparava uno spettacolo musicale all'Arena di Verona, muore
Mario Riva, popolare presentatore de Il
Musichiere e di tante altre trasmissioni radiofoniche e televisive.
29 settembre 1960 Esce Kapò di Gillo Pontecorvo
Autunno 1960 La principale opera teatrale del Testori L'Arialda, suscita
grande scandalo per la sua presunta oscenità, perché venato di tematiche omosessuali.
Proprio lo scandalo contribuirà a far conoscere l'opera di Testori al grande
pubblico. Il 15 novembre, per protestare contro la censura e
contro il divieto di rappresentazione dell'opera, il regista Luchino
Visconti e gli attori Rina Morelli, Paolo Stoppa e Umberto
Orsini si rivolgono al Presidente della Repubblica Giovanni
Gronchi che si rifiuta di riceverli. Nel 1961 con la regia di Visconti
L'Arialda verrà poi messa in
scena, e sarà la prima grande interpretazione di Umberto
Orsini.
Ottobre 1960 Millenario delta lingua italiana Nella
ricorrenza del Millenario della lingua italiana, la RAI effettua di trasmissioni
celebrative che durerà tre anni. Il primo documento del volgare italiano risale
appunto al 960: a Capua, davanti ad Arechisi (giudice longobardo), è redatto il
placito che costituisce il primo esempio della nostra lingua.
1° ottobre 1960 Il
dolore sotto chiave è una radiocommedia di Eduardo De Filippo che ha per
protagonisti lo stesso Eduardo e Titina De Filippo. Regia dell'autore
1° ottobre 1960 Prende avvio un grande ciclo dedicato
dalia RAI alla Storia della musica.
E' suddiviso in 6 capitoli, ciascuno articolato in più puntate e affidato a uno
specialista: Primo capitolo La musica
cristiana dei primi secoli. Seguiranno Polifonia
profana dell'Ars Nova, Polifonia
vocale e strumentale del '500, Il Barocco e le conquiste della monodia, II tardo '700 e l'età romantica, La musica del '900.
5 ottobre 1960 Esce i delfini di Francesco Maselli
5 ottobre 1960. In Spagna inizia a essere trasmessa la
serie americana Perry Mason.
6 ottobre 1960 Esce Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti
9 ottobre 1960 Prende il via la rubrica Casa
nostra. Circolo dei genitori a cura di Luciana delta Seta. Dedicata
all'educazione dei figli, la rubrica semplificherà successivamente il titolo
in Circolo dei genitori.
10 ottobre 1960 Edoardo Anton vince il Premio Italia Si
conclude a Trieste la XII
edizione del Premio Italia. Per le opere letterarie o drammatiche radiofoniche
vince Edoardo Anton con La fidanzata del
bersagliere, produzione italiana.
10 ottobre 1960 Trieste: XII edizione del Premio Italia. Alla
"Sicilia del Gattopardo” di Ugo Gregoretti, presentato dalla RAI, è
attribuito il premio per il documentario televisivo.
11 ottobre 1960 Sono avviate le trasmissioni radiofoniche
e televisive di Tribuna elettorale,
in occasione delle elezioni amministrative. S'introduce, per la prima volta il
meccanismo della conferenza-stampa: il leader politico o il rappresentante di
Governo, dopo un'introduzione, risponde alle domande dei giornalisti. Primo
ospite è il Ministro degli Interni Scelba. E' in questa occasione che nasce la
figura del "moderatore", di un giornalista RAI cui è demandata la
responsabilità del corretto andamento delle trasmissioni. Primo moderatore è
Gianni Granzotto che si alternerà, successivamente, a Giorgio Vecchietti, Jader Jacobelli , Luca Di
Schiena e altri. Il successo della formula (se ne discute in Parlamento)
porterà alla richiesta ufficiale, da parte del Governo, di dare alla
trasmissione un carattere continuativo. Nasceranno in conseguenza Tribuna politica (l'anno dopo), Dibattiti a cinque, Interviste a personalità italiane e straniere e, via via, altre
formule.
12 ottobre 1960 Rete IV in Alto Adige E' inaugurata la nuova Sede RAI di
Bolzano. In Alto Adige entra in funzione la Rete IV a MF per la trasmissione di programmi
radiofonici locali.
20 ottobre 1960 E’ inaugurata la nuova Sede di Bolzano.
27 ottobre 1960 Esce Tutti a
casa di Luigi Comencini
novembre-dicembre 1960 35° del servizio radiofonico in
Italia Questo periodo è caratterizzato da una serie di trasmissioni celebrative
35° anniversario del Servizio radiofonico in Italia. Le celebrazioni offrono
aglio ascoltatori i migliori esempi di quanto la radio può produrre nei vari
generi Tra i titoli: Radioechi, Prato
Smeraldo, Riascoltiamo la nostra storia, 30 anni di lirica alla radio, Viva la
radio.
8 novembre 1960 Il
Giornale Radio annuncia: il democratico John Fitzgerald Kennedy, 43 anni,
cattolico, è stato eletto Presidente degli Stati Uniti con pochi voti di
scarto su Richard Nixon.
15 novembre 1960 Ha inizio il corso di Telescuola per adulti analfabeti Non è mai troppo tardi. Il moderato successo delle 484 puntate si
basa sul sapiente equilibrio di contenuto didattico e tono d’intrattenimento in
grado di vincere il frustrante senso di inferiorità culturale del
telespettatore. Manzi che diventa il maestro televisivo per antonomasia,
impartisce le lezioni con lavagna e gesso, senza disdegnare i ricorso a
scenette, brevi documentari, videoproiezioni ed ospiti. Per supplire alla scarsa
diffusone dei televisori la Rai
allestisce oltre 2000 punti di ascolto frequentati durante il primo ciclo di
trasmissioni da circa 57 mila allievi, i quali possono disporre di un manuale
di supporto edito dall’ERI. Ben 35 mila persone ottengono nel 1960 l’agognato
diploma seguendo i corsi televisivi. I corsi riprenderanno nel 1962 e
proseguiranno sino al 1968 quando è ormai notevolmente aumentata la frequenza
alla scuola dell’obbligo
Novembre 1960 Elezioni amministrative In seguito alle
quali nascono a Milano, Genova e Firenze le prime giunte di centro-sinistra con
i socialisti
13 dicembre1960 Nel terzo centenario della nascita di
Alessandro Scarlatti (1660-1725), la radio offre un ciclo di trasmissioni sul
compositore siciliano. Titolo: La vita e
1'arte di Alessandro Scarlatti, a cura
di Mario Fabbri.
15 dicembre 1960 Prima trasmissione in Eurovisione in
occasione delle nozze di Re Baldovino del Belgio con la spagnola Fabiola.
17 dicembre 1960 Cinquantenario di Tolstoj La radio
ricorda Leone Tolstoj (1828-1910) nel Cinquantenario della morte trasmettendone
una biografia intitolata Il poeta di
Jasnaja Poljana. Adattamento radiofonico di Gastone Da Venezia.
21 dicembre 1960. In Francia la legge finanziaria ribadisce
il monopolio « de emissione e di gestione» della radiodiffusione della
RTF.
29 dicembre 1960 Due nuovi Decreti in Spagna ampliano le
funzioni della Direccion General de Radiodiffusion y Television
31 dicembre 1960 I ricevitori televisivi funzionanti in
Spagna salgono a 100 mila unità
31 dicembre 1960 In tre anni la Francia più che raddoppia
il numero delle famiglie dotate di un televisore, pari al 13,1% del totale.
1960 Campanile sera
è il programma dell’anno
1961
All’inizio dell’anno il giornalista democristiano fanfaniano Ettore Bernabei viene nominato
direttore generale della Rai. Rimarrà in carica sino al 1975. L’arrivo di Bernabei
ridimensiona notevolmente il potere dell’amministratore delegato Rodinò. Bernabei
mette persone di sua fiducia ai vertici della Direzione Generale lasciando
nelle sue mani le decisioni dell’ideazione, realizzazione con un uso molto
oculato del palinsesto per la messa in
onda dei programmi. Vengono divise e moltiplicate le varie funzioni
Come sottolinea
Cesareo “Bernabei intende ridare la supremazia ai programmi condizionando alla
loro ideazione e impostazione gli aspetti tecnico-informativi della vita
aziendale, vuole assicurarsi un saldo controllo sull’impostazione delle
trasmissioni per rendere più agile e penetrante l’azione della tv soprattutto sul
piano del costume”. Bernabei è l’uomo della conquista fanfaniana della Rai;
senza scrupoli e senza fare prigionieri. Il suo ingresso coincide – ovviamente
– con uno dei governi Fanfani, e alla preparazione (1963) del Centro sinistra
(DC, PRI, PLI, PSDI, PSI). Inizia con una situazione di non belligeranza con
Rodinò (punta sui tempi lunghi); nomina astutamente Biagi alla direzione dei TG
(l’esperimento fallirà in sei mesi); estromette definitivamente Piccone Stella
dalla direzione dei servizi giornalistici (sostituito da Beretta) – Rodinò era
ancora troppo forte, essendo appoggiato dalla stessa DC, ma anche dall’interno
(Bernardi e i vecchi dell’Eiar).
La preferenza che
Bernabei diede alla televisione rispetto alla radio era dettata dal fatto che
la sua esperienza politica gli faceva ritenere la televisione più potente nei
legami con le grandi masse. Alla radio seppe destinare programmi riservati a un
target di livello più alto, per intellettuali e laici. La radio di Bernabei
veniva dunque a caratterizzarsi come: canale Nazionale (rappresentava
l’ufficialità), Secondo (svago e ricreazione, Terzo (la cultura).
Alla fine del 1961
entra in funzione il Secondo canale TV; la programmazione è divisa per generi
settimanalmente, al suo interno sono veicolati i valori di una società
cattolico-sociale e anticomunista. I
programmi informativi sono sotto l’attenzione dei politici (più di quelli della
rete). Dalle reti è eliminata ogni forma di autonomia (unico palinsesto sotto
il controllo centrale del Comitato programmi (aumenta il potere del DG). Nel
1961 sotto Bernabei aumenta l’offerta televisiva con il secondo canale. La
programmazione era complementare, nel senso che non esisteva ancora la
concorrenza tra le emittenti, anzi, i programmi venivano scelti in un’ottica di
complementarietà. Per non danneggiare il settore cinematografico, la Rai decideva di non mandare in
onda programmi che avrebbero fatto diminuire la clientela nel grande schermo,
nei giorni di massimo incasso. In televisione, poi, un film veniva mandato in
onda solo quando aveva esaurito il suo ciclo commerciale nelle sale
cinematografiche. Il carattere pedagogico delle trasmissioni viene messo sempre
in primo piano.
A Venezia Alberto
Mantelli promuove il primo congresso internazionale di musica sperimentale
In Spagna continua
ad ampliarsi l’offerta radiofonica Nel 1961 si costituisce la Cadena de Emisoras
Sindicales (CES) appartenente alal Confederación Nacional de Sindicatos. Ma i
Paese rimane sotto il peso della rigida censura imposta dalla dittatura del
generale Franco. Il film Viridiana di Luis Bunuel ottiene la Palma d’Oro al Festival di
Cannes. La proiezione viene proibita in Spagna
1961
1961 Pier Paolo Pasolini pubblica La religione del mio tempo.
raccolta poetica che
prende il titolo da un sonetto di Gioachino
Belli, articolata in tre parti. La prima parte comprende il poemetto La ricchezza (1955-57) scritto
in endecasillabi e articolato in sei
sezioni; A un ragazzo (1956-57),
componimento in distici di doppi settenari;
le sei sezioni in terzine de La religione del mio tempo (1957-59) e un'Appendice alla
"Religione": Una luce
(1959). La seconda parte raccoglie epigrammi di
carattere politico e letterario con
il titolo di Umiliati e offesi
(1958) precedentemente apparsi sulla rivista "Officina" oltre una sezione di Nuovi epigrammi (1958-59). La terza
parte comprende, sotto il titolo di Poesie
incivili (1960), cinque canzoni.
Il tema centrale di tutta la raccolta è costituito dal rapporto tra ideologia e poesia,
concetto che Pasolini chiarirà in due articoli pubblicati su "Vie Nuove" il 9 novembre e
il 16 novembre1961 in risposta a
una recensione di Carlo Salinari, pubblicata sulla stessa rivista
il 26 settembre 1961, nella quale accusa
l'autore di "insincerità settaria". Attraverso le poesie Pasolini
racconta la crisi del 1960 accusando il vuoto esistenziale che deriva, da una
parte, dal neocapitalismo e dall'altra dalla "desistenza
rivoluzionaria".Quasi tutte le poesie della raccolta descrivono luoghi
del Friuli o
dei quartieri borghesi di Roma nei quali sono
collocati tanti drammi interiori.
1961 Leonardo Sciascia pubblica Il giorno della civetta per i tipi
di Einaudi Il racconto trae lo spunto dall'omicidio di Accursio
Miraglia, un sindacalista comunista,
avvenuto a Sciacca
nel gennaio del 1947 ad
opera della mafia.
1951 Esce Il sesso inutile
- Viaggio intorno alla donna di Oriana
Fallaci. Dalla proposta di Arrigo Benedetti, direttore de L'Europeo,
il libro è un'inchiesta che riflette la condizione femminile nel mondo,
principalmente in Oriente. Il libro, pubblicato nel 1961 dalla Rizzoli
Editore, ebbe un buon riscontro, al punto di essere ristampato più
volte e tradotto all'estero, con undici edizioni straniere.
1961 Nasce l’Italsider fusione dell'Ilva con la Cornigliano Spa: nasce la Italsider Alti
Forni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano. Nata per
iniziativa di industriali del settentrione d'Italia come ILVA (nome che ha poi
riacquistato dagli anni novanta), con la nascita dell'IRI la società è passata
poi sotto il controllo pubblico impiantando stabilimenti a Genova-Cornigliano, Taranto
e Napoli-Bagnoli. Negli anni sessanta
è diventato uno dei maggiori gruppi dell'industria di stato
1961 Esce Banditi
ad Orgosolo di Vittorio De Seta
8 gennaio 1961 Prima trasmissione de Il mondo del varietà, in onda la domenica pomeriggio. Presentano
Rosalba Oletta e Pippo Baudo.
12 gennaio 1961 Dal Teatro Massimo di Palermo,
inaugurazione della Stagione lirica con I
Puritani di Vincenzo Bellini. Direttore Tullio Serafin, regista Franco Zeffirelli.
18 gennaio 1961 Il conte Novello Papafava dei Carraresi (di
area liberale moderata) viene nominato Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Rai. Ettore Bernabei diventa Direttore Generale
21 gennaio 1961 Prima del varietà musicale Giardino d'inverno con testi di Dino
Verde e regia di Antonello Falqui che segna l'esordio nella TV italiana delle
gemelle Kessler.
21 gennaio 1961 Prima giunta organica di
centro-sinistra con la partecipazione dei socialisti a Milano. Seguiranno a febbraio Genova e Firenze e in
settembre anche il governo siciliano
24 gennaio 1961 Esce La Notte di Michelangelo Antonioni
31 gennaio 1961 Va in onda Adelchi, tragedia di
Alessandro Manzoni nella interpretazione della Compagnia del Teatro Popolare
Italiano diretto da Vittorio Gassman. Brani musicali di Giuseppe Verdi e
musiche originali di Fiorenzo Carpi. Regia di Gassman.
Febbraio 1961 Concorso di cultura musicale La RAI , in collaborazione con
AGIMUS, organizza un concorso di cultura musicale riservato agli studenti delle
scuole medie superiori. 15 concerti sinfonici, trasmessi la domenica pomeriggio
- fra il 5 febbraio e il 14 maggio - daranno spunto per altrettanti temi di
argomento musicale.
Febbraio 1961 Muore il direttore centrale tecnico Sergio
Bortolotti artefice e protagonista della rapida espansione e dell’efficienza tecnica
della rete televisiva. Viene sostituito dall’ing. Gino Orsini che procede alla
costruzione e al rapido completamento della secondo rete che sarà pronta a
funzionare alla fine del 1961 e già predisposta per l’intrioduzione delle trasmissioni a colori.
2 febbraio 1961 Sono inaugurati, a Torino, il Centro
Elettronico Aziendale e il nuovo edificio per il Laboratorio Ricerche della
RAI.
12 febbraio 1961 Nasce Telespazio per iniziativa del Ministero delle
Poste e delle Telecomunicazioni, della Italcable e della Rai. Telespazio
diventerà la concessionaria esclusiva per l’impianto e l’esercizio in Italia
dei sistemi di comunicazione via satellite (D.P.R. n° 1130 del 12 febbraio
1965).
17 febbraio 1961 Prima trasmissione del programma La leggenda del jazz che propone la vita
e Parte dei più noti rappresentanti della musica d'oltreoceano: da Buddy Bolden
a King Oliver, da Louis Armstrong a Ornette Coleman. II narrato è di Mino
Caudana.
18 febbraio 1961 Fuga
verso le montagne è un radiodramma di Italo Alighiero Chiusano. Compagnia
di prosa della RAI di Torino, regista Eugenio Salussolia.
26 febbraio 1961 Mito e realtà del professionismo
agonistico ne Il mestiere dello sportivo,
serie di trasmissioni curate da Antonio Ghirelli e Giampaolo Ormezzano.
Prima puntata dedicata al calcio.
11 marzo 1961 Roberto e Renzo Rossellini In diretta dal
Teatro dell'Opera in Roma, la radio diffonde la prima assoluta di Uno sguardo dal ponte, dramma in due
atti di Arthur Miller con musica di Renzo Rossellini. Direttore Oliviero De
Fabritiis, regista Roberto Rossellini.
16-18 marzo 1961 XXXIV Congresso socialista a
Milano Conferma la scelta delle giunte di centro-sinistra
17 marzo 1961 Ivo Garrani e Gian Maria Volonté sono gli
interpreti di Sacco e Vanzetti
rievocazione teatrale affidata alla regia di Giancarlo Sbragia.
23 marzo 1961 Dal Teatro alla Scala di Milano prima
esecuzione de Il calzare d'argento,
due atti di Riccardo Bacchelli con musica di Ildebrando Pizzetti. Dirige
Gianandrea Gavazzeni. Protagonisti delta nuova opera del maestro parmense:
Giuseppe Di Stefano e Rosanna Carteri.
27 marzo 1961 Servizi speciali in diretta tv per le
celebrazioni del centenario d'Italia
Marzo 1961 Vittoria degli autonomisti di Pietro Nenni favorevoli
al centro-sinistra al congresso del PSI
1 aprile 1961 Va in onda Il viaggio a Beguna, radiodramma di Heinrich Böll nella traduzione
di Italo Alighiero Chiusano. Compagnia di prosa della RAI di Firenze, regia di
Umberto Benedetto.
3 aprile 1961 Rinascimento italiano Comincia un ciclo di
60 trasmissioni per dedicate al "Rinascimento italiano". Si tratta
di 60 trasmissioni, per trenta minuti ciascuna, impostate come conversazioni di
storia politica ed economica, religiosa e letteraria, filosofica e artistica.
Cinquanta studiosi hanno ricostruito per la radio il panorama storiografico.
4 aprile 1961
In questa data partono le trasmissioni de La voix de la vallée, gazzettino della
Valle d'Aosta in onda tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 12.20 alle
12.40. E' redatto in italiano e in francese come prevedono le norme dello
Statuto Speciale
26 aprile 1961 Dall’esperienza di
"Tribuna-elettorale" nasce "Tribuna politica" a cura di
Giorgio Vecchietti. La prima trasmissione è una conferenza - stampa dei
Segretari degli 8 partiti rappresentati in Parlamento, con una presentazione
introduttiva del Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, senatore Lorenzo
Spallino, e del Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulle
radiodiffusioni, sen. Onofrio Iannuzzi. Moderatore Gianni Granzotto.
Maggio 1961 Nasce la concessionaria pubblicitaria della
RTVE Gerencia de Publicidad.
5 maggio 1961 La
RAI organizza, per il centenario dell'Unità d'Italia, un
ciclo di trasmissioni dal titolo: Un secolo di musica: 1860-1960. Il ciclo è
inaugurato dal Don Carlos di Giuseppe
Verdi. Il giorno dopo si aprono a Torino le celebrazioni ufficiali.
15 maggio 1961 Papa Giovanni XXIII emana l'Enciclica Mater et Magistra che aggiorna la
dottrina sociale della Chiesa, a 70 anni dalla Rerum Novarum di Leone XII. Il
documento è oggetto di commenti e riflessioni in radio e negli altri di
informazione.
20 maggio 1961 Inizia lo spettacolo musicale a premi di
Italo Terzoli e Bernardino Zapponi L’amico
del giaguaro presentato da Corrado con Gino Bramieri, Marisa Del Frate e
Raffaele Pisu per la regia di Vito Molinari e Giabnfranco Bettetini. Andrà in
onda il sabato sera. E’ lo spettacolo dell’anno. La seconda serie andrà in onda
nel 1962, la terza nel 1964 per 44 puntate complessive
Giugno 1961 Con Ferito a
morte, Raffaele La Capria
vince il Premio Strega sconfiggendo per un solo voto Delitto d’onore di Giovanni Arpino. Come ricorderà 50 anni più
tardi “All’inizio, la parte principale del romanzo mi pareva quella critica
ironica della borghesia napoletana dell’epoca. Ma in seguito ho capito che le
cose più importanti erano altrove, e che fatti di cui si parla nel libro, per
esempio Lauro e la speculazione edilizia, contavano di meno. Quel che resta
credo sia il senso della giovinezza irripetibile, e il sogno di una città nella
sua età dell’oro: quel paradiso immaginato di mare, di acqua chiara, quella
società amabile che sa conversare con leggerezza, e insomma tutta questa
armonia perduta che sta nella testa di ogni napoletano e che rinvia a un
rapporto amoroso verso la città, suggerito dalla città stessa”. La Capria sarà due anni
dopo anche co-sceneggiatore del
film Le mani sulla città di
Francesco Rosi
11-12 giugno 1961 Notte dei fuochi con
attentati dei separatisti sudtirolesi. Il Comitato di Liberazione del Sud Tirolo fa saltare con dell’esplosivo
al plastico 42 tralicci dell’alta tensione In poche stimane gli
attentati provocheranno oltre 30 vittime e l’arresto per complicità del
segretario SVP
1 luglio 1961 Inizia la costruzione della centrale elettrtonucleare di
Trino Vercellese dedicata a Enrico Fermi. Verrà ultimata il 21 giugno 1964
entrando in funzione dal 1 gennaio 1965
3 luglio 1961 La Sentenza n. 46 della
Corte Costituzionale conferma il monopolio contro la richiesta di trasmissioni
in lingua tedesca della Provincia di Bolzano
3 luglio 1961
In morte di Hemingway Rievocazione
radiofonica di Ernest Hemingway suicidatosi il giorno prima a Ketchum (Idaho)
con un colpo di arma da fuoco. Lo scrittore statunitense, sessantaduenne, aveva
ricevuto nel 1954 il Premio Nobel per la letteratura
27 luglio 1961 Intervista a von Braun La radio intervista
Werner von Braun, scienziato di origine tedesca autore dei progetti Mercury e
Saturno, sulle future iniziative spaziali degli Stati Uniti.
.
12-13 agosto 1961 Per fermare l'esodo delle persone della Germania
Est attorno ai tre settori occidentali
nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 a Berlino Est viene costruito il muro di
Berlino. Smantellato solo 28 anni dopo il 9 novembre 1989
31 agosto 1961 Il
governo italiano approva ufficiosamente un programma spaziale triennale, in
seguito conosciuto come Progetto San Marco, presentato da Luigi Broglio, in
qualità di presidente della Commissione per le Ricerche Spaziali (CRS), e da
Giovanni Polvani, presidente del CNR. L'approvazione ufficiale del Governo
italiano, avutasi nell'ottobre del 1961, permette a Broglio di negoziare con la NASA un accordo per definire
i rispettivi contributi.
1 settembre 1961 I segnali della TVE si estendono a Lèon,
Orense e Santiago di Compostella e da li a partire da ottobre la copertura
televisiva raggiunge anche la
Spagna meridionale grazie. Grazie alle stazioni di Monte
Pedroso y Guadalcanal il segnale raggiunge rispettivamente la Galizia e l’Andalusia
Settembre 1961 Per avere maggiore credibilità nei
confronti dell’opinione pubblica, Bernabei con una mossa abile, nomina Enzo
Biagi alla direzione del Telegiornale al posto di Leone Piccioni che, a sua
volta, promosso vicedirettore centrale, sostituisce Fulvio Palmieri alla
direzione dei programmi di una rete televisiva sempre sotto la responsabilità
del direttore centrale Sergio Pugliese.
settembre 1961 Rivelazione al IX Festival delta canzone
napoletana: Aurelio Fierro. Si aggiudica quattro coppe in palio. Il primo
premio è per la musica della canzone vincente Tu si 'a, malincunia.
Settembre 1961 XIII Premio Italia. Attraverso lo specchio di Niccolo Castiglioni e Alberto Ca’zorzi
Noventa vince, per la RAI ,
nel settore opere musicali radiofoniche.
13 settembre 1961 Esce Il posto di Ermanno Olmi
1° ottobre 1961 Il servizio di filodiffusione viene
esteso alle città di Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Palermo, Trieste
e Venezia.
11 ottobre 1961 Nel 25° anniversario della morte di Luigi Pirandello (1867-1936) va in onda Ciascuno a suo modo, commedia in tre atti con la regia di Orazio Costa. Cicli, serate a soggetto e altri lavori del drammaturgo siciliano seguiranno nei giorni successivi.
16 ottobre 1961
A Roma, nel nuovo edificio del Centro di Telescuola,
entrano in funzione due studi televisivi. Hanno inizio i corsi televisivi di
Scuola media unificata.
18 ottobre 1961 Si costituisce
per iniziativa del Ministero delle Poste e Telecomunucazioni, la Telespazio - Società
per Azioni Comunicazioni Spaziali, con capitale ripartito fra la RAI e l'Italcable.
20 ottobre 1961 Parte
Omnibus, programma – contenitore mandato in onda sul programma nazionale la
mattina dalle 8.30 alle 12.20. E' suddiviso in blocchi, per offrire agli
ascoltatori musica di tutti i "generi". Dalle 10.30 alle 11.00
intermezzo parlato riservato, per il mese di ottobre, a una serie di
documentari di Pia Moretti sui grandi musicisti italiani (in seguito la
mezz'ora sarà occupata dalla Radio per le scuole).
21 ottobre 1961 Prima puntata del varietà televisivo
"Studio Uno" di Falqui e Sacerdote. Coreografie di Don Lurio e Gino
Landi. Rivela la cantante
Mina consacrando le gemelle Kessler.
4 novembre 1961 Hanno inizio le regolari trasmissioni del
Secondo Programma televisivo, irradiate da 14 impianti trasmittenti che servono
il 52% della popolazione italiana. Le trasmissioni si presentano con due ore
giornaliere, dalle 21.05 alle 23.15. Nella serata inaugurale vanno in onda: in
apertura alle 21.05 la trasmissione a soggetto 1915 - 1918: la guerra e la vittoria, alle 23.00 il Telegiornale, alle 23.20 il balletto
televisivo La regina cattiva (Premio
Italia 1961)Il Telegiornale del secondo
Programma diretto da Ugo Zatterin va in onda al termine del Telegiornale
del Canale Nazionale per dare l’opportunità di seguire le notizie col posticipo
di mezz’ora anche se in forma ridotta a causa della scarsità dei mezzi
produttivi. I conduttori sono Ennio Mastrostefano, Gustavo Selva e Fabio
Cappelli.
9 novembre 1961Centenario di Svevo Va in onda, a cura di
Alberto Spani, Arte e dramma di Svevo,
autoritratto in tre romanzi. Quest'anno ricorre il centenario della nascita
dello scrittore triestino (1861-1928).
22 novembre 1961 Esce Accattone di Pier Paolo Pasolini
Dicembre 1961
In Spagna il Ministro de Informacion y Turismo assegna
alla fine dell’anno i Premi Nazionali di Radio
Televisione
6 dicembre 1961 viene emanata la Legge 1643 che prevedeva la
nazionalizzazione del sistema elettrico e istituiva l'Ente Nazionale per
l'Energia Elettrica (ENEL), cui venivano demandate "tutte le attività
di produzione, importazione ed esportazione, trasporto, trasformazione,
distribuzione e vendita dell'energia elettrica da qualsiasi fonte prodotta".
3 - 9 dicembre 1961
La RAI
organizza a Roma, per conto dell'UER- Unione Europea di Radiodiffusione, il primo
Congresso internazionale degli organismi radiotelevisivi sulla radio e televisione scolastica.
19 dicembre 1961 Esce Una vita difficile di Dino Risi
20 dicembre 1961 Esce Divorzio all’Italiana di Pietro Germi
31 dicembre 1961
La rete del Programma Nazionale e costituita da 540 impianti (30
trasmettitori e 510 ripetitori) che servono il 96,9% della popolazione
italiana. La rete del Secondo Programma, costituita da 14 impianti e diffusa
nei grandi centri, serve il 52% della popolazione. Sono operanti 22 studi
televisivi: 11 a
Roma, 7 a
Milano, 2 a
Torino, 2 a
Napoli. Nel 1961 il Programma Nazionale ha trasmesso per complessive 3.829 ore,
il Secondo Programma per 145 ore. Gli abbonamenti alla televisione sono saliti
a 2.761.738.
1962
Come ricorderà
Franco Chiarenza “La nomina di un professionista stimato come Biagi fu accolta
con soddisfazione perché avrebbe potuto aprire una nuova epoca
nell’informazione giornalistica…Ma anche l’operazione voluta da Bernabei doveva
presto mostrare i suoi limiti: tra le garanzie che Biagi non aveva ottenuto
c’era la possibilità di scegliere giornalisti capaci, svincolati dagli apparati
dei partiti. ..Così Biagi si accorse presto dell’impossibilità di impostare un
discorso nuovo con quel materiale umano e in quel quadro generale e alla prima
occasione si dimise. Ciò avvenne nell’agosto 1962 meno di un anno dopo la sua
nomina” La prima vittima di Bernabei fu Antonio Picone Stella il cui posto di
responsabile della Direzione dei servizi giornalistici venne ricoperto dal
“gualiano” Luigi Beretta Anguissola. Il cattolico Gregorio Pozzilli affianca il
laico Aldo Passante alla Direzione centrale Affari Generali, l’ex direttore del
TG Massimo Rendina affianca Gianfranco Zaffrani nella Direzione Rapporti con
l’Estero. L’aziendalista Giorgio Antonelli viene promosso vicedirettore del
CPTV di Roma diretto da Paolo Resta dopo il passaggio di Franco Schepis all’IRI
Aldo Angiolini diventa direttore del CPTV di Napoli.
Il potere di
Bernabei rimane condizionato al di fuori dei settori strettamente giornalistici
a causa dei legami stretti di Rodinò con ampi settori della DC e allo
strettissimo rapporto instaurato all’interno con Marcello Bernardi e l’apparato
che gli assicurava un controllo assoluto sui settori diversi da quello giornalistico
Con il ritorno al
potere di de Gaulle la Francia
studia la trasformazione della radio e della televisione pubblica. Nel 1962 il
ministro francese dell’informazione Alain Peyrefitte affida al giornalista Roland Dhordain il dossier per
la riforma della RTF in base alla quale nasceranno France Culture, France
Musique e France Inter, l’emittente
radiofonica generalista di cui poi verrà nominato direttore
Il governo spagnolo
chiede l’ingresso della Spagna nel Mercato Comune Europeo. Quanto all’universo
televisivo la CBS
propone al regime franchista di avviare una televisione commerciale seguendo
quanto sviluppato in America Latina
1962
1962 Esce Il giardino dei
Finzi-Contini di Giorgio
Bassani, ambientato a Ferrara fra il 1929 e la deportazione degli
ebrei nel 1938. La prima stesura avviene a Santa
Marinella (Roma) all'Hotel Le Najadi. Il romanzo vince il premio
Viareggio. Il testo confluisce poi nella raccolta Il romanzo di Ferrara, che Bassani pubblicherà
nell'edizione definitiva del 1980.
1962 Esce Il clandestino, romanzo parzialmente autobiografico scritto
da Mario Tobino,
vincitore del Premio Strega. Vi si narrano le vicende che
seguono la caduta del fascismo dopo il
23 luglio 1943, l'armistizio,
l'occupazione tedesca, e l'inizio della lotta partigiana in un immaginario
paese della Versilia: i drammi e le atrocità, le ansie e le passioni, le
sconfitte e i successi di un gruppo di uomini che combatte in nome di idee e
valori in cui l’autore credette.
1962 Esce Il maestro di Vigevano,
romanzo di Lucio
Mastronardi pubblicato da Einaudi nel 1962 nella collana
de I coralli, per iniziativa di Italo Calvino. Nella Vigevano del boom economico, il maestro
Mombelli, pur con grandi difficoltà, riesce a mantenere la propria famiglia
(composta dalla moglie Ada e il figlio Rino), con il proprio misero stipendio e
le ripetizioni pomeridiane. Dopo brucianti umiliazioni e svariati litigi, la
moglie lo convince ad assecondare il progetto di lei e del cognato: licenziarsi
ed usare i soldi della liquidazione per aprire un calzaturificio. Avviata con
discreto successo l'attività, Mombelli, vantandosi ingenuamente con i suoi ex
colleghi delle proprie ricchezze, rivela inconsapevolmente ad un delatore della
tributaria, nascosto tra essi e munito di registratore, le pratiche illegali
della propria azienda per evadere le tasse. La multa che ne consegue causa
quasi il fallimento del piccolo calzaturificio generando un clima di sospetto
tra i tre padroncini.
1962 Esce Una nuvola d'ira,
romanzo di Giovanni Arpino del 1962, narra le vicende di
tre militanti comunisti coinvolti in un triangolo amoroso. Nella breve
postfazione scritta per l'edizione del 1982 (pubblicata col
titolo Confessione) Arpino scrive che il libro provocò notevoli polemiche
negli ambienti della sinistra, e che gli vennero riferiti tentativi da parte di Palmiro
Togliatti di ostacolarne la diffusione.
1962 Paolo Volponi pubblica Memoriale,
romanzo incentrato sulla contrapposizione operai-imprenditori. I cardini
sui quali ruota il romanzo sono il mondo del lavoro e l’alienazione nella
società neocapitalistica. La storia si svolge tra il 1946 e il 1956, durante il
periodo della “grande trasformazione” caratterizzato dal passaggio dalla economia
tradizionale, prevalentemente agricola, alla moderna società industriale. Il
personaggio principale è Albino legato palesemente ad una mentalità
tradizionale: dapprima cerca fortuna nella società industriale ma poi si
rifugia nei valori, prevalentemente di ispirazione cattolica e conservatrice,
in cui crede. La sua posizione sociale non è delle più favorite, anzi gli altri
personaggi hanno poca considerazione di lui e per lo più si prendono gioco
della sua buona fede (questo è successo anche in guerra); il suo nemico più
temuto è il dottor Tortora, medico della fabbrica che insieme a Bompiero
effettua visite periodiche agli operai. Albino pone nella figura di Grosset, il
suo primo capo reparto, estrema fiducia, quasi come nella fabbrica, ma poi si
sentirà “tradito” per il suo tentativo di indurlo ad andare in sanatorio.
1962 Esce Penelope alla guerra è
un romanzo di Oriana Fallaci. Racconta
di Giò, una ragazza decisa a lasciare la sua Italia per raggiungere il luogo tanto
desiderato: gli Stati Uniti Nemmeno Francesco, il quale ha un debole per la
ragazza, riesce a convincerla di restare. Così Giò si ritrova negli Stati uniti
d'America, impegnata nel suo lavoro di creatrice di soggetti cinematografici
1962 Esce Il sogno di una cosa
di Pier Paolo Pasolini, originariamente
intitolato I giorni del Lodo De
Gasperi. La vicenda si svolge nel Friuli del secondo dopoguerra, a cavallo tra il 1948 e il 1949. Ne sono protagonisti tre
giovani figli di braccianti, provenienti da tre paesi nella
pianura del Tagliamento in cui si svolge tutta
l'azione. Nini, Milio ed Eligio si incontrano e divengono amici in occasione
della sagra del Lunedì di Pasqua di Casale. Ad accomunarli
è la passione per la fisarmonica, la musica, il ballo e il vino, ma anche una
ammirazione quasi fatale che finiscono per nutrire l'uno per l'altro. Fa da
sfondo a tutto il romanzo l'estrema povertà di quel tempo, alla quale i tre
giovani tentano di sottrarsi, come molti altri friulani, emigrando all'estero
1962 Esce il capolavoro di Luciano Bianciardi La vita agra, romanzo autobiografico. Il protagonista
lascia la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere
a Milano con
l'intento iniziale di vendicare i minatori morti in un
incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro. È ovvio il
riferimento all'incidente alla miniera di Ribolla
del 1954
in cui persero la vita 43 minatori. Il romanzo è una riflessione sulle
conseguenze del boom economico italiano sulla società
e sui rapporti interpersonali e può essere visto come il terzo di una trilogia
iniziata con Il lavoro
culturale e L'integrazione.
Al romanzo è ispirato il film La vita agra di Carlo Lizzani,
con Ugo Tognazzi che interpreta il Bianciardi protagonista.
1962 Esce in volume La ragazza
Carla di Elio Pagliarani, poemetto la cui centralità poetica e linguistica risiede
nel passaggio dal neorealismo alla neoavanguardia.Il
poemetto viene scritto tra il settembre 1954 e l'agosto 1957 e nel 1959 La protagonista del racconto è
la diciassettenne Carla Dondi che vive in una modesta casa della periferia di Milano con
la madre vedova
che fa la pantofolaia, la sorella Nerina e il cognato Angelo. Carla, frequenta le scuole serali
per diventare segretaria e presto trova un impiego presso una grossa ditta commerciale
che traffica su ampio mercato internazionale. In esso il poeta opera la
"slirizzazione" della lingua poetica adottando un tono dimesso e
privo di tensione emotiva adottando lo stile della lingua parlata
nelle sue forme maggiormente trasandate - sintassi
frantumata, giunzioni antigrammaticali, anacoluti
- utilizzando anche il linguaggio pubblicitario
e commerciale.
L'autore riesce ad incastrare i vari pezzi del discorso e i vari elementi della
realtà senza sovrapporre alcun giudizio ma utilizzando solamente la pura e nuda
registrazione.
1962 Esce IX Ecloghe,
raccolta poetica di Andrea Zanzotto.In essa si delinea con sufficiente
chiarezza la maniera maggiore del poeta, quella in cui la poesia viene eletta
come luogo di scavo nella materia linguistica per poterne isolare gli elementi
di "autenticità" antropologica e psicoanalitica indipendente
dall'alienazione sociale che si manifesta con la langue.Nelle
Ecloghe la tradizione letteraria diventa oggetto di una tensione meta linguistica alla
quale si associano i più disparati materiali verbali privi della minima
gerarchia tra i vari registri linguistici, dove l'equivalenza semantica fa
emergere la funzione primaria del significante. In Ecloghe il vocabolario della scrittura del poeta si apre
maggiormente e si instaura un repertorio lessicale che
accoglie termini diversi, dal tecnologico a quello scientifico,
dal gergo a
quello quotidiano. Insieme a questa apertura
verbale Zanzotto adotta uno schema iperletterario come quello del
genere virgiliano idillico-pastorale dell'ecloga
e alla parola della realtà affianca quella della tradizione poetica, ricca di
arcaismi, dantismi, citazioni greche e
latine,
come a volersi congedare, in modo ironico, da qualsiasi mito di purezza
verbale.
1962 Il gruppo Cox Enterprises si espande nell’industria
della televisione via cavo iniziando ad acquistare reti di distribuzione in
Pennsylvania, e successivamente in California, Oregon e Washington
1962 Nel corso dell’anno ABC crea una filiale:
la ABC Films per il sindacato e la
produzione di trasmissioni televisive.
1962 CBS propone al regime franchista di avviare una
televisione commerciale seguendo quanto sviluppato in America Latina
27 gennaio 1962 Centenario di Debussy Vittorio Gui
dirige, per la Stagione
sinfonica del Terzo Programma, un concerto interamente dedicato a Claude
Debussy nel centenario della nascita 1862-1918)
27-31 gennaio 1962 All'VIII Congresso Nazionale della
Democrazia Cristiana, tenutosi a Napoli il Segretario Aldo Moro, confortato da
larga maggioranza, aveva dato.semaforo verde alla cosiddetta “apertura a
sinistra" definendo i
termini storici dell’incontro fra cattolici e socialisti. (A. Giovagnoli, “L’apertura a
sinistra” e Giuseppe Tamburrano, “La svolta storica di Aldo Moro” in Carlo
Fuscagni (a cura di), 30 anni della
nostra storia. 1962 fatti e persone, ERI/Gruppo Editoriale Fabbri, Milano
1984, p. 17 e p. 19.)
Febbraio 1962 Antonio Picone Stella viene estromesso dalla Direzione
dei servizi giornalistici e sostituito
dall’ex braccio destro di Guala Luigi Beretta Anguissola, un tecnico non
giornalista che lascia maggiore autonomia ai direttori delle due testate
6 febbraio 1962 Con Determinazione della Corte dei Conti
del 6.2.1962, n. 91, in
esecuzione della Legge 21.3.1958, n. 259 e del D.P.R. 20.7.1961, vengono
fissate le modalità di attuazione del controllo della Corte stessa sulla
gestione finanziaria della RAI.
10 febbraio 1962 In Spagna Laureano López Rodó è nominato
Comisario del Plan de Desarrollo
18 febbraio 1962 Silvio Gigli e il presentatore della
gara radiofonica I due campioni,
divisa in due parti: una di musica leggera e l’altra di poesia.
19 febbraio 1962 Nate
ieri è un nuovo spettacolo di musica leggera che presenta canzoni
"ventenni", composte cioè dal '42 in poi, riproponendole in chiave moderna.
Orchestra diretta da Gigi Cichellero.
21 febbraio 1962 Cade il governo delle convergenze
parallele Si insedia il quarto Governo Fanfani. Rimarrà in carica sino al 21 giugno 1963 per un totale di 485 giorni, ovvero 1 anno e 4 mesi. Primo Governo
tripartito di centrosinistra (DC-PRI-PSDI). Amintore Fanfani forma in Italia il
primo Governo di centro-sinistra (anche se "non organico") con
rappresentanti, DC, PSDI, PRI e l'astensione del PSI. Ugo La Malfa diventa Ministro del
Bilancio. Andreotti rimane alla Difesa. Alberto Folchi rimane Ministro del
Turismo e Spettacolo. Lorenzo Spallino rimane Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni. Sottosegretari Crescenzo Mazza e Corrado Terranova. Servizi
e commenti radiofonici sulla "svolta politica.
28 febbraio 1962 Esce Salvatore
Giuliano di Francesco Rossi
1° marzo 1962 Con L'Italia
della bella epoca ha inizio il ciclo Trent'anni
di storia politica italiana (1915-1945)", articolato in 34
trasmissioni.
11 marzo - 15 aprile 1962 Va in onda in sei puntate sul programma
nazionale I Giacobini, uno sceneggiato televisivo diretto
da Edmo Fenoglio, basato sull'omonimo
dramma teatrale di Federico
Zardi, anche curatore della riduzione televisiva. Dopo essere stato
replicato nel 1963, lo sceneggiato scomparve dagli Archivi
RAI. La scomparsa, misteriosa quanto inspiegabile, venne fatta ricondurre
ai positivi apprezzamenti che il Partito Comunista Italiano riservò
ai Giacobini. Era infatti la prima volta che il partito si esprimeva con
favore verso un prodotto televisivo oltre agli elogi dell'Unità,
su Rinascita il segretario generale del PCI Palmiro
Togliatti scrisse che lo sceneggiato «per la prima volta
portava la rappresentazione della rivoluzione nelle case degli italiani», facendone
«un grande fatto della cultura nazionale». Questo scenario (in piena guerra fredda)
ha dato credito alla tesi che i nastri dei Giacobini potessero essere
stati fatti sparire da qualche funzionario RAI vicino alla Democrazia
Cristiana Il solo audio delle sei puntate verrà recuperato mezzo secolo
dopo nel 2012,
grazie ad uno spettatore che lo registrò all'epoca, e che lo ha donato alla
RAI. L'audio è ora disponibile sul sito web delle
Teche Rai.
27 marzo 1962 Giornata internazionale del teatro Si
celebra la Giornata
internazionale del teatro. Alla manifestazione aderiscono 70 organismi
radiofonici invitati a diffondere, ciascuno nella propria lingua, un messaggio
di Jean Cocteau e una produzione di prosa tratta dal repertorio classico del
proprio Paese. L'Italia propone La locandiera Carlo Goldoni nell'edizione curata
da Corrado Pavolini, con Andreina Pagnani nella parte di Mirandolina.
30 marzo 1962 Alla RAI i notiziari e servizi informativi
per l’estero Con Convenzione 30 marzo 1962 (approvata con Decreto del residente
della Repubblica 5 agosto 1962, n. 1703) la Presidenza del
Consiglio dei Ministri affida alla RAI la produzione dei notiziari e servizi
informativi per l'estero.
31 marzo 1962 Prima trasmissione di "RT - Rotocalco
Televisivo", antologia quindicinale di servizi giornalistici a cura di
Enzo Biagi.
5 aprile 1962 Il Gran San Bernardo Radiocronaca di Emilio
Pozzi della cerimonia per la caduta dell'ultimo diaframma del Traforo del Gran
San Bernardo.
12 aprile 1962 Esce L’eclisse di
Michelangelo Antonioni
14 aprile 1962 Primo governo di Georges Pompidou Rimarrà in carica sino
al 28 novembre 1962. André Malraux rimane Ministro di Stato agli affari
culturali. Segretario di Stato presso il Primo ministro, incaricato
dell'Informazione è il gollista Alain Peyrefitte poi dall’11
settembre il diplomatico Christian Fouchet (ex alto commissario in Algeria
francese. Ministro Poste e Telecomunicazioni è il
gollista Jacques
Marette.
18 aprile 1962 Nuova Stagione sinfonica Primavera dedicata ai giovani
concertisti vincitori di concorsi nazionali e internazionali. A1 concerto
inaugurate, diretto da Bruno Maderna, partecipa il Jungens Wiener Trio (Premio Monaco Baviera 1961) che esegue il
triplo concerto di Beethoven.
21 aprile Con Legge 21 aprile 1962, n. 161 viene stabilito il divieto di diffondere per radio o per televisione i film e i lavori teatrali privi del nulla osta per la rappresentazione in pubblico o vietati ai minori di anni 18.
28 aprile 1962 Prima puntata della nuova serie televisiva "Vivere insieme " di Ugo Sciascia dedicata ai problemi della vita quotidiana. Formula: originale televisivo seguito da un dibattito in studio.
6 maggio 1962 Segni Presidente della Repubblica Da Montecitorio,
radiocronaca diretta per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, Antonio Segni
eletto dal fronte Doroteo con il sostegno delle destre monarchiche e missine
con 443 voti dopo uno scontro frontale con il candidato delle sinistre Giuseppe
Saragat che raccoglie 334 suffragi. Lo stesso giorno muore il Ministro delle
Poste e Telecomunicazioni Lorenzo Spallino sostituito da Guido Corbellini
20 maggio 1962
Ha inizio il Processo
alla tappa, condotto da Sergio Zavoli nell'ambito del Giro d'Italia. Durerà
fino al 1967. E’ il programma dell’anno.
3 giugno 1962 Una radio per le nuove abitudini d’ascolto. Da questa
data i programmi radiofonici - accentuando la differenziazione tra le tre reti
- assumono una "struttura più dinamica per meglio rispondere alle nuove
abitudini d’ascolto. Il nuovo assetto organizzativo stabilisce la soppressione delle direzioni
autonome dei tre canali radiofonici, istituendo nuove strutture a ciascuna
delle quali è affidato uno specifico genere di trasmissioni. L’obiettivo è
perseguito con alcune modifiche agli schemi orari, con il potenziamento del
servizi informativi, e con lo sviluppo
delle trasmissioni musicali Il programma nazionale assume una definitiva
fisionomia “ufficiale”, mentre il secondo accentua il suo carattere ricreativo
e il terzo quello culturale, particolarmente incentrato sulla musica classica e
da camera.
8 Giugno 1962 Contubierno
de Munich. La riunione dei movimenti di opposizione dell’interno e dell’esilio
in occasione della conferenza del Movimento Europeo a Monaco di Baviera provoca
numerosi arresti ed esilii forzati
11 giugno 1962 Un Decreto modifica la struttura della
Direcion General de Radio y Television che si divide in due subdirezioni
separate per la gestione della radio e della televisione pubbliche.
12 giugno 1962 Franco sostituisce al Ministero de
Informacion y Turismo Gabriel Arias Salgano con il giovane Manuel Fraga
Iridarne che rafforzerà la propria attenzione sul medium televisivo creando in seno alla TVE una direzione dei
servizi informativi affidata a Angel Marrero
16 giugno 1962 Parte il primo Cantagiro Da Milano il via
al primo Cantagiro articolato in 12
tappe. La carovana del cantanti attraverserà 130 tra città e paesi d’Italia per
giungere al traguardo finale di Fiuggi.
29 giugno 1962 Da Il
giocatore di Fjòdor Dostoevskij e dalle Memorie
di sua moglie Anna Grigorievna: Il
romanzo del giocatore, adattamento radiofonico di Mario Mattolino e Mauro
Pezzati, regia di Eugenio Salussolla.
2 luglio 1962 Non tutto ma di tutto Piccola enciclopedia popolare è una nuova rubrica culturale in onda
tutti pomeriggi esclusi sabato e domenica. Il 16 luglio ii titolo diventerà
sottotitolo di Non tutto ma di tutto.
9 luglio 1962 Il trasmettitore di Roma-Monte Mario del
Secondo Programma TV irradia i primi segnali televisivi a colori secondo il
sistema NTSC.
10 luglio 1962 Telestar il primo satellite messo in orbkita dalla NASA inaugura l’era delle trasmissioni televisive via satellite.
19 luglio 1962 E' stipulata, tra Stato e Telespazio, una
Convenzione (approvata con D.M. 15 ottobre 1962) per la concessione in
esclusiva (per dieci anni) dell'impianto e dell'esercizio a scopo sperimentale
di sistemi atti a realizzare collegamenti televisivi, telegrafici e telefonici
a mezzo satelliti artificiali.
20 luglio 1962 Viene nominato il quarto Direttore di
Radiodiffusione Roque Pro Alonso che rimarrà in carica solo 8 mesi sino
all’aprile 1963. Inizia un periodo di grandi turbulenze in seno alla RTVE
23 luglio 1962 La
RAI partecipa, in rete Eurovisione, al primo collegamento
televisivo tra Europa e Stati Uniti per mezzo del satellite artificiale Telstar
I. In occasione di tale collegamento in diretta è offerta la messa in scena della Tosca di Puccini dalle Terme di Caracalla
a Roma.
Agosto 1962 Enzo Biagi giornalista di prestigio di
matrice socialista che era stato nominato su indicazione di Nenni lascia la
direzione del Telegiornale non avendo la possibilità di scegliere giornalisti
capaci, svincolati dagli apparati dei partiti. “La tendenza dominante –
scriveva al riguardo Arrigo Levi – è di trattare il TG come una specie di
appendice e prolungamento dei vari uffici stampa ministeriali” Al posto di
Biagi subentra il socialista organico Giorgio Vecchietti “assai più disponbile - secondo Chiarenza – subire la
linea ispiratrice di Bernabei”, a cui verrà affiancato come capo-redattore il fanfaniano
Fabiano Fabiani, che, “allora
schierato su posizioni di integralismo cattolico” per qualche tempo, rimane
l’alleato più stretto di Bernabei.
28 agosto 1962 La
RAI partecipa per la prima volta alla Mostra cinematografica
di Venezia (sezione informativa) presentando l'inchiesta televisiva "La
lunga strada del ritorno" di Alessandro Blasetti.
1° settembre 1962 Va in onda Cifre alla mano, congiunture
e prospettive economiche commentate da Ferdinando Di Fenizio.
19 settembre 1962
Esce La commare secca di Bernardo
Bertolucci
25 settembre 1962 A Napoli stereofonica il Premio Italia
Nella XIV edizione del premio Italia per
la prima volta è assegnato un premio per opere
radiostereofoniche. Vince, per la
RAI , il documentario radiostereofonico Napoli: ascolto di una città di Mario Pogliotti ed Ennio
Mastrostefano.
30 settembre 1962 Negli Stati Uniti finisce il prime time
radiofonico sulla CBS
1° ottobre 1962 Orsa
minore è il titolo di una nuova
rubrica culturale del Terzo, articolata in quattro appuntamenti settimanali:
due dedicati alla musica, uno alla prosa e uno ai prodotti artistico-letterari.
5 ottobre 1962 L’Assemblée
nationale ayant voté une motion de censure le 5 octobre
1962, le Premier ministre, en vertu de l’article 50 de la Constitution, remit aussitôt
la démission du gouvernement au président de la République. Toutefois, celui-ci
la refusa et choisit de dissoudre l’Assemblée nationale le 10 octobre. La
démission est acceptée le 28 novembre 1962 (Journal
officieldu 29 novembre 1962).
10 ottobre le président de la République de Gaulle refusait la
démission du gouvernement et dissolvait l'Assemblée.
Une nouvelle majorité étant élue, le Premier ministre fut chargé de
constituer un nouveau gouvernement, qui obtint la confiance de la nouvelle
chambre.
11 ottobre 1962 Giovanni XXIII inaugura il Concilio Vaticano
II che segna una svolta favorendo il rinnovamento della Chiesa. La cerimonia di apertura del
Concilio Ecumenico Vaticano II, indetto da Papa Giovanni XXIII è trasmessa in
Eurovisione tramite il satellite Telstar I anche negli Stati Uniti e in Canada.
Dalla Basilica di S. Pietro in Roma, radiocronaca diretta della solenne cerimonia
per l’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, indetto da Papa Giovanni
XXIII. Il Vaticano II è il ventunesimo della serie per la Chiesa Cattolica ;
l’ultimo, il Vaticano I, si era tenuto nel 1870. Nel discorso inaugurale,
Giovanni XXIII sottolinea la motivazione di fondo della convocazione:
l’aggiornamento. Il messaggio della Chiesa va presentato "a tutti gli
uomini del nostro tempo, tenendo conto delle deviazioni, delle esigenze, delle
opportunità dell'età contemporanea". Papa Roncalli non vedrà la
conclusione del Concilio Vaticano II che terminerà tre anni dopo (l'8 dicembre
1965) sotto il Pontificato di Paolo VI. La RAI sarà impegnata, durante tutto lo svolgimento,
con servizi quotidiani d'informazione e programmi di approfondimento sui
principali temi emergenti. A. Riccardi, Il
Concilio Vaticano II e S.S. Acquaviva, La Chiesa rinnovata, in Carlo Fuscagni, (a cura
di), 30 anni della nostra storia. 1962
fatti e persone, ERI- Gruppo Editoriale Fabbri, Milano 1984, pp. 22-3 e p.
24.
15 ottobre 1962 Inizia la crisi
dei missili di Cuba tra USA e URSS conseguente allo spiegamento
sovietico di missili nucleari a Cuba scoperto la vigilia da parte di un aereo
di ricognizione U2. La crisi dura tredici giorni sino al 28 ottobre
21 ottobre 1962 Domenica
insieme, programma musicale che anticipa il titolo del contenitore
televisivo che sarà trasmesso dopo la riforma RAI
del 1975, e presentato da Pippo Baudo.
22-28 ottobre 1962 Crisi di Cuba Il Presidente degli Stati
Uniti, Kennedy, denuncia la presenza di missili a Cuba e ordina il blocco
navate dell'isola. La crisi si risolverà il giorno 28 allorché Kruscev
annuncerà lo smantellamento delle basi e il rientro dei missili in URSS. A loro
volta gli USA toglieranno il blocco. La radio segue, giorno per giorno, gli
sviluppi delta vicenda che tiene il mondo con il fiato sospeso nel timore delta
terza guerra mondiale.
10 novembre 1962 Duello all'americana in miniera è un radiodramma di Riccardo Bacchelli per la regia di Enrico Colosimo.
18 25 novembre 1962 Elezioni per la seconda legislatura della Quinta
Repubblica Contrairement aux élections législatives précédentes, le PCF et la
SFIO ont conclu des accords de désistement dans les circonscriptions où les
candidats des deux partis pouvaient se maintenir au second tour. Il en résulte
une forte progression en sièges de la gauche malgré le recul en voix des
socialistes. Quant aux radicaux, ils poursuivent leur recul avec 7,79 %
des voix
19 novembre 1962. Le abitudini della
paura è la prima
trasmissione del ciclo Il problema
storico della mafia a cura di Franco Briatico.
27 novembre 1962 Con i voti del centrosinistra e del PCI viene nazionalizzata
l’energia elettrica. Nasce l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica ENEL. Il Giornale
Radio annuncia la nazionalizzazione dell'energia elettrica, la cui gestione
verrà assunta nel 1963 dall'ENEL.
28 novembre 1962 Letteratura del disgelo Prende le mosse
il ciclo di conversazioni sugli scrittori sovietici d'oggi dal titolo La letteratura del disgelo. Il ciclo,
articolato in sei trasmissioni, è curato da Silvio Bernardini.
28 novembre 1962 Si insedia il secondo Governo Pompidou. Rimarrà in
carica sino all’8 gennaio 1966 con André Malraux sempre Ministro di Stato agli
affari culturali. Il goillista Alain Peyrefitte è promosso Ministro dell'Informazione mentre Jacques
Marette rimane Ministro delle
Poste e Telecomunicazioni.
30 novembre 1962 Dopo sette puntate la RAI di Bernabei sottrae la conduzione di
Canzonissima a Dario Fo e Franca Rame per uno sketch su un
costruttore edile che si rifiutava di dotare di misure di sicurezza la propria
azienda. La satira, sebbene espressa con battute semplici ed ironiche, fa
emergere con evidenza la drammaticità della condizione lavorativa, provocando
proteste e polemiche. A seguito di interrogazioni parlamentari e di accesi
dibattiti sulla stampa dell'epoca, Fo e la Rame sono costretti a lasciare la
trasmissione e vengono sostituiti
da Sandra Mondaini e Tino Buazzelli.
30 novembre 1962 Carlo Russo diventa Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni
5 dicembre 1962 Esce Il sorpasso
di Dino Risi
6 dicembre 1962 viene emanata la Legge 1643 che prevedeva la nazionalizzazione del
sistema elettrico e istituiva l'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica (ENEL),
cui venivano demandate "tutte le attività di produzione, importazione
ed esportazione, trasporto, trasformazione, distribuzione e vendita
dell'energia elettrica da qualsiasi fonte prodotta".
6 dicembre 1962 E' presentata alla stampa la Stazione sperimentale del
Fucino, costruita da Telespazio per la ricezione di comunicazioni via satellite.
21 dicembre 1962 Riforma della scuola media
introduce la scuola media unificata estendendo l’età dell’obbligo sino a 14
anni.
21 dicembre 1962 10 anni dell'Auditorium di Torino
Composizioni vocali di Schumann in prima esecuzione radiofonica e musiche di
scena per la Rosamunda di Schubert
nel concerto inaugurale della Stagione sinfonica pubblica della RAI, diretto da
Mario Rossi e Ruggero Magrini all'Auditorium di Torino nel decennale.
Dicembre 1962 90° minuto. La RAI avvia un nuovo servizio
sportivo in onda, la domenica pomeriggio alle 17.30, nella rubrica Musica e sport. Dapprima sperimentale,
la nuova rubrica (I1 calcio al 90° minuto)
diventerà fissa dal 1° gennaio 1963 nelle giornate di campionato. A cura di
Paolo Valenti, si basa su interviste e commenti di giornalisti e addetti ai
lavori dopo le partite..
31 dicembre 1962 Franco per la prima volta trasmette in
televisione il messaggio di auguri di fine anno. Gli introiti pubblicitari
salgono a 213 milioni di pesetas.
31 dicembre 1962 Istruzione obbligatoria fino a 14 anni La RAI segue l’iter che porta il
Parlamento italiano ad approvare, dopo lungo e contrastato dibattito, la legge
sull'istruzione obbligatoria fino al 14° anno d'età.
31 dicembre 1962 La rete del Secondo Programma
televisivo, costituita da 51 impianti, è estesa a tutte le regioni italiane e
serve il 70% circa della popolazione. Il teatro conquista in Italia 21 milioni
di spettatori
1963
Con l’attuazione
della riforma della radiofonia le edizioni giornaliere del giornale radio
salgono a 22 (erano 12 dieci anni prima) mentre le ore di oprogrammazione
radiofonica salgono a 16.254 . Ad esse si affiancano il giornale radio
telefonico e la filodiffusione realizzati in collaborazione con la SIP che nel frattempo diventa
società di gestione di tutta la rete telefonica nazionale, subentrando alle
vecchie concessionarie di zona. Vi sono poi i programmi regionali messi in onda
dalle sedi di Ancona, Bari, Bologna,
Bolzano, Cagliari, Cosenza, Firenze, Genovas, Palermop, Perugia, Pescara,
Potenza, Trieste e Venezia e dai Centri di Roma, Milano, Torino e Napol. Trieste
Bolzano curano anche notiziari in lingua slovena e tedesca per le minoranze
etniche
Completata la
riforma della radiofonia, Bernabei procede ad un’ulteriore ristrutturazione dei
programmi televisivi unificando i servizi del canale Nazionale e del Secondo
canale. Nasce un un’unica Direzione per la televisione con quattro sotto
direzioni: Spettacolo, Cultura, mezzi di produzione e coordinamento e
Amministrazione. Si crea il Comitato per la Programmazione per
l’Ideazione dei programmi di cui fanno parte il Direttore Generale, quattro
Direttori e il Direttore per la programmazione. Il Compito del Comitato per la Programmaizone è di
distribuire i programmi sui due canali costruendo le serate televisive. Dopo la
separazione fra ideazione ed esecuzione interviene una seconda separazione fra
l’esecuzione e la trasmissione
Bernabei affida gli
spettacoli a Leone Piccioni e i culturali a Mario Motta con Emmanuele Milano
alle rubriche e Sergio Silva alle inchieste e documentari. Centro nodale di
congiunzione dei vari settori à la
Direzione dei servizi per la programmazione (compilazione de
palinsesto) che è affidata a Pier Emilio Gennarini condirettore del Secondo
Canale. Il nuovo capo redattore Fabiano Fabiani viene affiancato al socialista
Vecchietti al telegiornale
In
Spagna 1963 prosegue l’estensione della rete a
modulazione d’ampiezza della Cadena Nacional de radiodifusión alle province di La Coruña , Siviglia, Biscaglia
e Valencia. Contemporaneamente viene varato il Piano Nazionale della
Televisione (1964-1967). Il numero dei ricevitori sale a 300 mila unità
1963
1963 Esce Lessico Famigliare
di Natalia Ginzburg. Il libro è la cronaca ironico-affettuosa della vita
quotidiana della famiglia Levi, dominata dalla figura del padre dagli anni '20
ai primi anni '50, attraverso abitudini, comportamenti e soprattutto la
comunicazione linguistica, da cui deriva
il titolo. Figure ed eventi si avvicendano nella pagina senza ordine gerarchico
e si presentano da sé, vivono attraverso i loro gesti e le loro parole. In
questo libro si affrontano anche tutti i conflitti e le vicende della famiglia
Levi. Importante è anche il personaggio della madre di Natalia, i fratelli
anche loro in certi momenti sono nominati molto, soprattutto durante il mezzo
del fascismo.
1963 Esce Fratelli d’Italia
di Alberto Arbasino. Il romanzo è la summa dello
stile di Arbasino: narra le vicende estive di due giovani omosessuali (Antonio
e l'Elefante) che girano l'Italia e
l'Europa. La vicenda è solo
l'occasione per raccontare l'ambiente culturale italiano in un imprecisato
momento degli anni sessanta. Molti i
riferimenti a fatti reali e persone realmente esistite.
1963 Esce L’età del malessere
di Dacia Maraini Il romanzo narra la storia di
Enrica, diciassette anni, abbandonata a se stessa da un padre che passa il suo
tempo a costruire invendibili gabbie per uccelli, e da una madre che si logora
in un piccolo impiego. Abita a Roma, in uno squallido quartiere, non riesce ad
applicarsi a scuola, non ha fortuna nella vita sentimentale. Fidanzata con
Cesare, uno studente di legge che non la ama, vive con indifferenza ogni suo
rapporto affettivo, subendo con eguali gioia e dolore le premure di un compagno
di scuola e gli sfoghi di un maturo avvocato in cerca di avventure. Solo al
termine di queste tristi esperienze riuscirà a maturare una nuova coscienza di
sé.
1963 Esce La tregua, romanzo
di Primo Levi scritto
tra il 1961 e
il 1962,
che raccoglie la testimonianza dell'esperienza dell'autore ebreo nel viaggio di
ritorno in Italia dopo
la permanenza nel campo di concentramento di Auschwitz
1963 Esce Il
compagno Don Camillo, romanzo dello
scrittore italiano Giovannino Guareschi, già pubblicato dal 1959 a puntate sul settimanale “Candido”
1963 Esce La giornata di uno
scrutatore, romanzo pubblicato di Italo Calvino. Libro cerniera
nell'opera intera di Calvino, contiene nuclei e tematiche appartenenti a
diverse fasi, dando così continuità ed integrità alla produzione letteraria
calviniana. Racconto (o romanzo breve) certamente pensoso e sofferto (Calvino
ha impiegato dieci anni a realizzarlo - dal 53 al 63), mostra tutti i sintomi
di una crisi su diversi fronti, uno dei quali è quello dell'impegno politico
dell'autore.
1963 Esce La speculazione
edilizia romanzo di Italo Calvino
ambientatoin un'ignota località della riviera ligure, nella quale fa ritorno
Quinto, giovane intellettuale che lavora in una grande città del Nord, e che Calvino definisce personaggio
semiautobiografico. Siamo nel mezzo degli anni
cinquanta, in un'epoca di bassa marea morale e Quinto, in
una crisi di pensiero dovuta ai cambiamenti e al malessere sociale e
intellettuale da essi causato, si trova a reagire attraverso la repressione
delle sue naturali inclinazioni: mettendo in secondo piano il suo impegno
intellettuale, si mette in affari, per sentirsi al passo coi tempi; così
diventa socio di un impresario di cattiva fama dedito alla speculazione
edilizia, collaborando ad ingrigire lo spettacolo paesaggistico della riviera
ligure. Questa vicenda è definita dall'autore storia d'un fallimento:
Quinto attua un processo di mimesi dello spirito dei tempi corrotti, spinto
quasi da un desiderio di fallimento, perché in questo gioco sono sempre i
peggiori che vincono Il romanzo, risalente agli anni Cinquanta, era già stato
pubblicato nel 1957 sul numero 20 della rivista letteraria Botteghe Oscure.
1963
Esce Il Voltagabbana, romanzo autobiografico dello scrittore italiano Davide Lajolo.
L'autore racconta la sua vita e attraverso essa spiega perché ha abiurato al
fascismo
per passare alla militanza partigiana.
1963 Mario Luzi pubblica la raccolta poetica Nel magma. In questa come nella successiva raccolta intitolata Nel
fondo delle campagne (uscita nel 1965), il linguaggio trova una dimensione
prosastica più concretamente calata nella realtà della vita, con l'uso di
parole non poetiche e con richiami alle contemporanee vicende politiche.
1963 Esce Libera nos a Malo opera
più significativa di Luigi Meneghello. Lo scrittore vicentino propone in una sorta di
rivisitazione autobiografica gli usi, i costumi, le figure tipiche, la vita
sociale che ha conosciuto nel corso della sua infanzia e giovinezza nel paese
natale e traccia un ritratto della provincia vicentina, della sua gente e
della sua cultura dagli anni trenta agli anni sessanta.
1963 Luigi Malerba da Bompiani pubblica
il suo primo romanzo, La scoperta
dell'alfabeto. Racconta di un gruppo di contadini rimasti ancorati alla
loro terra e alla loro cultura, fatta di fame e fatica, guardano il mondo e
riescono a interpretare la realtà con sconvolgente lucidità. E' il racconto di
un universo che sta scomparendo. Come si evince dalla stessa perdita di
riferimenti, perfino linguistici
1963 Esce dopo molte insistenze La
Cognizione del
Dolore di Carlo Emilio Gadda, di cui l’autore aveva iniziato la stesura a seguito della morte della madre,
avvenuta nel 1937
e pubblicato, incompleto, tra il 1938 e il 1941 sulla
rivista Letteratura. Gadda, dopo un lavoro
preparatorio ad opera di Gian Carlo Roscioni, lo pubblica solo nel 1963, con un Saggio introduttivo di Gianfranco
Contini ed una sezione intitolata L'editore
chiede venia del recupero chiamando in causa l'Autore, con alcune
indicazioni di Gadda sull'opera. Nel 1970 verrà pubblicata
una nuova edizione dell'opera, ampliata dallo stesso Gadda.
1963 Negli Stati Uniti e più precisamente nel
Mississipi per iniziativa di alcuni pionieri nasce a Upelo nel Missisipi
American Cable System. Sei anni dopo la sede si trasferirà in Pennsylvania e
sulle sue ceneri nascerà Comcast Corporation
1963 viene proposto il PAL (Phase Alternation
by Line).
1 gennaio 1963 Creazione in Spagna dell’Instituto de la Opinión Pública
ente statale autonomo di servizio pubblico presso il Ministero
dell’Informazione e del Turismo
4 gennaio 1963 La stazione della Telespazio, installata
nella piana del Fucino, inizia gli esperimenti di ricezione in collegamento con
satelliti artificiali.
12 gennaio 1963 Nella trasmissione Almanacco, in onda sul Nazionale dopo il GR delle ore 7,00, appare
la nuova rubrica Leggi e sentenze.
13 gennaio 1963 Va in onda in cinque puntate lo sceneggiato Il Mulino del Po per la regia di Sandro
Bolchi dal romanzo di Riccardo Bacchelli. E’ una sorta di capostipite del
progetto di una nuova alfabetizzazione degli italiani “altra e radicata nella
tradizione letteraria”
17 gennaio 1963 Prima puntata di un ciclo, a cura di
Alberto Manzi e Domenico Volpi, dedicato a L'uomo
contro la fame.
20 gennaio 1963 Domenica ore 22.10. Primo numero di TV 7, settimanale televisivo di
attualità a cura del direttore del telegiornale Giorgio Vecchietti. Il servizio
d'apertura e dedicato a 'La casa del Presidente, vita privata del Capo dello
Stato Antonio Segni. Sarà il
fiore all’occhiello di Bernabei che di persona ogni venerdi assicura una
visione preventiva del rotocalco
20 gennaio 1963 In Spagna inizia la domenica sera la
ritrasmissione di una partita del campionato di calcio.
26 gennaio 1963 La
faccia del mostro è un radiodramma di Edoardo Anton con Valeria Moriconi,
Glauco Mauri e Mario Scaccia.
26 gennaio 1963 Sabato ore 22.20. L'approdo, a cura di Leone Piccioni, è il titolo del settimanale
televisivo di lettere e arti che esordisce in questo giorno inizialmente sul
canale Nazionale. Nel programma editoriale, protagonisti dovevano essere gli
scrittori. La rubrica rappresentava la versione televisiva del precedente appuntamento
radiofonico (originato quindici anni addietro) e dell'omonima rivista edita
dalla ERI (dal 1952). Emigrerà poi sul Secondo programma in onda in giorni e fascie orarie e con curatori
diversi sino al 28 dicembre 1972
7 febbraio 1963 Giovedì ore 21.05. Ha inizio la rubrica
"Almanacco" di divulgazione culturale a cura di Giuseppe Lisi e
Giovanni Salvi.
7 febbraio 1963 Mediante Convenzione 7.2.1963 (approvata
con D.P.R. 18.4.1963, n. 983) la
RAI si impegna ad estendere la rete del Secondo Programma
televisivo in modo da servire entro il 1963 tutti i capoluoghi di provincia ed
entro il 1966 l '80%
della popolazione italiana.
14 febbraio 1963 Fernaldo di Giammatteo e Sandro D'Amico
curano il ciclo Il mestiere dell'attore.
Prima puntata: I mostri sacri, con
interventi di Luchino Visconti ed Emma Gramatica.
15 febbraio 1963 Esce 8 e mezzo di Federico Fellini
Marzo 1963 Bernabei assume Germano Bodo ex direttore
amministrativo del Popolo e gli
affida un Centro di organizzazione aziendale
4 marzo 1963 Ugo Zatterin avvia sul Nazionale un
inchiesta televisiva in sette puntate attraverso un Viaggio nell’Italia che cambia
7 marzo 1963
A Napoli e inaugurato il nuovo Centro di produzione
radiofonico e televisivo dotato di un Auditorium capace di 1000 posti e di 3
Studi TV.
7 marzo 1963 E' inaugurato il nuovo Centro di produzione
radiofonico e televisivo di Napoli, dotato di 3 studi TV e di un Auditorio
capace di 1000 posti.
12 maggio 1963 La prima centrale elettronucleare italiana viene
realizzata a Latina, un impianto con un unico reattore di tipo Magnox da
160 MWe lordi che, una volta ultimato, ne rappresenta l'esemplare più
potente a livello europeo.
12 marzo 1963 Inaugurato, a Pisa, un tempio dedicato ai
13 aviatori italiani morti a Kindu, in Africa, nel novembre 1961. La RAI aveva promosso una
"catena della fraternità" che aveva fruttato una somma utilizzata,
tra l’altro, per la costruzione del Tempio. Notizie e servizi radiofonici
sull'avvenimento.
24 marzo 1963 E' primavera,
programma leggero di Franco Moccagatta, vede la collaborazione di Gianni
Boncompagni e Maria Pia Fusco.
28 marzo 1963 Prende avvio una serie di dibattiti, a cura
di Ugo Sciascia, sul tema La crisi della
famiglia. Partecipano Ernesto Balducci, Emilio Servadio, Luigi Volpicelli.
28 marzo 1963 Esce Il gattopardo
di Luchino Visconti
31 marzo 1963 Concerto inaugurale del nuovo auditorium
Rai di Napoli alla presenza del Capo dello stato. Protagonisti il pianista
Arturo Benedetti Michelangeli e l’organista Fernando Germani.
Aprile 1963 Esce postumo Una
questione privata, di Beppe
Fenoglio. Anche questo romanzo tratta della guerra partigiana negli
anni finali della seconda guerra mondiale.
Aprile 1963
In Spagna Jesus Aparicio-Bernal Sanchez è nominato
Direttore Generale della Radiodiffusione e della Televisione. Rimarrà in carica
per sei anni sino al 6 novembre 1969. Una delle prime decisioni del nuovo
Direttore Generale è la creazione delle Comisiones Asesoras de programacion,
formate personalità esterne ma ideologicamente vicine al regime franchista, di
cui viene nominato Segretario Generale Adolfo Suárez Gonzalez..
1° aprile 1963 Nel programma di Mino Caudana e Marcello
Ciorciolini dal titolo Ai miei tempi,
con Nino Besozzi ed Enza Soldi, partecipano cantanti nuovi come Rita Pavone e
Adriano Celentano e già noti come Alberto Rabagliati e il Trio Lescano.
11 aprile 1963 La
RAI e la RTF
- Radiodiffusion Television Francaise stipulano un contratto di coproduzione
televisiva.
11 aprile 1963 La radio annuncia la promulgazione
dell'Enciclica Pacem in terris. Il
nuovo documento di Giovanni XXIII è centrato sull'appello alla pace universale
e al "dialogo" tra cattolici e non credenti.
28 aprile 1963
Elezioni per la quarta legislatura I risultati non premiano l’alleanza
di centro-sinistra, impedendo ai socialisti autonomisti di Nenni di realizzare
subito un accordo di governo con la
DC. Per opposte ragioni parte degli elettori socialisti e
democristiani esprimono decisamente il proprio dissenso. La DC rimane il partito di
maggioranza relativa pur perdendo 4 punti e scendendo al 38,3% dei voti.
All’opposizione i Comunisti guadagnano quasi tre punti ottenendo il 25,3%
precedendo i socialisti leggermente calati al 13,8%. Seguono in forte crescita
i liberali saliti al 7% (+ 3,5%) ma anche i socialdemocratici al 6,1% e il MSI
al 6%. In forte calo i monarchici scesi all’1,7% mentre stazionario rimane il
PRI (1,4%).
28 aprile 1963 Prima puntata del giallo radiofonico La pietra della luna di Wilkie Collins
che può considerarsi il primo racconto poliziesco moderno. Collins, nato nel
1824, fu amico di Dickens.
28 maggio1963 Nel centenario delta nascita di Gabriele
D'Annunzio (1863-1938) è trasmessa La
figlia di Jorio, tragedia pastorale in tre atti, con Salvo Randone e Valeria
Moriconi. Seguiranno cicli di programmi rievocativi.
giugno 1963
A Roma, in via Asiago, viene attrezzato uno studio
sperimentale per la televisione a colori.
3 giugno 1963 Muore Papa Giovanni Ore 19.51. La Radio Vaticana
annuncia the Papa Giovanni XXIII e spirato due minuti prima. Aveva 82 anni.
21 giugno 1963 Giovanni Leone inaugura la IV Legislatura con
un governo monocolore democristiano di transizione. Il Governo Leone I rimarrà
in carica sino al 4 dicembre 1963 per un totale di 166 giorni,
ovvero 5 mesi e 13 giorni. Andreotti rimane alla Difesa , Alberto Folchi rimane
Ministro per il Turismo e Spettacolo. Carlo Russo diventa Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni. Sottosegretari sono Corrado Terranova e Remo Gaspari
26 giugno 1963 La
STET (Società Finanziaria Telefonica) entra in possesso di
una quota del capitale della Telespazio.
30 giugno 1963 Radiocronaca diretta della solenne
cerimonia per l'incoronazione di Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini) in
piazza S. Pietro a Roma.
2 luglio 1963 Prima puntata de Il baraccone, varietà radiofonico con Walter Chiari. Partecipano
anche Valeria Fabrizi e Vittorio Congia, cantanti e orchestre.
7 luglio 1963 Nel centenario della nascita di Pietro
Mascagni (1863-1945), la radio propone la leggenda drammatica Isabeau registrata al Teatro Comunale di
Bologna.
7 luglio 1963 Pippo Baudo presenta Musica all'aria aperta.
27 agosto 1963
L 'Opera d'Aran di Gilbert Bécaud nella
interpretazione del soprano Rosanna Carteri.
22 settembre 1963 Dal VI Autunno musicale napoletano, tre
opere di autori contemporanei: Le pauvre
matelot di Darius Milhaud, Don
Giovanni (da Puskin) di Gian Francesco Malipiero in prima esecuzione
assoluta, Lo scoiattolo in gamba,
favola di Eduardo con musica di Nino Rota.
30 settembre 1963 A Napoli, in occasione della XV edizione
del Premio Italia, vengono assegnati il Premio documentario televisivo a
" Storia della bomba atomica" di Virgilio Sabel e il Premio
internazionale Città di Napoli al balletto "Cavalleria rusticana" di
Susanna Egri e Mario Migliardi, presentati dalla RAI.
Ottobre 1963 Prime opere teatrali trasmesse a livello
regionale dalla TVE in catalano
Ottobre 1963 In
seguito a un convegno tenutosi a Solunto si costituisce
il movimento letterario Gruppo 63, definito
di neoavanguardia per differenziarlo dalle avanguardie storiche
del Novecento per iniziativa di alcuni giovani intellettuali fortemente
critici nei confronti delle opere letterarie ancora legate a modelli
tradizionali tipici degli anni cinquanta. Del gruppo fanno parte
poeti, scrittori, critici e studiosi animati dal desiderio di sperimentare
nuove forme di espressione, rompendo con gli schemi tradizionali. Richiamandosi
alle avanguardie degli inizi del secolo, il Gruppo 63 si richiama
alle idee del marxismo e alla teoria dello strutturalismo. Senza
darsi delle regole definite (il gruppo non ebbe mai un suo manifesto), dà origine
a opere di assoluta libertà contenutistica, senza una precisa trama (ne è un
esempio Alberto Arbasino), talvolta improntate all'impegno sociale
militante (come gli scritti di Elio Pagliarani), ma che in ogni caso
contestavano e respingevano i moduli tipici del romanzo neorealista e
della poesia tradizionale, perseguendo una ricerca sperimentale di forme
linguistiche e contenuti. Si scioglierà nel 1968 e nel 1969 termineranno
anche le pubblicazioni della rivista "Quindici".
1° ottobre 1963 La
donna oggi è un programma a cura di Luisa Rivelli articolato in tredici
puntate che presenta le moderne professioni verso cui la donna si va
orientando.
9 ottobre 1963 Esce Le mani sulla città di Francesco Rosi
9 10 ottobre 1963 Il disastro del Vajont provoca 2
mila morti in provincia di Udine e Belluno. Una gigantesca frana rovina nel bacino
idroelettrico del Vajont, in provincia di Belluno; un'enorme massa d'acqua
tracima dalla diga, la più alta d'Europa, e provoca la morte di 2000 persone.
La radio tiene continuamente aggiornati gli ascoltatori con servizi speciali.
10 ottobre 1963 Nell'ambito delle celebrazioni verdiane a
centocinquant'anni dalla nascita del compositore è programmato un ciclo di
conversazioni a cura di Carlo Gatti.
15 ottobre 1963 Si riunisce a Roma il Gruppo «ad hoc »
per la TV a colori
dell'UER. In questa occasione, presso lo studio P1 di via Asiago e da alcune
postazioni campali nell'area urbana di Roma sono effettuati esperimenti
comparativi fra i sistemi NTSC, SECAM e PAL La scelta dello standard
si rivela non un mero fatto tecnico ma condiziona gli interessi dell’industria
elettronica.
18-19 ottobre 1963 Riunione a Roma del gruppo TV a colori
della UER (Union Européenne de Radiodiffusion). Vengono effettuati esperimenti
comparativi di trasmissioni in PAL, SECAM e NTSC.
25 ottobre 1963 Ricordo di Edith Piaf Nella rubrica Tema in microsolco, serata dedicata a
Edith Piaf scomparsa due settimane prima: Titolo: Ricordo di una grande interprete.
25 ottobre 1963 Esce I Compagni di Mario Monicelli
25-29 ottobre 1963 Il XXV congresso del PSI dà il via libera a Nenni
per trattare la costituzione di un governo di centro-sinistra organico creando
le premesse per la scissione del PSIUP. Il PSI entra definitivamente al Governo,
con l'esecutivo guidato da Aldo Moro.
Con questo, però, il Partito viene segnato da una nuova spaccatura la quinta
nelkla sua lunga storiua: la corrente di sinistra esce dal partito e nel
gennaio del 1964 dà vita a
un nuovo Partito
Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP).
26 ottobre 1963 Esce I mostri di Dino Risi
1° novembre 1963 Nuovo varietà radiofonico: La trottola con Lia Zoppelli, Alighiero
Noschese, Corrado, Antonella Steni ed Elio Pandolfi.
8 novembre 1963 Nasce la COPE , network radiofonico della Conferenza
Episcopale spagnola. Un decreto in Spagna impone l’obbligo dell’introduzione
delle trasmissioni a modulazione di frequenza per tutte le emittenti
interessate ad eccezione della Cadena Nacional de Radiodifusión, o delle
emittenti commerciali concesse in locazione. Nello stesso tempo nasce la COPE cadena de Ondas
Populares Españolas che, riprendendo la rete elle emittenti “parroquiales”,
raccoglie 200 stazioni radiofoniche cattoliche dipendenti dalla Comisión
Episcopal para el Cine, la Radio y la Televisión
11 novembre–23 dicembre 1963 Va in onda Una tragedia americana sceneggiato televisivo diretto da Anton
Giulio Majano tratto dall'omonimo romanzo di Theodore Dreiser. Fra
gli interpreti principali Warner
Bentivegna, Giuliana
Lojodice e Virna Lisi.
Le musiche sono curate da Piero
Piccioni.
22 novembre 1963 Il Presidente Kennedy assassinato. Alle
19.58 le telescriventi RAI battono il primo flash: "Urgentissimo. Un attentato
e stato commesso contro la vita del Presidente Kennedy... Tre colpi d'arma da
fuoco sono stati sparati contro di lui". Il Giornale Radio delle 20.00 dà subito questa informazione in
apertura. Cinque minuti dopo, un altro flash precisa: "Il Presidente è
stato colpito alla testa..." Ore 20.34 un dispaccio di quattro parole esce
dalla telescrivente: "President Kennedy is dead". E' la conferma di
fonti "vicine alla Casa Bianca". Alle ore 20.37 la notizia è data dal
Giornale Radio e ripresa dal
Telegiornale in corso di trasmissione.
27 novembre 1963 Primo numero de "Il giornale
dell'Europa", redatto da specialisti degli organismi televisivi belga
(RTB), francese (RTF), inglese (BBC), italiano (RAI), svizzero (SSR), tedesco
(ZDF).
4 dicembre 1963 Aldo
Moro è per la prima volta Presidente del Consiglio dei Ministri, a capo del primo
governo organico di centro-sinistra formato da DC-PSI-PSDI e PRI in carica sino
al 22 luglio 1964 per un totale di 231 giorni, ovvero 7 mesi e 18 giorni. Pietro Nenni è vicepresidente del Consiglio. Giuseppe Saragat Ministro degli
Esteri, Oronzo Reale al Ministro di grazia e Giustizia, Antonio Giolitti
Ministro del Bilancio, mentre Giulio Andreotti rimane alla Difesa e Carlo Russo alle Poste e
Telecomunicazioni dove i due Sottosegretari sono Luigi Angrisani e Remo
Gaspari. Il socialista Aldo Corona diventa Ministro per il Turismo e
Spettacolo. Aldo Moro rimarrà alla Presidenza del Consiglio sino allo scadere
della Legislatura a capo di quattro esecutivi. Al momento di porre la
fiducia, però, alcuni parlamentari socialisti manifestano il loro disaccordo
(25 deputati e 13 senatori escono dall'aula) e fonderanno il nuovo Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, PSIUP. Fra i dissidenti,
tuttavia, c'è anche qualche democristiano, come ad esempio Mario Scelba, capofila della corrente Centrismo. Consumate tutte le
polemiche, il governo ottiene la fiducia (alla Camera 350 sì, 233 no, 4
astensioni; al Senato 175 sì, 111 no).
.
5 dicembre 1963 Esce Chi lavora è perduto di Tinto Brass
Dicembre 1963 Con l’assenso di Pugliese, Bernabei e
Rodinò eliminano ogni forma di autonomia e competitività fra le due reti
televisive, unificando la programmazione in un unico palinsesto. Leone Piccioni
va a dirigere il settore dello spettacolo, Mario Motta i programmi culturali,
Sernesi jr. il coordinamento dei mezzi di produzione, Resta nei servizi
amministrativi, ma soprattutto Gennarini alla testa del Comitato Programmi di
cui Giovanni Salvi diventa vice-direttore. Obiettivo secondo Chiarenza è
“favorire il nuovo corso di sperimentazioni ma far vedere solo a pochissime
persone collocandoli in concorrenza con gli appuntamenti più popolari, i
programmi non graditi alla DC”.
19 dicembre 1963 Con l’ordine di servizio n. 334 l’area
dei programmi televisivi non giornalistici – già appannaggio del cosiddetto
pentagono sotto la direzione di Pugliese – entra a far parte dei settori sotto
il diretto controllo del direttore generale.
21 dicembre 1963. Iniziano in via sperimentale le trasmissioni della Deuxième chaîne della Radiodiffusion-télévision
française (R.T.F.) visibili sui nuovi ricevitori in grado di ricevere segnali
televisivi su banda UHF, diffusi nello standard Secam IIIb norma L a
625 righe, che offrirà immagini a colori a partire dal 1967.
31 dicembre 1963 Nel 1963 nel Regno Unito su 1000
abitanti 228 erano abbonati alla televisione, in Danimarca 174, in Germania 128, in Olanda 108, in Belgio 107, in Francia 72, in Italia 68, in Austria 52 e in
Svizzera 48 Gli abbonati Rai alla televisione in Italia salgono a 4,3 milioni
ma il pubblico televisivo serale si aggira sui 15 milioni di persone. Per la produzione tv la Rai dispone di otto studi (4 a Milano, 3 a Roma e 1 a Torino) e di 5 automezzi
attrezzati per le riprese esterne. Lo schema della programmazione per generi
risulta assai equilibrato con l’attenzione della classe politiche concentrata
talvolta spasmodicamente sulla conquista di spazi nel telegiornale delle 20.30,
considerato un vero e proprio status symbol dei personaggi e dei partiti
politici per i quali venivano mobilitati automezzi attrezzati tecnici e
giornalisti. Per realizzare 5 ore di riprese esterne in occasione del viaggio
di Paolo VI in Terrasanta vengono mobilitati 41 automezzi trasoportti in medio
oriente con una nave spciale e 177 persone. La Rai alla fine del 1963 raccoglie introiti per 76
miliardi a fronte di 71 miliardi di spese con massicci investimenti immobiliari
e tecnici. I dipendenti sono poco più di 9mila di cui quasi un terzo addetti
alla produzione e un terzo costituito da tecnici. Il costo del personale
ammontava a 30,5 miliardi pari al 43% dei costi. Ma emerge la forbice fra costi
presenti e introiti progressivamente meno crescenti come ripetutatamente
avverte l’IRI invitando la Rai
ad una politica di investimenti e di spesa più cauta e invitando a tempestivi
mutamenti di rotta senza i quali non sarà possibile riequilibrare in futuro la
situazione dell’azienda
31 dicembre 1963 In Spagna il numero dei ricevitori
televisivi funzionanti è stimato dall RTVE in 300 mila unità (secondo TVE il
parco dei televisori funzionanti sale a 850 mila unità). Gli introiti
pubblicitari più che raddoppiano salendo a 524 milioni di pesetas
1964
Il Centro-sinistra
realizzato da Moro nel 1964 (al posto di Fanfani) tentò la scalata alla Rai
(feudo indiscusso dei fanfaniani). La DC interpreta la gestione della
maggioranza come un perenne compromesso tra le velleità riformatrici troppo
audaci dei socialisti e le diffidenze dell’elettorato conservatore che aveva
fatto sentire il suo malumore. Nessuno meglio del mediatore Moro poteva
svolgere questo ruolo. Rumor nel frattempo viene nominato segretario del
partito
La crisi al vertice dello stato
che si apre con la paralisi che colpisce nel mese di agosto il presidente Segni
insieme alle voci ricorrenti di complotti militari e alla crisi economica
congiunturale che spingeva il governo a rinviare le riforme, cuote il quadro
politico dove Fanfani si impegna in un braccio di ferro con Moro per impedire
l’elezione di Leone al Quirinale contrastato dai partiti di sinistra favorevoli
alla nomina di un laico come Nenni. Alla fine si arriva ad un accordo sulla
candidatura di Saragat al cui posto nel governo Moro imbarca lo stesso Fanfani.
Fanfani si rafforza grazie ai legami tra il nuovo
pontefice Paolo VI e il gruppo di La Pira, strettamente legato a Fanfani e allo
stesso Bernabei.
Il 1964 è l’anno
dell’unificazione della telefonia in Italia All'inizio degli anni Sessanta,
nell'Italia del "boom" economico, la diffusione del telefono colorato
è interpretato come spia di quei mutamenti di gusto e di costume che si vanno
affermando in una società in cui il "consumismo" prende forma. Il
processo di unificazione del sistema telefonico nazionale, con la fusione per
incorporazione delle cinque concessionarie Stipel, Telve, Timo, Teti e Set
nella Sip elettrica, porta nel 1964 alla nascita della nuova Sip (Società per
l’esercizio telefonico), con sede in via Bertola a Torino. Alla nascita,
la nuova Sip conta, su tutto il territorio nazionale, 4.220.000 abbonati e
5.530.000 apparecchi telefonici in servizio; i Ptp (Posti telefonici pubblici)
esistenti sono complessivamente 27.644. Quanto alla
Seat, dal 1964la Società Elenchi ufficiali per gli Abbonati al Telefono stampa gli elenchi telefonici per la
nuova SIP, diventatando l’unico concessionario telefonico italiano. Seat è controllata al 100% da
STET.
Seat, dal 1964
Continua la danza
dello “specchio” politico in Rai. Nel
maggio 1964 si insedia una nuova presidenza costituita dall’ambasciatore Piero
Quaroni con due vice-presidenti Iralo De Feo e Giorgio Bassani che
rappresentano rispettivamente il PSDI e il PSI. Rodinò, protetto dai dorotei,
protetto dai dorotei, rimane Amministratore Delegato Bernabei Direttore
Generale. Il repubblicano Emanuele Terrana e il dirigente IRI Silvio Golzio
entrano nel Comitato Direttivo In questo
periodo inizia lo scontro diretto di Bernabei con Rodinò, che si conclude con
la fine del mandato di questi nel 1965, le forze “dorotee”, Rumor e lo stesso
Moro non si sentivano più rappresentate. Stava per arrivare il periodo
Granzotto. La Rai si
trova alla fine del mandato di Rodinò alle prese con la mancata osservanza
della sentenza della Corte Costituzionale “che aveva dato una base di
legittimità la monopolio, agganciandola
perlò al principio dell’imparzialità” per la cui attuazione si suggeriva una
più ampia e articolata possibilità di accesso delle diverse componenti
politiche e sociali
In Spagna alla fine
dell’anno viene approvato un Piano Transitorio per la radiodiffusione ad Onde
Medie. In questo modo, si dispone una considerevole riduzione del numero di
emittenti ad onde normali o medie e, d’altro canto, si stabilisce l’obbligo
(ormai definitivo) di trasmissione a frequenza modulata per le radio che
propongono una programmazione abituale. Lo scopo di queste nuove leggi è quello
di armonizzare le necessità del paese con le possibilità offerte a livello
internazionale. Saranno quindici le emittenti di Stato che, previo accordo del
Consiglio dei Ministri, potranno ampliarsi. Le cosiddette emittenti provinciali
dello Stato concesse in locazione ad enti privati saranno nove. Per quanto riguarda
le emittenti istituzionali del Movimiento, viene prevista la creazione
definitiva di due emittenti a Madrid ed una in ogni provincia spagnola. Questa
disposizione viene applicata anche alla Comisión Episcopal de Cine, Radio y
Televisión. Per quanto attiene alle emittenti locali gestite da aziende
private, questa hanno il permesso di continuare a funzionare senza difficoltà
alcuna a condizione che continuino a disporre della relativa concessione. Nel
1964 entrano in funzione nuovi impianti e stazioni trasmittenti a Lerida, nelle
Asturie, a Granata, a Tenerife e nelle Isole Baleari. Contemporaneamente cresce
la televisione cn l’inaugurazione degli studi del Prado del Rey nei dintorni di
Madid e del Centro de Producion de Programas de l’Hospitalet, vicino a
Barcellona. Al 31 dicembre 1964 Secondo
TVE il numero dei ricevitori televisivi funzionati sale a 1,1 milioni di unità
mentre gli introiti pubblicitari raggiungono i 900 milioni di pesetas.
In quello stesso
anno in un altro pianeta in California nasceva la prima pay tv
1964
1964 Esce L'amore
di Lupo è il titolo che Quarantotti Gambini assegna alla nuova stesura di un romanzo già
apparso nel 1955 con il titolo Amor militare. Vi compaiono figure di romanzi che seguiranno, come
lo stesso protagonista Paolo, e animali e persone, compagni di una adolescenza
vissuta in un ambiente particolare, l'Istria multietnica, all'epoca della guerra 1915-1918
1964 Quarantotti Gambini
pubblica I giochi
di Norma, raccolta di tre episodi,
composti in epoche diverse, dal 1939 al 1964, l 'anno prima della morte dell'autore, con
la stessa ambientazione degli altri romanzi che compongono il ciclo Gli Anni ciechi.
1964 Esce Il
male oscuro romanzo di Giuseppe
Berto. Ripercorre la vita dell'autore alla ricerca delle radici
della sua sofferenza. Si aggiudica in una sola settimana due premi letterari
prestigiosi: il Premio
Viareggio e il Premio
Campiello. L'analisi del vissuto dell'autore è condotta mediante
l'uso del flusso di coscienza (stream of consciousness) senza interposizioni
narrative, a differenza de La coscienza di Zeno di Italo Svevo,
in cui invece l'autore triestino ricorreva all'uso di meccanismi di
intertestualità presentando l'opera sotto forma di memoriale pubblicato dal
Dottor S. (analista di Zeno) per vendicarsi del fatto che il suo paziente si
sarebbe sottratto alle necessarie cure psicoanalitiche.
1964 Esce L'ombra
delle colline, romanzo di Giovanni Arpino, in cui
l'autore descrive le inquietudini e la disillusione di un giovane che ha
vissuto in prima persona, poco più che bambino, le vicende della lotta partigiana alla fine della seconda guerra mondiale. Con questo romanzo Arpino vince il Premio Strega.
1964 Alberto Bevilacqua pubblica il suo primo successo La califfa, da cui realizzarà nel 1970
il suo migliore film con Romy Schneider. La protagonista del romanzo , Irene
Corsini, detta Califfa, è una bella operaia che vive nell'Oltretorrente,
quella zona popolare a sinistra del fiume Parma che «divide simbolicamente i
poveri dai ricchi» in una Parma anni sessanta. La Califfa , vedova di un
operaio morto nelle proteste operaie, si ritrova a divenire amante
dell'industriale più potente della città: Annibale Doberdò, il quale proprio
grazie a questo amore, in un momento cruciale della sua esistenza, dove si
inizia ad avvertire l'insofferenza per quel meccanicistico e spietato mondo
dell'industria, trova una nuova vita e la sua libertà. La relazione tra
Annibale Doberdò e la Califfa
ed in particolare l'effetto che questa ha avuto nella vita e nelle scelte
dell'imprenditore gli provoca forti inimicizie nella cerchia dei potenti della
sua stessa corte, antipatie che porteranno al finale tragico che vede
l'assassinio di Doberdò.
1964 Esce Hilarotragoedia di
Giorgio Manganelli. Il libro si presenta come un manuale di discesa all'Ade,
cioè sulla morte, ricco di umor nero, di deliri onirici, in forme divagatorie e
spezzettate. E’ un attacco alla comunicazione narrativa portato attraverso
tematiche e forme trasgressive: libro e non romanzo, “trattatello” e non
storia, come era nello spirito delle tesi del Gruppo 63 a cui Manganelli
partecipa, dove il romanzo provoca “ripugnanza” e “fastidio”. Questa prima
opera segnando l’esordio letterario di un uomo di 40 anni è una sorta di autobiografia,
un viaggio negli inferi per la «natura discenditiva» dell’uomo, per l’eredità
«sciamanica» della letteratura che ha a che fare con gli spiriti, con l’Ade —
«Dall’infima cima sporgiti, abbandónati al tuo precipizio. Sii fedele alla tua
discesa, homo. Amico». Da un’origine sicuramente psicologica, il materiale di
quest’opera risale agli anni milanesi dal 1947 al 1949, anni in cui Manganelli,
come Alda Merini,
conobbe la “tragedia” della malattia mentale e della follia.
1964 Esce nelle sale
cinematografiche Gli indifferenti di
Francesco Maselli dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia
1964 Carmelo Bene interpreta al Teatro
delle Muse Salomè di Oscar Wilde
1964 Le cinque società concessionarie della telefonia vengono fuse e
incorporate nella SIP, la quale muta la propria denominazione in Sip-Società
italiana per l’esercizio telefonico Dopo la nazionalizzazione dell’energia
elettrica nasce la nuova SIP - Società Italiana per l'Esercizio Telefonico
società di telecomunicazioni sorta dalla fusione di diverse
società: STIPEL, TELVE, TIMO, TETI e SET. Sorta
nel 1899 come Società Idroelettrica Piemontese, a seguito della
nazionalizzazione del settore elettrico, la SIP acquisisce ingenti disponibilità finanziarie
derivate dalla cessione all'ENEL degli impianti per la produzione e la
distribuzione dell'energia elettrica. Viene così decisa la fusione per
incorporazione delle società STIPEL, TELVE, TIMO, TETI e SET nella SIP che
assume la nuova denominazione di SIP - Società Italiana per l'Esercizio
Telefonico. Entrano a far parte del gruppo anche tre altre società
ex-elettriche – Vizzola, Piemonte Centrale di Elettricità e Pinerolese –
portando con sé la propria dote di indennizzi ENELLa STET acquisisce il controllo
di Italcable e Telespazio. La
STET costituisce la Società CSELT (Centro Studi E Laboratori
Telecomunicazioni) con lo scopo di creare un organismo per lo svolgimento di
attività di studio, di ricerca e di sviluppo nel campo delle telecomunicazioni
e dell’elettronica, principalmente a favore delle Consociate del gruppo. Grazie
ad un accordo con la Rai
la SIP inizierà a gestire il servizio della filodiffusione, di cui ne
avevano accesso tutti gli abbonati. Nel 1994 verrà inglobata in Telecom Italia
1964 Si costituisce Cox Broadcasting Corporation (poi
Cox Communications), come public company quotata alla borsa di New York Stock.
4-6 gennaio 1964 In occasione del Pellegrinaggio di Paolo
VI in Terra Santa la radio segue, sia in collegamento diretto sia con servizi
speciali, tutte le fasi della visita. E' la prima volta che un Pontefice si
reca nei luoghi della vita terrena di Gesù Cristo, da dove Pietro mosse verso
Roma per fondare la
Chiesa. Assistiamo alle prime telecronache e servizi per
questo viaggio di Paolo VI in Terra Santa
12 gennaio 1964 Scissione socialista- Nasce il PSIUP al
quale aderiscono
tutti quei militanti socialisti contrari alla formazione di un governo di
centro-sinistra formato da PSI e DC
15 gennaio 1964 I trasmettitori di Torino - Eremo,
Milano, Monte Venda, Roma-Monte Mario e Monte Faito, della rete del Secondo
Programma TV, irradiano quotidianamente trasmissioni di segnali prova di
televisione a colori per l'industria nei sistemi NTSC, SECAM e PAL.
Gennaio 1964 Mariano Rumor diventa segretario della DC
30 gennaio 1964 Esce Sedotta e abbandonata di Pietro Germi
1° febbraio 1964 Con un accordo tra la FIEG (Federazione
Italiana Editori Giornali), la FIP (Federazione Italiana Pubblicità) e l'UPA
(Utenti Pubblicità Associati), viene costituito il Comitato Permanente
Interfederale della Pubblicità con lo scopo di coordinare continuativamente gli
sforzi delle tre organizzazioni per il migliore sviluppo della pubblicità.
3 febbraio 1964 Prima puntata de "La
cittadella", tratto da Cronin. Regia e sceneggiatura di Anton Giulio
Majano. Il protagonista, dottor Manson, è interpretato da Alberto Lupo.
10 febbraio 1964 Come indicato in un rapporto del Grupo
de Estudios de tecnica Audiovisual il Ministero dell’Informazione e del Turismo
Fraga Iribarne promuove un piano di sviluppo dei teleclub nell’ambito del II
Plan de desarrollo economico y social. I
Teleclub si svilupperanno in ambito rurale arrivando ad essere ben 4300 nel
1969.
9 marzo 1964 Acuitosi il conflitto tra il Vietnam del
Nord, comunista, e il Vietnam del Sud, anticomunista (l’ex-territorio
dell'Indocina francese era stato drasticamente diviso in due sulla linea del
17° parallelo), la RAI
da questo giorno segue gli avvenimenti con servizi quotidiani, prima per radio,
poi per radio e televisione, dei suoi inviati speciali. Si susseguono, anche
con documentari di Renato Venturini, Sergio Zavoli, Ugo Guidi e altri. I
servizi si protrarranno per tutta la durata del conflitto, fino al ritiro
degli americani dal Vietnam e alla conquista di Saigon da parte dei Vietcong:
cioè per oltre 10 anni sino al 30 aprile 1975.
21 marzo 1964 Gigliola Cinquetti vince, con Non ho l'età, il Gran Premio Eurovisione
a Copenaghen. E' la prima canzone italiana ad ottenere questo riconoscimento
internazionale. Con lo stesso motivo la Cinquet ti aveva vinto, il mese precedente, il
Festival di San Remo.
26 marzo 1964 Dopo un interregno durato quattro mesi,
Jesús Aparicio Bernal Sanchez viene designato quinto Director general de
Radiodifusión y Televisión
8 aprile 1964 Ginestra Amaldi cura, per Classe Unica, una
serie di programmi sulla vita e sull'opera di Galileo Galilei (1564-1642) nel
quarto centenario della nascita.
12 aprile 1964 Le celebrazioni della RAI per il
centenario della nascita di Richard Strauss (1864-1949) prendono il via con
l'opera lirica Arianna a Nasso diretta da Peter Maag. Seguiranno Il Cavaliere
della rosa, La donna silenziosa e Intermezzo.
18 aprile 1964 Il direttore generale della R.T.F. Robert
Bordaz, inauguira ufficilmente le trasmissioni della Deuxième chaîne a due mesi
dalla sua integrazione nel nuovo Ufficio Pubblico O.R.T.F. La ricevono solo il
20 % dei francesi.
21 aprile 1964 Cento volte Gigli segna la centesima
trasmissione del popolare presentatore. Silvio Gigli rievoca, attraverso gli
spettacoli, i personaggi e gli episodi della nostra storia più recente,
trent'anni di partecipazione ai programmi RAI.
1° maggio 1964 Gisella Sofio presenta la nuova rubrica di
varietà Passaporto per Eva. Adamo e il serpente sono, rispettivamente, Renzo
Palmer ed Enrico Luzi.
6 maggio 1964 Inaugurazione della nuova Sede RAI di
Trieste.
11 maggio 1964 Napoli show Dolores Palumbo e Pietro De
Vico sono i protagonisti di Uno show che si chiama Napoli. La regia è di
Gennaro Magliulo.
12 maggio 1964 Esce Prima della rivoluzione di Bernardo
Bertolucci
giugno 1964 Adeguamenti di palinsesto Le trasmissioni radiofoniche sul Programma
Nazionale e sul Secondo sono interessate, a meta dell'anno, da una parziale
ristrutturazione destinata ad adeguare le caratteristiche della programmazione
alle abitudini di ascolto e alle preferenze del pubblico. In particolare la
settimana-tipo del Secondo, per quanto riguarda i programmi compresi fra le
20.00 e le 21.00, subisce sostanziali mutamenti. L'eliminazione del Giornale
Radio delle 20.30 consente la messa in onda di un vero e proprio
"spettacolo" dedicato, la domenica e il giovedì, alla musica lirica
e, nei restanti giorni, al varietà e alla musica leggera. Anche la fascia
serale del Nazionale registra, in conseguenza, alcune modifiche, per
assicurare la complementarietà fra le due reti.
Le trasmissioni
regionali Nella
struttura del grande "quotidiano parlato", costituito dai servizi
giornalistici della radio - si legge sul Radiocorriere TV in un ampio servizio
a firma G. Tabasso - le trasmissioni locali corrispondono alle pagine che la
stampa d’informazione riserva alle "cronache cittadine". Così, ogni
giorno, in tutta la Penisola
escono le edizioni regionali del Giornale Radio e ogni domenica dalle sedi
locali vanno in onda veri e propri "settimanali di vita regionale"
dalle caratteristiche “testate" dialettali. Tra le più conosciute: Campo de' Fiori di Roma (nata nel 1948 e
curata da Giovanni Gigliozzi, è stata trampolino di lancio per attori come
Antonella Steni, Elio Pandolfi, Fiorenzo Fiorentini e per cantanti come Claudio
Villa); El liston di Venezia; Bondì
cerèa di Torino (nata nel 1948, con la voce di Gigi Michelotti); El campanòn di Trieste; II fogolàr di Udine; A' lanterna di
Genova (nata nel 1946); El Pavajòn di Bologna (nata nell'immediato dopoguerra
con il nome di Ehi ch'al scusa, ha
avuto per motto tempo come regista Sandro Bolchi); G'hoo di robb de ditt di Milano; I' grillo canterino di Firenze; Spaccanapoli
di Napoli (che ha avuto impulso dalla partecipazione di Nino Taranto e Dolores
Palumbo); La calabresella di Cosenza;
Il fico d’inda di Palermo (diretta da
Domenico Giordano Zir e a cui ha dato popolarità l'attore Turi Ferro). (RC, n.
25, 1964).
7 giugno 1964 Il diplomatico Pietro Quaroni viene
nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione della Rai. Vice Presidente
è lo scrittore ferrarese Giorgio Bassani socialista. Il socialdemocratico Italo
De Feo viene designato nel CdA dal Ministero degli Esteri retto da Giuseppe
Saragat e viene anche lui promosso vicepresidente. Consiglieri il repubblicano
Emmanuele Terrana e in rappresentanza dell’IRI Silvio Golzio.
Bonaventura Tecchi, presidente del Comitato centrale di
vigilanza sulle radiodiffusioni (di cui fanno parte anche Goffredo Bellonci,
Carlo Bo e Giulio Onesti) istituito presso il Ministero delle Poste e
Telecomunicazioni, conia lo slogan della politica culturale della Rai”
Divertire educando o educare divertendo”
10 giugno 1964 Prende il via Rotocalco musicale a cura di Adriano Mazzoletti e Luigi Grillo, rubrica
giornalistica riservata alla musica leggera.
18 giugno 1964 Si costituisce l’Orchestra Sinfonica di
Radiotelevision Espanola
21 giugno 1964 La
vittoria della Spagna ai campionati europei viene trasmessa attraverso
l’Eurovisione.
26 Giugno 1964 Cade il primo governo Moro, inciampando dopo l’aumento delle sovvenzioni
alle scuole private voluto dal ministro Gui. Quello successivo cadrà un anno e mezzo dopo sulla scuola materna. La
crisi politica apre la strada a un tentativo di golpe ordito dal generale
Giovanni De Lorenzo, il Piano Solo: nel giorno delle dimissioni di Moro, De
Lorenzo consegna ai capi delle tre divisioni dell'Arma un progetto che prevede
l'occupazione delle grandi città e la repressione e il confino in Sardegna
degli oppositori politici.
27 giugno 1964 In
Francia la legge n° 64-621 istituisce
l’Office de radiodiffusion-télévision française ORTF incaricato del servizio
pubblico dell’audiovisivo in sostituzione della Radiodiffusion-télévision
française. Rimarrà in carica sino al 31 dicembre 1974 quando verrà
smantellato dalla legge n° 74-696 . « La RTF , c'est le gouvernement dans la salle à manger
de tous les Français ! » preciserà in occasione della sua
inaugurazione il ministro dell’informazione gollista Alain Peyrefitte. Lo statuto
dell’ORTF conferisce maggiore autonomia al servizio pubblico che non è più
sotto la tutela del Ministero dell’Informazione. L’ispiratore della riforma
viene nominato direttore dei programmi, poi a partire dal 1967 come direttore
della radiodiffusione sarà lui a vigilare sull’adempimento degli obblighi di
servizio pubblico.
2 luglio 1964 Il Consiglio dei Ministri delle Comunità
Europee decide di aprire negoziati di con la Spagna
Luglio 1964 L’Italia, senza esserne cosciente, è scossa
dal caso De Lorenzo e dal cosiddetto “Piano
Solo”, tentativo di colpo di stato favorito dal Presidente della
Repubblica Antonio Segni persuaso dell’imminenza di un’insurrezione
comunista e convinto della necessità di
approntare un piano di difesa per evitare quanto avvenuto nel 1960 in occasione della
caduta del Governo Tambroni. Sarebbe
stata allestita anche una lista di proscrizione all’interno della Rai fra i 736
enucleandi da deportare in Sardegna a Capo Marargiu dove si era stabilita dal
1956 la base di addestramento di Gladio. La crisi non ha tuttavia uno sbocco
autoritario e viene confermato il centro-sinistra ma va in porto il piano per
far fallire il tentativo del progetto riformista di Moro e dei socialisti, la
cui spinta verrà svuota sul terreno dell’istruzione dell’urbanistica, della
programmazione economica, per tutelare gli interessi di quei proprietari
terrieri e di quei settori industriali che si sentono minacciati dall’apertura
a sinistra impressa dal Ministro del Bilancio Antronio Giolitti che sarà costretto
a rassegnare le dimissioni.
Luglio 1964 Il rapporto Dieold commissionato da Rodinò denuncia alcune carenze: mancanza di una
contabilità industriale, distacco tra il momento ideativo e quello produttivo:
“L’impostazione generale “non permette di addebitare completamente a ciascun
dirigente le spese che da lui sono decise, fra cui includiamo in primo luogo le
spese per il personale in organico non permette un efficiente controllo
sull’operato dei singoli dirigenti e quin di si riflette sulla gestione conomica
dell’azienda.
18 luglio 1964 Franco inaugura gli impianti di Prao del
Rey a Pozuelo, località vicino a Madrid a suggello di un periodo di rapida
espansione della TVE. Fraga Iribarne annuncia la creazione del secondo canale
UHF (Ultra High Frequency).
22 luglio 1964 Un decreto di applicazione della legge che
istuituisce l’ORTF prevede la nomina dei membri del CdA da parte del Consiglio dei
ministri
in rappresentanza (fra 14 e 28) per metà
dello Stato francese e per l’altra metà degli ascoltatori e dei telespettatori.
Il Presidente dell'ORTF è
nominato dal Consiglio dei ministri; il
direttore generale per decreto nel Consiglio dei ministri. Al
contrario della RTF, l'O.R.T.F. non è direttamente sottoposto all'autorità del
ministro dell'Informazione ma solo sotto la sua tutela al fine del controllo
del rispetto dei propri obblighi di servizio pubblico.
22 luglio 1964 Si insedia il secondo Governo Moro quadripartito di centro-sinistra
organico. Giuseppe Saragat rimane
inizialmente Ministro degli Esteri, alla stregua di Oronzo Reale al Ministro di
Grazia e Giustizia, di Giulio Andreotti alla Difesa di Achille Corona al
Turismo e Spettacolo e di Carlo
Russo alle Poste e Telecomunicazioni con Sottosegretario Remo
Gaspari. Achille Pierraccini sostituisce Antonio Giolitti al Bilancio. Il
governo Moro II rimarrà in carica sino al 23 febbraio 1966 per un totale di 581 giorni,
ovvero 1 anno, 7 mesi e 1 giorno.
2 agosto 1964 Unità navali del nord Vietnam attaccano, nel Golfo del
Tonkino, il cacciatorpediniere americano Maddox. il Senato americano
concede pieni poteri al presidente Lyndon Johnson per un intervento militare in
Indocina Quattro mesi dopo, nel dicembre 1964 il presidente Johnson ordinerà
l'intervento militare americano in aiuto del Vietnam del Sud.
3 agosto 1964 La stazione della Telespazio inizia gli esperimenti di
trasmissione in collegamento con satelliti artificiali in occasione delle XVIII
Olimpiadi di Tokio.
3 agosto 1964 Iniziano le trasmissioni in Mondovisione. La
stazione della Telespazio inizia gli esperimenti di trasmissione in
collegamento con satelliti artificiali in occasione delle XVIII Olimpiadi di
Tokio.
3 agosto 1964 Va in onda con una introduzione in voce
sull'avvenimento il documentario di Renato Venturini: Due Vietnam: un conflitto alle porte.
10 agosto 1964 Cesare Merzagora fa funzioni
di Presidente della Repubblica in seguito alla malattia di Antonio Segni
Rimarrà in carica sino al 6 dicembre 1964
16 agosto 1964 Nel 250° anniversario delta nascita del
compositore tedesco Cristoph Willibal Gluck (1714-1787), la radio trasmette
Ifigenia in Tauride diretta da Vittorio Gui.
21agosto 1964 Muore Togliatti La
radio annuncia la morte a Yalta (Crimea) di Palmiro Togliatti, Segretario del
PC I. Aveva 71 anni. Nel PCI subentra una crisi profonda che emerge nela
contrapposizione fra le tesi politiche della sinistra di Ingrao e della destra
di Amendola sulla futura strategia del partito e sul suo rapporto con il mondo
cattolico
12 settembre 1964
Esce Per un pugno di dollari di
Sergio Leone
12-16 settembre 1964 I dorotei sfiorano la maggioranza assoluta (47%) al
IX congresso della DC ma si consolidano anche i fanfaniani (21%) e i
sindacal-basisti (21%)
21 settembre 1964 Due riconoscimenti alla RAI nel XVI
Premio Italia Nell'edizione XVI, il Premio Italia per un'opera musicale è
attribuito a Il Dio di oro di Angelo
Paccagnini, presentato dalla RAI. Questa ottiene anche riconoscimento per le
opere radiostereofoniche, con 60 decibel
per Adamo di Carlo Bonciani e Danilo Colombo.
4 ottobre 1964 Trasmissioni stereofoniche MF Da oggi un
nuovo servizio delta RAI: trasmissioni stereofoniche radio dalle stazioni
sperimentali a modulazione di frequenza di Roma, Milano, Torino e Napoli.
6 ottobre 1964 La radio italiana ha quarant'anni In
occasione del 40° anniversario dell'inizio del servizio radiofonico in Italia, la RAI diffonde un concerto
sinfonico diretto da Armando La
Rosa Parodi con musiche di Vivaldi, Petrassi e Milhaud. Seguiranno
rievocazioni parlate.
10 ottobre 1964 Olimpiadi di Tokio Per le Olimpiadi di
Tokio, che si inaugurano in questo giorno, si avranno quattro edizioni
quotidiane di Radio Olimpia oltre a
sintesi registrate, panoramiche e notiziari di aggiornamento in tutte le
edizioni del Giornale Radio del Nazionale; del Secondo e del Notturno
dall'Italia.
12 ottobre 1964 Ritratti di Turati e Treves, Modigliani e
Bissolati, Buozzi e Matteotti nella serie di trasmissioni Figure del movimento socialista italiano.
24 ottobre 1964 Un disco per l’estate Dal Casino La Vallée
di Saint Vincent serata conclusiva ella prima edizione di Un disco per l’estate, manifestazione organizzata dalla rai in
collaborazione con l’Associazione Fonografici Italiani. Presentano Enzo Tortora e Pippo Baudo
29 ottobre 1964 Esce Deserto rosso di Michelangelo Antonioni
17 novembre 1964 Nuovo gioco a
quiz presentato da Mike Buongiorno Attenti
al ritmo.
19 novembre 1964 Iniziano le trasmissioni di Specchio segreto, serie di 25 episodi
proposti in otto puntate da Nanni Loy. Il programma si ispira alle esperienze
di alcuni organismi televisivi stranieri, in special modo all'americana Candid Camera, centrate sulle reazioni
spontanee della gente a situazioni paradossali create ad arte. Il programma
ottiene recensioni favorevoli a sinistra anche da critici comunisti come
Giovanni Cesareo e Paolo Spriano
2 dicembre 1964 Paolo VI in India Da questa data e fino
al 5 la radio trasmetterà, sia in collegamento diretto sia con servizi
speciali, le principali fasi della visita del Pontefice Paolo VI in India per
il Congresso Eucaristico internazionale.
Dicembre 1964 Si inaugura il Centro de Producion de
Programas de l’Hospitalet, vicino a Barcellona.Primer programa en catalán en
TVE.Els altres catalans, de F.Candel.
13 dicembre 1964 In occasione delle celebrazioni per il
quarto centenario della morte, la
RAI manda in onda la prima di quattro puntate della Vita di Michelangelo, sceneggiato
televisivo per la regia di Silverio Blasi. Protagonista Gian Maria Volonté.
15 dicembre 1964 Iinizia l'era spaziale italiana con il
lancio del satellite artificiale San Marco 1. L 'Italia è la terza nazione
ad effettuare il lancio in orbita di un satellite
artificiale dopo Unione Sovietica e Stati Uniti
21 dicembre 1964 La SIP (Società Italiana per l'Esercizio
Telefonico), in relazione alla modifica del suo scopo sociale, cede alla STET
la propria partecipazione al capitale RAI.
27 dicembre 1964 Primo episodio in tre puntate della
serie Le inchieste del commissario
Maigret con Gino Cervi e Andreina Pagnani. Regia di Mario Landi. L serie
andrà avanti con notevole successo sino al 1972 Maigret era stato interpretato sugli
schermi da altri noti attori come Charles Laughton, Michel Simon e Jean Gabin.
28 dicembre 1964 Al termine del ventunesimo scrutinio, la
radio e la televisione annunciano l'avvenuta elezione del quinto Presidente
della Repubblica: il socialdemocratico Giuseppe Saragat. Succede a Segni,
dimessosi il 6 dicembre per motivi di salute.
31 dicembre 1964 In Spagna viene approvato un Piano
Transitorio per la radiodiffusione ad Onde Medie
31 dicembre 1964
Secondo TVE l numero dei ricevitori televisivi funzionati sale a 1,1
milioni di unità . Gli introiti pubblicitari raggiungono i 900 milioni di
pesetas.
31 dicembre 1964 Alla fine del mandato
dell’Amministratore Delegato Rodinò, la Rai si presenta ancora come un’azienda
economicamente sana con entrate per
88,284 miliardi di lire a fronte di spese per 87,759 miliardi. Il saldo di 525
milioni “nascondeva probabilmente utili reali molto più consistenti mascherati
in bilancio attraverso l’alleggerimento delle valutazioni patrimoniali, gli
ammortamenti ed altre consuete manovre contabili”. Crescono gli abbonamenti
televisivi da 32 a
39 miliardi mentre quelli radiofonici rimangono stabili da 21 a 22 miliardi, la
pubblicità televisiva da 11 a
13 miliardi, quella radiofonica da 9
a 10 miliardi.
Quanto alle spese per la prima volta quelle per il
telegiornale (3,7776 miliardi) superano quelle per il giornale radio (3,539
miliardi). Il maggior incremento delle spese riguarda il settore tecnico e le
spese amministrative. Il personale ammontava a 8694 unità, di cui 129 dirigenti
e 361 giornalisti. Rodinò si barcamena finché può “tra l’IRI che continuia a
protestare per l’espansione delle spese, Bernabei, che tendeva a promuovere
un’ampia alleanza politica per rinnovare i quadriaziendali allontanando dai
posti di potere i vecchi dirigenti e i nuovi arrivati. Legato ad una realtà
politico amministrativa ormai superata dalle circostanze Rodinò viene
sacrificato dal grupo dirigente Doroteo, da Rumor e dallo stesso Moro. Sta per
tramontare l’era dei tre Marcelli: Rodinò, Sceverati e Bernardi
1964 Il rotocalco di informazione TV 7 è il programma dell’anno
1965
Il giornalista
doroteo vicentino Gianni Granzotto amico di Mariano Rumor viene nominato il 29
aprile amministratore delegato. lI suo ingresso nasce “da un’ampia convergenza
di interessi”: è ben visto da socialisti, socialdemocratici e repubblicani, ma
soprattutto dai dorotei che vedono con sospetto la crescita del potere
bernabeiano. Granzotto trova una Rai ben diversa da come Rodinò
l’aveva trovata nove anni prima: suil piano politico la Rai “si era
maggiormente caratterizzata come portavoce informativo della DC e, in
particolare, di Fanfani. In brutrale tentativo di Guala di servirsi
dell’informazione e dei programmi radiotelevisivi per innestare sul vecchio
tronco aziendale una nuova realtà
integralista aveva lasciato il posto ad u inserimento più morbido ma più
penetrante, in perfetto parallelismo con la nuova strategia che Fanfani aveva
avviato nel suo partito e nel Paese. Ma la concezione totalitaria del potere,
al fondo, restava immutata”. La mediazione tra il vecchio gruppo dirigente di
derivazione fascista e la nuova dirigenza cattolica non era avvenuto in termini
politici e culturali, ma solo come spartizione di zone di influenza. Bernabei
fu abbastanza abile da non ripetere l’errore di Guala (che affrontò
frontalmente lo scontro) rendendosi conto che proprio le scarse motivazioni
plolitiche e culturali del vecchio staff ne avrebbero fatto alla lunga uno
strumentio utile per qualsiasi padrone.
Con la nomina nel dicembre 1965
di Beretta Anguissola alla direzione dei programmi televisivi in seguito alla
morte di Sergio Pugliese, prende corpo il disegno di
espropriazione del vecchio gruppo aziendale: Bernabei sposta dieci persone
“democristiani di sicura fede o comunque cattolici impegnati”, nei posti-chiave
dell’azienda, per sostituire “persone iscritte ad altri partiti o legate ad una
visione aziendalistica, forse priva di senso, ma relativamente autonoma”. Il
vecchio gruppo controlla ormai soltanto il settore amministrativo attraverso
Giorgio Vasari, e parzialmente quello del personale che il vice direttore
generale Marcello Bernardi continua a sovrintendere. La nomina di Beretta
Anguissola non è approvata dai socialisti e dai repubblicani: il vice
presidente Giorgio Bassani e Terrana del Consiglio Direttivo si dimettono. Ma
“in queste condizioni rischiava di senior meno anche il ruolo di mediatore
esercitato da Granzotto che si trovava ad essere coinvolto nella strategia di
Bernabei senza la possibilità di gestire in proprio un ruolo di intermediazione
politica, in funzione degli stessi gruppi che lo avevano candidato alla massima
carica della RAI”. Secondo
lo stesso Bernabei, Granzotto alla fine si sarebbe alleato con la vecchia
guardia per cercare di limitare la sua sfera di intervento
Nel 1965 Telespazio entra in
Intelsat, consorzio internazionale costituitosi nell’agosto dell’anno
precedente allo scopo di continuare a perfezionare la progettazione, lo
sviluppo, la costruzione, la messa a punto, l’esercizio e la manutenzione del
segmento spaziale del sistema commerciale mondiale di telecomunicazioni via
satellite. Nell’aprile viene lanciato il primo satellite per telecomunicazioni
commerciali INTELSAT 1, denominato Early Bird, il quale, con una potenzialità
di 240 conversazioni simultanee, consente di realizzare i primi circuiti
commerciali tra Europa e Nord America.
La crisi politica
che investe il Paese dopo la fine del primo centro-sinistra colpisce la
crescita della televisione. Mentre negli altri Paesi europei si definiscono gli
standard, in Italia il Parlamento decide di rinviare al 1970 l’introduzione
della televisione a colori.
In Spagna nel corso
del 1965 il regime continua la politica dell’apertura di facciata concedendo la
totale libertà di introduzione alle emittenti delle cosiddette onde metriche e
modulazione di frequenza a tutte le “istituzioni, Università o organismi
culturali, o a qualsiasi persona fisica o giuridica di nazionalità spagnola che
ne faccia richiesta”. Le autorizzazioni dovevano essere concesse attraverso il
Ministerio de Información y Turismo, sempre previa proposta della Dirección
General de Radiodifusión y Televisión. La durata dell’attività è di tre anni,
rinnovabili per un periodo identico o inferiore in base alle indicazione date
dal Plan nacional de Radiodifusión. Dal 1 gennaio 1965 iniziano le trasmissioni
sperimentali del secondo canale a Madrid noto con il nome UHF
1965
1965 Esce L'attenzione, romanzo
di Alberto Moravia del 1965, esattamente cinque anni dopo La noia e quindi continuo di
quest'ultima. Il tema di cui si continua a parlare è la scoperta costante,
pagina dopo pagina, dell'inautenticità della realtà. Il protagonista dell'opera
strutturata secondo un romanzo è lui stesso. Francesco Merighi - protagonista
della vicenda - avverte fortemente su di sé l'inautenticità dei rapporti umani,
basati sul profitto economico e non sui valori ideali. L'argomento al centro
della vicenda è un eventuale rapporto incestuoso tra una figliastra e il suo
patrigno, che vive in prima persona tale tentazione vista dal protagonista in
modo lucido.
Goffredo Parise pubblica a Milano da Feltrinelli II padrone: conquista il Premio Viareggio. Il romanzo è una satira
della fabbrica moderna ove l’acquiescenza dei dipendenti si congiunge al
paternalismo padronale e l’opera segna la provvisoria rottura del sodalizio di
Parise con Garzanti che si sente colpito.
1965 Esce Gli Strumenti umani terza raccolta di poesie di Vittorio Sereni. Scandisce il difficile e tormentato dopoguerra del poeta, reduce dai campi di prigionia dell’Algeria e del Marocco. Articolato in tre diversi momenti che riflettono l’evoluzione del modo con cui Sereni si rapporta alla realtà storica di quegli anni. Il primo momento (1945-1950) è quello del ritorno ed è animato dalla volontà di chiudere definitivamente con il passato, cancellando i segni della guerra, della corruzione e della violenza; tuttavia a questa speranza di purificazione subentra presto la paura di una nuova sconfitta, come si può riscontrare nella lirica Saba. Da questo cupo sentimento nasce il secondo momento (1950-1960), in cui Sereni comprende che il presente non è cambiato per niente rispetto a quel passato che voleva eliminare. Scaturisce da qui lo sconforto per non aver partecipato alla Resistenza, per aver sempre vissuto in una continua incertezza e la paura di finire ancora imprigionato a causa del capitalismo, come è evidente nella lirica Una visita in fabbrica. Da questo momento, inizia il terzo momento (1960-1965): è ora il tempo dell’impegno civile e della chiarezza intellettuale: ciò si manifesta attraverso il tema dell’importanza della testimonianza e della fedeltà alla memoria, come emerge chiaramente dalla lirica Dall’Olanda: Amsterdam.
1965 La casa editrice Mondadori è la prima casa editrice a lanciare una collana di libri
tascabili nelle edicole. Nascono gli Oscar
Mondadori: un esperimento che avrà un enorme
successo e che sarà imitato da molti editori.
1965 Charles Dollan ottiene la prima licenza commerciale
via cavo Nasce "Sterling Manhattan Cable" il primo sistema via cavo
in area urbana negli Stati Uniti
1 gennaio 1965 TVE lancia un secondo canale
televisivo sulla nuova rete UHF, TVE 2. Trasmette sperimentalmente solo tre ore al giorno unicamente nella
regione di Madrid.
4 gennaio 1965 Nasce "Cronache italiane",
quotidiano televisivo dell'Italia minore: sentimenti, idee, opere e figure
della vita di provincia. La collocazione è alle 20.15.-
4 gennaio 1965 Si apre i1 ciclo di trasmissioni Storia del razzismo E' diviso in tre
parti: Il razzismo in Europa e Il razzismo in America di Mauro
Calamandrei, Il razzismo in Africa di
Romain Rainero.
13 gennaio 1965 7° centenario dantesco Da questa data e
fino al 30 aprile 1966, la radio propone una serie di tra5missioni per
commemorare il 7° anniversario della nascita di Dante Alighieri (1265-1321). E'
prevista, tra 1'altro, la lettura dei Canti più significativi della Divina Commedia affidati a noti attori
del nostro teatro: da Giorgio Albertazzi a Tino Carraro, da Antonio Crast a
Carlo D'Angelo, da Arnoldo Foà ad Achille Millo, a Romolo Valli. Commento
introduttivo di Natalino Sapegno.
22 gennaio 1965 Teatro spagnolo contemporaneo Prende
avvio, con Un sognatore per un popolo
di Antonio Buero Vallejo, un ciclo dedicato al Teatro spagnolo contemporaneo
che prevede opere di Alfonso Paso, Alfonso Sastre e Mihura.
9 febbraio 1965 La Telespazio aderisce all'Intelsat Con
Convenzione 9 febbraio 1965 (approvata con D.P.R. 12 febbraio 1965 n. 1130) il
Governo concede in esclusiva alla Telespazio l'impianto e l'esercizio di
sistemi atti a realizzare, fra stazioni terrene, collegamenti di
telecomunicazioni a mezzo satelliti artificiali. Il
17 febbraio 1965 La Telespazio, consociata RAI, aderisce
all'accordo di Washington del 19 agosto 1964 acquistando una partecipazione al
Consorzio Internazionale Telecomunicazioni Spaziali (INTELSAT) per la gestione
commerciale di un sistema mondiale di satelliti.
18 marzo 1965 Nicola Rossi Lemeni Dal Teatro dell'Opera
in Roma, prima esecuzione assoluta del Wallenstein
di Mario Zafred. Protagonista Nicola Rossi Lemeni, direttore Oliviero de Fabritiis.
8 aprile 1965 A
Bruxelles viene firmato il Tratato di fusione fra gli esecutivi della CEE,
della CECA e dell’Euratom in un Consiglio unico e in una Commissione unica
delle Comunità Europee.
13 aprile 1965 Oreste Lionello e Giancarlo Sbragia Primo numero
della trasmissione Signori, si recita! che
segna il ritorno ai microfoni di Giancarlo Sbragia e il debutto come regista
radiofonico di Oreste Lionello (autore, con D'Ottavi, anche dei testi).
24 aprile 1965 Nuova rubrica giornalistica a cura di Sergio
Giubilo dal titolo Ponte radio. I
redattori nelle varie Sedi RAI si collegano in diretta con lo Studio centrale
di Roma, dove è ricostruito il panorama completo della cronaca del giorno.
29 aprile 1965 Il giornalista doroteo Gianni Granzotto,
sino ad allora commentatore di politica estera viene nominato amministratore
delegato al posto di Marcello Rodinò di Miglione. Molti dirigenti del vecchio
establishment avrebbero preferito un “tecnico” proveniente dall’IRI
Maggio 1965 nasce Radio Clásica, emittente trasmessa in
modulazione di frequenza. Trasmette i grandi concerti trasmessi attraverso il
circuito dell’’Eurovisione. Inizialmente viene denominata Segundo Programa.
2 maggio 1965 La RAI partecipa, in rete Eurovisione, al
primo collegamento televisivo che consente trasmissioni televisive in diretta fra
l'Europa e il Nord-America per mezzo del satellite sincrono Early Bird di
Intelsat. Le prime immagini sono di una patita di baseball el campionato
americano
7 maggio 1965 Va in onda il fonomontaggio Lettere dal fronte (1939-1945) a cura di
Enzo Forcella che, attraverso una selezione epistolare, cerca di avvicinare
l'ascoltatore alla storia sentimentale della guerra.
21 maggio 1965 Nel cinquantenario dell'entrata in guerra
dell'Italia, va in onda in questa data Momenti
di vita e di guerra a cura di Umberto Morra e Attanasio Mozzillo,
consulenza di Novello Papafava. Il giorno 24 da Redipuglia Messa di Requiem di Giuseppe Verdi diretta da Franco Caracciolo.
Comincia, inoltre, un ciclo dal titolo L'Europa
tra le due guerre.
26 maggio 1965 Jeux sans frontières (JSF) viene
lanciato in Francia sulla prima rete televisiva pubblica dell’ORTF da Guy Lux,
Pierre Brive, Claude Savarit e Jean-Louis Marest in base ad un’idea originale
del Generale de Gaulle. Passerà poi
sulla seconda rete pubblica francese dal 1988. In Italia Giochi
senza frontiere al contrario va in onda in contemporanea insieme agli altri
Paesi fondatori delle Comunità Europee al Regno Unito e alla Svizzera, dapprima
sul secondo programma della e poi, a partire dalla nuova versione nel 1988, su
Rai Uno.
giugno 1965
In occasione delle elezioni va in onda per la prima
volta una serie di trasmissioni di Tribuna
elettorale regionale.
5 giugno 1965 James Bond "007 sotto processo",
di Enrico Rossetti e Oreste Gavioli, intende accertare le ragioni della
popolarità del personaggio James Bond. Sono diffuse, tra l’altro, interviste
all'autore Jan Fleming e ai produttori delta serie cinematografica.
12 giugno 1965 Nasce Passaporto,
rubrica d'informazione turistica a cura di Ernesto Fiore ed Ennio
Mastrostefano.
13 giugno 1965
L 'opera Billy Budd,
tratta dall'omonimo racconto di Herman Melville e musicata da Benjamin
Britten, va in onda per la prima volta in Italia nell'esecuzione
dell'Orchestra e coro del XXVIII Maggio musicale fiorentino diretti da Paul
Strass.
22 giugno 1965 La Sentenza n. 58 della
Corte Costituzionale conferma la natura
fiscale del canone e ribadisce la partecipazione prevalentemente pubblica della
società concessionaria
Luglio 1966 3M vende Mutual Broadcasting System ad una
compagnia privata controllata da John P. Fraim. Prosegue il declino del network
4 luglio 1965 Primo numero di Musica per i vostri sogni, rubrica radiofonica per l’estate. Fred
Bongusto canta, recita e presenta.
7 luglio 1965 Si insedia il X Gobierno presieduto da
Franco. Fraga Iribarne rimane ministro dell’Informazione e del Turismo. Adolfo
Suarez diventa responsabile della programmazione alternando questo incarico con
quello di Vice Segretario Generale del Movimiento.
10 luglio 1965 Va in onda Libertà provvisoria, radiocommedia di Eduardo Anton per la regia di
Enrico Colosimo.
15 luglio 1965 Primo numero del rotocalco femminile
"Penelope". Presenta Margherita Guzzinati.
16 luglio 1965 Il traforo del Monte Bianco Servizio del Giornale Radio sull'inaugurazione del
traforo del Monte Bianco alla presenza dei Capi di Stato,. Charles De Gaulle e
Giuseppe Saragat.
14 agosto 1965 Sorella
radio raggiunge S. Giovanni Rotondo, dove Padre Pio celebra il suo
cinquantesimo anno di sacerdozio.
6 settembre 1965 Entra in funzione lo studio della
Redazione giornalistica RAI di Londra.
Settembre 1965 Marcello Severati è costretto a lasciare
la direzione del personale, feudo del vice direttore Marcello Bernardi, sui cui
Bernabei non aveva mai potuto influire direttamente durante la gestione di
Rodinò. Viene sostituito dal vecchio dirigente aziendale Valerio Testa,
consentendo a Bernardi di sovrintendere ancora alla direzione del personale.
24 settembre 1965
Fraga Iridarne inaugura ufficialmente le trasmissioni del trasmettitore
del secondo canale UHF a Barcellona. Il secondo canale trasmette programmi
sperimentali dalle 20.45 alle 23.30. Con il nuovo impianto è ampliata la sua copertura e viene consentito un
distacco per la Catalogna.
In poco più di un anno il numero dei ricevitori televisivi in
Catalogna da un centinaio sale a 1 milione.
Ottobre 1965 Alla fiera dell’ufficio di New York Olivetti presenta il
primo piccolo computer programmabile a schede il Programma 101 calcolatore da
scrivania, con stampante integrata, sviluppato dalla ditta italiana Olivetti negli
anni tra il 1962 e
il 1964.
Progettato da Pier Giorgio Perotto, la P 101, con la sua innovativa
concezione e il design avveniristico per l'epoca, può
essere considerato il primo personal
computer con tecnologia meccanica: 10 registri di memoria, un
facile linguaggio di programmazione basato su 15 istruzioni elementari di
significato intuitivo, la possibilità di registrare dati e programmi su una
scheda magnetica che funziona come un floppy disk, una piccola stampante
incorporata. Il tutto in un oggetto che può stare su una scrivania. Il primo
acquirente della P101 è la rete televisiva NBC, 5 esemplari per computare
i risultati elettorali da fornire ai propri telespettatori.
Ottobre 1965
In Spagna viene abolito il canone annuo di 300 pesetas
sul possesso del televisore di meno di 23 cm e di 500 pesetas per quelli di dimensioni
superiori
6 ottobre 1965 Va in onda Maria, la figlia del reggimento di Gaetano Donizetti
nell'interpretazione del soprano Anna Moffo. Dirige Franco Mannino.
9 ottobre 1965 Va in onda da questo giorno un programma
di Maurizio Costanzo dal titolo Il
cabaret delle 22. Si tratta - come spiega Costanzo - di uno
"spettacolo misto con brani classici, ballate, strofette ed epigrammi
legati alle abitudini degli italiani". (RC, n. 44, 1965).
15 ottobre 1965 Sceneggiato radiofonico dal racconto di
Corrado Alvaro Gente in Aspromonte.
Adattamento di Giuseppe Lazzari, regista Gian Domenico Giagni.
16 ottobre 1965 Comincia "Scaramouche", prima
commedia musicale prodotta dalla RAI. Il regista è Daniele D'Anza, il
protagonista Domenico Modugno.
16 ottobre 1965 Gianni Boncompagni presenta Bandiera gialla, programma realizzato in
studio con un gruppo di giovanissimi e, comunque, "severamente vietato ai
maggiori di anni 18". Sono diffuse le novità discografiche
internazionali.
23 ottobre 1965 Aaron Copland Per la Stagione sinfonica
d'autunno del Terzo Programma, concerto di Aaron Copland, uno dei più celebri
compositori americani degli ultimi quarant"anni. Per la RAI dirige, in prima
esecuzione, il suo Lincoln portrait, oltre
a Rondò arlecchinesco di Ferruccio
Busoni e Sinfonia in Do di Igor Stravinskij.
27 ottobre 1965 Presso il Centro di produzione di Milano
viene inaugurato il nuovo Studio televisivo TV3.
31 ottobre 1965 Esce I pugni in Tasca di Marco Bellocchio
4 novembre 1965 Con Legge 4.11.1965, n. 1213 è istituito
un Comitato ministeriale competente a stabilire, in difetto di accordi tra le
organizzazioni di categoria e la RAI, il tempo minimo di trasmissione di film e
telefilm italiani in rapporto a quelli stranieri nei programmi televisivi.
La legge dichiara la
Rai un ente di particolare rilevanza economica e sociale i cui conti consuntivi
devono essere allegati al bilancio di previsione del Ministero delle Poste e
Telecomunicazioni (è la stessa legge?)
10-14 novembre 1965 Al XXXVI Congresso del PSI la
corrente autonomista favorevole alla fusione con i socialdemocratici ottiene
l’80% sconfiggendo la sinistra lombardiana contraria alla fusione (18%)
15 novembre 1965 Il nuovo radioquiz Caccia grossa, presentato da Pippo Baudo, ha per ospite fisso Carlo
Romano nei panni dell'Ispettore Chung-Hai.
15 novembre 1966 Iniziano le trasmissioni
regolari del secondo canale della TVE con l’estensione della sua copertura
oltre all’area di Madrid all’area di Barcellona.
19 novembre 1965 L’ORTF realizza le prime sperimentazioni
televisive a colori nello standard SECAM
22 novembre 1965 Radio Nacional de España avvia il
proprio Segundo Programa radiofonico, poi rinominato Radio 2,
infine, a partire dal 1994, Radio Clásica.
Dicembre 1965 Verso la fine del 1965, l'ABC e la
ITT si accordano per una fusione. Tale fusione fu un vero successo,
nonostante i dubbi del dipartimento americano della giustizia a proposito
dell'integrità giornalistica della ABC, che poteva essere influenzata dai
possedimenti esteri della ITT. Nonostante quest'ultima prometta di lasciare
un'autonomia redazionale alla ABC, l'amministrazione americana non è
soddisfatta e annulla la fusione il 1 gennaio 1968.
5-19 dicembre 1965 L’ORTF copre i due turni delle prime elezioni
presidenziali a suffragio universale della Quinta Repubblica. La campagna
televisiva che li precede offre ad ogni candidato due ore di dibattito in
televisione. L’ORTF assicurerà una notte intera di dirette e commenti sui
risultati del primo turno che vedono il Generale de Gaulle costretto al ballottaggio
dallo sfidante Francois Mitterrand. Dopo i duelli Nixon Kennedy negli Stati
Uniti la comunicazione politica sul piccolo schermo irrompe nelle case europee
6 dicembre 1965 Muore Sergio Pugliese da quasi vent’anni
direttore centrale dei programmi televisivi non giornalistici
8 dicembre 1965 La radio offre riflessioni e commenti
sulla chiusura, dopo tre anni, del Concilio Ecumenico Vaticano II che era
stato indetto da Giovanni XXIII.
18 dicembre 1965 Esce
Per qualche dollaro in più di Sergio
Leone
20 dicembre 1965 Con l’ordine di servizio n. 345 Bernabei sposta dieci
persone nei posti-chiave dell’azienda: Beretta Anguissola subentra a Pugliese
come direttore centrale dei programmi televisivi, al suo posto alla direzione
amministrativa dei servizi giornalistici subentra Annibale
Manusardi mentre Gennarini passa agli spettacoli. Con lo stesso ordine di servizio
alle testate giornalistiche
Vittorio Chesi sostituisce Costantino Granella alla direzione del Giornale
radio mentre Fabiano Fabiani amico di Malfatti sostituisce Giorgio Vecchietti al
telegiornale. Leone
Piccioni sostituisce Giulio Razzi alla direzione dei programmi radiofonici,
affiancato come vice direttore dal socialista Giorgio Antonelli e da Giuseppe
Rossini assegnato ai programmi culturali e speciali. Piccioni assume la diretta
responsabilità anche del Terzo Programma al posto di Cersare Lupo divenuto
amministratore delegato della casa editrice ERI. La direzione dei programmi
televisivi vede Mario Motta per i programmi culturali, Giovanni Salvi per
musica e rivista, Paolo Gonnelli per i programmi per ragazzi e Angelo Guglielmi
per le inchieste e i documentari
23 dicembre 1965. Abolizione del canone in Spagna con
l’approvazione della “Ley por la que se suprime el impuesto que grava la
tenencia y disfrute de aparatos de television”
31 dicembre 1965 Secondo i dati forniti dalla TVE il
numero dei ricevitori televisivi funzionanti sale a 1,75 milioni di unità
mentre gli introiti pubblicitari superano 1,6 miliardi di pesetas.
31 dicembre 1965 In Francia più della metà delle famiglie risultano
dotate di un televisore, pari al 51,7% del totale.
1965 Specchio
segreto di Nanni Loy è il programma dell’anno
1966
La Direzione Generale della Rai
si trasferisce da Via del Babuino nella nuova sede di Viale Mazzini 14 in zona Prati non lontano
dalla sede EIA R di via A siago e dal nuovo centro di produzione di via
Teulada. Si inaugura una stagione di
quattro anni in cui la programmazione televisiva sotto il controllo della
democrazia cristiana appare in forte ritardo sulle trasformazioni sociali del
paese, mentre al contrario la radio – esposta alla concorrenza di Radio
Montecarlo - vive una nuova primavera con i programmi per i giovani e la
diffusione dei transistor.
In casa democristiana per
preparare la successione a Moro alla guida del governo, Rumor e i dorotei si
avvicinano ai fanfaniani, favorendo un rafforzamento di Bernabei in seno alla
Rai che diventa una sorta di pro-console nella Rai TV della nuova maggioranza
Dorotea-fanfaniana mentre per i socialisti Bernabei è l’uomo di potere con cui
era più agevole trattare per la spartizione dei posti e delle influenze. Nel
settembre 1966 sopprime il Comitato per la Programmazione istituito nel
dicembre 1963 con una Direzione per la Programmazione che visiona, approva,
censura e decide palinsesti e struttura delle serate.
I socialisti sostituiscono il
troppo distaccato loro vicepresidente lo scrittore Giorgio Bassani con il più
agguerrito Luciano Paolicchi responsabile della Commissione Cultura del PSI. Il
demartiniano Enrico Manca diventa redattore capo del telegiornale saldamente in
mano a Fabiano Fabiani, ma intanto viene giubilato Giorgio Vecchietti. Anche
Pio de Berti Gambini riceve un particolare incarico per i “rapporti con gli
Enti del cinema e del teatro – ruolo chiave per i conttti con l’industria
cinematografica. La direzione per la programmazione è diretta da Carlo Livi, il
servizio ricerche e sperimentazioni da Federico Doglio e quello del Servizio
Opinioni da Pompeo Abruzzini. Come ricorderà pioù tardi Spadaccia nel 1969 “A
Granzotto venne di conseguenza a mancare il retroterra politico necessario per
poter realizzare un nuoo equilibrio aziendale”
1966
1966 Esce A ciascuno il suo, romanzo giallo di Leonardo
Sciascia pubblicato per la prima volta nel 1966 dalla casa
editrice Einaudi.
È il secondo romanzo poliziesco di Sciascia ed è ispirato all'assassinio nel
1960 del commissario di pubblica
sicurezza di Agrigento Cataldo Tandoj
1966 Esce Un'anima persa
di Giovanni Arpino. Il romanzo, strutturato sotto
forma di diario, similmente a La suora
giovane, che diede la notorietà allo scrittore, è ambientato a
Torino.
1966 Esce Venere privata,
giallo di Giorgio Scerbanenco. È il primo romanzo del
ciclo di Duca Lamberti. L'autore fa partire dalle prime
pagine l'indagine sui generis di Lamberti ed allo stesso tempo rivela
gradualmente la vicenda personale del protagonista. Viene così disegnata la
figura di un medico radiato dall'ordine e condannato a tre anni di carcere che
ritorna alla vita quotidiana e l'affronta con uno spirito disincantato ma non
corrotto.
1966 L’editore Scheiwiller pubblica Gli
americani a Vicenza e altri racconti di Goffredo Parise. Un insieme di storie feroci e pietose, di avventure crudeli
e luminose, ambientate nell'inquieta provincia italiana dell'immediato
dopoguerra.
1966 Alberto Bevilacqua con il romanzo Questa specie d'amore ottiene il Premio
Campiello Descrivendo la situazione conflittuale del protagonista, un
intellettuale diviso tra nostalgie di luoghi e atmosfere del passato e impegno
sociale e culturale da spendere nel mondo caotico romano, Bevilacqua pone dei riferimenti
autobiografici, quali ad esempio il rapporto con la provincia parmigiana. Come
già avvenuto con La Califfa , Bevilacqua
ne curerà nel 1971 la trasposizione cinematografica,
vincendo il David di Donatello per il miglior film.
1966 Luigi Malerba pubblica Il
serpente. Sperimentare il valore della menzogna come
topos narrativo;
scandagliare le profondità a cui inevitabilmente tende una coscienza
volenterosamente in errore; rivelare lo sberleffo del riso sardonico insito
nell’alveo del falso d’autore, spacciato per realtà che si dispiega davanti
allo sguardo del lettore; verificare il punto di rottura di una narrazione, la
tensione massima a cui può venir sottoposto il resoconto della storia di un
uomo; praticare gioiosamente il corrompimento dei generi letterari, di modo che
la valenza del messaggio insito nella scrittura non possa venire pienamente
compresa (senza lo sforzo di volontà della mente che percepisce di penetrare il
non-senso, più vivo che mai sotto ogni discorso, di qualsiasi tipo esso sia e
di qualsiasi argomento si stia trattando); di tutto questo e di molto altro
ancora si occupa Il serpente.
Questo secondo romanzo è la storia di un uomo che mente perché non gli
resta altro da fare. Mente per riempire la propria solitudine dei simboli e
delle vestigia della vita quotidiana. È la storia di una mente in preda
all’inganno, che adopera coscientemente l’inganno, non per danneggiare ma per
venir ascoltata, al fine di poter stornare di un paragrafo o anche solo di una
parola ancora il senso incombente della fine, vista come rivelamento del nulla
dopo tutti i discorsi, del silenzio che oscura ogni cosa, dopo che è stata
detta.
1966 Montale pubblica Auto
da fè , un saggio che raccoglie articoli di attualità
culturale, di critica letteraria e musicale, di meditazione sui cambiamenti
culturali e morali di portata internazionale come la cultura di massa, l'arte
ridotta a industria, spettacolo o merce da consumare. Montale si pone al di
sopra dei diversi schieramenti intellettuali, e, per conservare una piena
autonomia di giudizio, non segue nessuna scuola critica, ma si comporta da
critico attento e mai frettoloso alla ricerca del senso di una condizione
esistenziale o di una realtà storica. Auto
da fè è una dichiarata polemica contro gli aspetti involutivi della
modernità, contro la <<nuova barbarie>> del consumismo; della
massificazione culturale; della mercificazione dell'arte; della meccanizzazione
della vita e della reificazione dell'uomo. Montale denuncia la fine
dell'antropocentrismo; l'alienazione; il trionfo dell'immagine sulla parola
scritta. Chiama <<incapacità di volere e di sentire>> quel vuoto
interiore generato dal "mercato del nulla", dalla mancanza di ideali
e di valori. Montale profeticamente annuncia la fine della libertà in un mondo
dominato e controllato dai mass media dove la teologia del
progresso scientifico e tecnico ha garantito la vittoria dell'homo
faber sull'homo sapiens. Montale, indossati i panni dell'osservatore
lucido e disincantato, denuncia l'inevitabile fine di antichi valori civili e
umani in un mondo che mercifica ogni cosa. Motivo conduttore dell'opera è il
continuo interrogarsi, con tono mordace e raramente scherzoso, sul destino
dell'uomo e dell'arte nella nuova civiltà tecnologica e nella società dei
consumi, dove il poeta-critico si trova intrappolato in una inestricabile contraddizione
: << si può amare o non amare i tempi in cui viviamo (e io li amo
appassionatamente, e appunto per questo ne scopro la caducità) >>.
1966 Giovanni Raboni Le case
della Vetra, prima raccolta poetica comprendente versi scritti dal
1951 al 1964. A
dar senso all'immaginario di queste liriche è la costante presenza del
paesaggio milanese ritratto con toni spesso cupi o addirittura spettrali, di
fronte al quale la voce del poeta è quasi disorientata. La realtà di
Raboni è la città, è Milano: o per meglio dire quello che resta della Milano di
una volta: nella memoria, nella stratificazione profonda degli anni dell'infanzia.
La topografica diventa storia, ragione privata e sociale al tempo stesso: sulla
faccia di Milano, sui muri lebbrosi o nei quartieri "risanati" egli
ritrova il disegno della propria vita, o della vita dei più vecchi
1966 Carmelo Bene pubblica Nostra
Signora dei Turchi. Il romanzo verrà trasposto lo stesso anno in teatro nel
1966, e poi due anni dopo nel 1968 in versione cinematografica, infine di
nuovo ripropost in versione scenica, a Roma, il 10 ottobre 1973.
1966 Nasce
Telediffusione italiana Napoli
gennaio Le organizzazioni aderenti al Comitato Permanente
Interfederale della Pubblicità e la RAI ratificano il Codice della lealtà pubblicitaria.
5 gennaio 1966 Sdoppiamento servizi informativi di Trento
e Bolzano Si costituisce, a Trento, un nucleo redazionale della RAI che
consente di impostare su basi organiche e perfezionare il modulo delle
trasmissioni locali, sdoppiando i servizi informativi delle due province di
Trento e di Bolzano.
8 gennaio
1966 Dopo la rielezione di de
Gaulle alle presidenziali si insedia il terzo Governo Pompidou. Rimarrà in
carica sino al 1 aprile 1967 con André Malraux sempre Ministro di Stato agli
affari culturali. Secrétaire d'État auprès
du Premier ministre, chargé de l'Information : Yvon Bourges (UNR-UDT)
e Ministre des Postes
et Télécommunications : Jacques
Marette (UNR)
8-11 gennaio 1966 Al suo XIV Congresso di Roma il PSDI approva
l’unificazione socialista
14 gennaio 1966 Fernaldo Di Giammatteo cura 1'indagine Il mestiere del regista in cinema,
teatro, radio e televisione.
18 gennaio 1966 Va in onda Come una grande famiglia, radio commedia di Luciano Bianciardi ed
Enrico Vaime per la regia di Filippo Crivelli.
30 gennaio 1966 Puntata iniziale di "Orizzonti della
scienza e della tecnica" a cura di Giulio Macchi.
4 febbraio 1966 Un
sortilegio di oggi: i fumetti. Nella società contemporanea i fumetti
rispondono a un bisogno di evasione? Dibattito con la partecipazione di Roberto
Giammanco, Libero Bigiaretti, Alberto Giordano e
Francesco Mei.
4 febbraio 1966 La Compagnia di prosa di Torino presenta
il radiodramma di Primo Levi Il versificatore per la regia di Massimo
Scaglione.
6 febbraio 1966 Va in onda la prima trasmissione di
"Settevoci", giochi musicali di Paolini e Silvestri, regia di Maria
Maddalena Yon. Presenta Pippo Baudo.
7 febbraio 1966 Hanno inizio le trasmissioni televisive in lingua
tedesca per la zona di Bolzano, irradiate sul secondo canale dalle 20.00 alle
21.00) dal trasmettitore Monte Paganella del Secondo Programma e dai ripetitori
collegati. In occasione del saluto inaugurale, l’allora presidente della
Giunta provinciale di Bolzano e padre dell’autonomia
provinciale Silvius Magnago rifiutò di lasciare un messaggio alla RAI
tedesca considerandola uno strumento filogovernativo. Con l’acquisizione
dell’autonomia deLL’Alto Adige nel 1972 la RAI-Sender Bozen venne rivalutata
diventando uno strumento fondamentale per l’autonomia dell’Alto Adige. Con la
nascita della Terza Rete (l’attuale Rai 3) nel 1979 è stata creata una
“rete bis” (una quarta rete che ripete Rai Tre nei momenti in cui il Sender
Bozen non trasmette) che permettesse la diffusione del Sender Bozen: in questo
modo si evita una sovrapposizione del programma tedesco locale con quello
italiano nazionale. Per quel che riguarda il programma radiofonico, il Sender
Bozen trasmette su una quarta frequenza
11 febbraio 1966 Inchiesta sulla Polonia Da Pilsudzki a Gomulka è il titolo della
prima trasmissione di un'inchiesta di Jas Gawronski sulla Polonia.
23 febbraio 1966
Si insedia il terzo Governo Moro III. Amintore Fanfani diventa Ministro degli Esteri, Giulio Andreotti Ministro
dell’Industria, Oronzo Reale rimane al Ministro
di Grazia e Giustizia, Giovanni
Pierracini al Bilancio e Achille Corona al Turismo e Spettacolo. Giovanni
Spagnoli diventa Ministro delle Poste e Telecomunicazioni con Sottosegretario Crescenzo
Mazza. Rimarrà in carica dal al 4 giugno 1968 per un totale di 852 giorni, ovvero 2 anni, 4 mesi e 1 giorno.
28 febbraio 1966 Centenario crociano. Nel centenario della nascita di Benedetto
Croce (1866-1952), ciclo di conversazioni Croce
e l'idealismo italiano aperto da Norberto Bobbio.
marzo 1966 Sotto il patronato del Presidente delta
Repubblica e in collaborazione con RAI, il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma
bandisce un Concorso internazionale per giovani direttori d'orchestra
intitolato ad Arturo Toscani (del quale, nel 1967, ricorrerà il centenario della
nascita e il decimo anniversario della morte).
10 marzo 1966 La
leggenda del ritorno, opera di Renzo Rossellini, in prima esecuzione
assoluta dalla Scala di Milano.
14 marzo 1966 Il Ricordo
di Elio Vittorini (1908-1966) nel trigesimo della morte, a cura di Vasco
Pratolini, comprende la riduzione radiofonica di Raffaele Crovi ed Enrico Vaime
del romanzo Uomini e no, interpretato
da Renato De Carmine e Franca Nuti. Seguiranno dibattiti e profili su aspetti
specifici dell'attività dello scrittore.
18 marzo 1966 Abolizione della legge sulla stampa di
guerra del 1938 e approvazione della cosiddetta legge Fraga “Ley de Prensa e
Imprenta”. Adolfo Suarez diventa Direttore della Primera Cadena
30 marzo 1966 La RAI aderisce al Comitato Permanente
Interfederale della Pubblicità.
15 aprile Presso la stazione a onda media di Roma 1 viene
installato un trasmettitore da 300 kW in sostituzione di quello preesistente da
100 kW.
7 aprile 1966 Alcune rubriche radiofoniche leggere del
mattino sono riunite sotto la testato Il
giornale del varietà, i cui numeri escono tre volte la settimana (martedì,
giovedì e sabato). Le rubriche saranno periodicamente rinnovate per adeguarsi
ai gusti del pubblico.
7 aprile 1966 Esce L’armata Brancaleone di Mario Monicelli
8 aprile 1966 La
Pasqua di Papa Giovanni è un documentario radiofonico a cura di Diego
Fabbri e Claudio Novelli.
Primavera 1966 Iniziano le trasmissioni in italiano ad
onde medie di Radio Monte Carlo. Eserciterà con i suoi ritmi un’influenza
enorme sulla radiofonia privata in Italia.
3 maggio 1966 Su invito dell'UER - Unione Europea di Radiodiffusione, la RAI organizza a Roma
dimostrazioni comparative di trasmissioni televisive a colori nei sistemi
NTSC, SECAM e PAL per i rappresentanti dei Paesi membri dell'UER, dell'OIRT -
Organisation Internationale de Radio et Télévision, delle Amministrazioni delle
Poste e Telecomunicazioni e dell'industria.
4 maggio 1966
Esce Uccellacci
e Uccellini di Pier Paolo Pasolini
12 maggio 1966 E’
ufficialmente insediato il Giurì incaricato di vigilare sulla applicazione del
Codice della lealtà publicitaria.
16 giugno 1966 Si inaugura, a Montevideo, l'Ufficio di
rappresentanza RAI per 1'America Latina.
25 giugno 1966 Nel concerto di musica leggera del sabato,
recital di Marlene Dietrich al Queen's Theatre di Londra.
3 luglio 1966 Amurri e Jurgens presentano Gran Varietà, spettacolo della domenica
mattina con Johnny Dorelli. Regia di Federico Sanguigni. Alto show partecipano
cantanti dei generi musicali alla moda, oltre a ospiti fissi come Paolo Panelli
e Alberto Lupo, Mina e Gianni Agus, Lia Zoppelli e Vittorio Congia.
4 luglio 1966 Renzo Arbore, con la collaborazione di
Enrico Roda, è il curatore della nuova rubrica Per voi giovani. Insieme musicale e informativa, si articola in
cinque appuntamenti settimanali (tranne il venerdì e il sabato) sul Secondo, la
domenica sul Nazionale.
4 luglio 1966 Prima puntata del romanzo di Dino Buzzati Il deserto dei tartari, nell'adattamento
radiofonico di Gian Domenico Giagni e Mauro Morassi.
6 luglio 1966 Adriano Mazzoletti presenta in Disc-Jockey le novità di spicco della
musica leggera, anche quelle non ancora in circolazione in Italia.
8 luglio 1966 Nella rivista di D'Ottavi e Lionello Stelle, mare e solleone, Lauro e Nando
Gazzolo intrattengono gli ascoltatori su argomenti riguardanti la villeggiatura
11 luglio 1966 Entra in funzione il collegamento
televisivo internazionale tra l'Italia e la Tunisia.
13 luglio 1966 Va in onda La turbocarletto, radio crociera musicale di Nelli e d'Onofrio, con
- come protagonista - Carlo Dapporto.
Regia di Carlo Di Stefano.
20 luglio 1966 Con il dibattito Le avanguardie letterarie oggi si conclude un ciclo dedicato ai Movimenti culturali in Italia e all’estero.
Partecipano Alberto Moravia, Renato Barilli e Pietro Buttitta. Moderatore
Giancarlo Vigorelli.
28 agosto 1966 Il teatro entra regolarmente nella
programmazione televisiva dell’ORTF con la prima rappresentazione de Au Théâtre ce soir destinato a
raggiungere le case transalpine sino al 1988.
Settembre 1966 Dopo la crisi seguita alla nomina di Anguissola, si decide di accrescere i
poteri del Comitato direttivo in modo da farne - almeno nelle intenzioni del
governo - un autentico organo collegiale di gestione: Luciano Paolicchi responsabile
PSI per i problemi culturali, diventa Vice Presidente al posto di Giorgio
Bassani e a fianco del socialdemocratico Italo De Feo. Nel Comitato direttivo
unitamente al Presidente Pietro Quadroni, all’amministratore delegato Granzotto,
e ai due vice presidenti e al direttore generale Bernabei e al vicedirettore
generale Marcello Bernardi, entrano il rappresentante dell’IRI Silvio Golzio, il
costituzionalista moroteo Lepoldo Elia e il socialista esperto di problemi
organizzativi ed economici Leo Solari, mentre ritorna il repubblicano Emanuele
Terrana
Settembre 1966 Bernabei sopprime il Comitato per la Programmazione
istituito nel dicembre 1963 con una Direzione per la Programmazione
inquadrata nella Direzione Programmi Radio, che provvede al coordinamento delle
singole reti, e che visiona, approva, censura e decide palinsesti e struttura
delle serate. La Direzione
programmi radiofonici di Leone Piccioni, affiancato da 5 vice direttori,
Giuseppe Antonelli (spettacolo), Cesare Cavallotti (servizi di inquadramento e
mezzi di produzione), Alberto Mantelli, Giuseppe Pieri (servizi amministrativi
e generali) e Giuseppe Rossini (programmi culturali e speciali), preside a ben
5 direzioni quella dello spettacolo a sua volta suddivisa in Direzione servizi
musica (affidata al maestro Siciliani) e Direzione servizi prosa varietà e
musica leggera (affidata ad Adriano Magli). La Direzione dei servizi
delle trasmissioni per l’estero viene affidata a Ugo Martegani.
8 settembre 1966 Esce
La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo
15 settembre 1966 sulla seconda rete francese inizia il journal télévisé,
ovvero il telegiornale a copertura delle 24 ore di attualità presentato da un
giornalista Jean Lanzi sotto la direzione di Louis Roland Neil.
29 settembre 1966 Parte Zoom, settimanale di attualità
culturale a cura di Andrea Barbato e Pietro Pintus.
Ottobre 1966
A dieci anni dall’avvio delle trasmissioni televisive in
Spagna il numero dei ricevitori televisivi funzionanti sale a 2 milioni.
2 ottobre 1966 Nuova rubrica dedicata alle cronache
artistiche e dello spettacolo: Sette arti
. E' strutturata in tre edizioni quotidiane (alle 8.00 sul Nazionale, alle
19.30 sul Secondo, alle 22.00 sul Terzo).
3 ottobre 1966
Uomini e fatti dei nostri giorni sono al centro dell'attenzione di Controluce, nuova rubrica quotidiana
basata su spunti di attualità
3 ottobre 1966 Novità è pure Il personaggio, programma di Carlo Silva realizzato alla presenza
del pubblico. ' Presenta Enzo Tortora.
4 ottobre 1966 Comincia Giallo-quiz, indovinelli polizieschi di Enrico Roda presentati da
Carlo Romano, Anna Maria Alegiani e Vanda Tettoni. Regia di Riccardo Mantoni.
7 ottobre 1966 Con uno speciale dedicato al XXV Festival
Internazionale del teatro di prosa in Venezia ha inizio La Grande platea, settimanale radiofonico di cinema e teatro a cura
di Mario Raimondo e Gian Luigi Rondi. La realizzazione di Claudio Novelli.
1966 Luci del
varietà Sotto questo titolo si presenta un'antologia di successi
radiofonici del passato scelti da Maurizio Costanzo.
8 ottobre 1966 Tribuna dei giovani Nasce "Tribuna
dei giovani", settimanale di incontri, interviste e dibattiti attraverso
cui la radio intende favorire, 1'inserimento Belle nuove generazioni nella vita
sociale, politica e culturale. ,
16 ottobre 1966 La voce del mattino Novità del Secondo
Programma. Ugo Gregoretti, giornalista e scrittore, intrattiene da questo giorno
gli ascoltatori dalle 8.40 alle 12.15 intervenendo tra una rubrica e l'altra,
con commenti dal vivo. L'innovazione - dovuta a Leone Piccioni nel quadro di un
adeguamento dei programmi - conferisce un diverso carattere allo schema delle
trasmissioni del mattino. E' curata da Franco Moccagatta. Dopo Gregoretti,
altre "voci del mattino" guideranno l'ascolto alternando ogni
settimana scrittori e attori, cantanti e registi, musicisti e calciatori in
veste d'interlocutori del pubblico.
25 ottobre 1966
A Roma entra in funzione, nelle immediate vicinanze del
Centro di produzione TV, il nuovo studio televisivo TV9.
27-29 ottobre 1966 XXXVII Congresso
socialista a Roma approva l’unificazione con i socialdemocratici
30 ottobre 1966 30 ottobre
1966 il PSI e il PSDI,
dopo alcuni anni di comune presenza all'interno dei governi di centro-sinistra,
si riunificano nel PSI-PSDI Unificati (soggetto noto con la denominazione Partito
Socialista Unificato). Ma l'unità dura meno di due anni. Della Costituente
socialista. Nenni è Presidente, affiancato da due vice presidenti, Maria
Tanassi e Francesco De Martino
31 ottobre 1966 Con La
conferenza di Potsdam ha inizio il ciclo di trasmissioni Venti anni dopo: vincitori e vinti.
4 novembre 1966 Alluvione a Firenze provoca 34 morti 1mila
famiglie disastrate 12 mila automobili sommerse 20 mila imprese artigianali
alluvionate. Un'ondata
di maltempo si abbatte sull'Italia centrale, in particolare a Firenze, causando
lo straripamento dell'Arno, che danneggia monumenti e opere d'arte. Nonostante
le drammatiche ore vissute da giornalisti e tecnici della Sede RAI, servizi
radiofonici e televisivi aggiornano continuamente gli italiani.
6 novembre 1966 Prima puntata dello sceneggiato
televisivo "Il conte di Montecristo" da Alessandro Dumas, regia di
Edmo Fenoglio. Protagonista Andrea Giordana.
7 novembre 1966 In
ricordo di Bertolt Brecht
(1898-1956), a dieci anni dalla scomparsa, è diffuso il radiodramma L'interrogatorio di Lucullo per la regia
di Virginio Puecher.
10 novembre 1966 Comincia "Teatro - inchiesta",
nuova formula televisiva basata sulla commistione di generi per la quale si
parlò di ‘trasmissione aperta' e 'televisione totale'. Il ciclo è inaugurato da
"Il caso Fuchs" di Tullio Kezich.
15 novembre 1966 Iniziano le trasmissioni
regolari del secondo canale della TVE con l’estensione della sua copertura
oltre all’area di Madrid all’area di Barcellona. TVE inizia la produzione
di lungometraggi cinematografici su pellicola a 35 mm e documentari in 16 mm diventando un
importante polmone produttivo per la cinematografia spagnola.
21 novembre 1966 "Giocagiò" è il titolo di una
nuova rubrica pomeridiana riservata ai bambini in età pre-scolare.
4 dicembre 1966 Si inaugura la nuova Sede RAI di
Genova.
8 dicembre 1966 Un programma di Walter Mauro, presentato
da Edmonda Aldini, e dedicato alla regina delta musica popolare americana: Joan Baez .
14 dicembre 1966 Il referendum nazionale indetto da
Franco approva al 95,86% la
Ley Orgánica del Estado
Legge dell'Organizzazione Statale
18 dicembre 1966
Negli Stati Uniti esce Blow up di
Michelangelo Antoniooni. In Italia uscirà il 29 agosto 1967
22 dicembre 1966 Viene approvata una legge che conferma
la soppressione della imposta sulla radioaudizione.
23 dicembre 1966 Cinquantenario di Gozzano Trittico gozzaniano è il titolo di un
ciclo di celebrazioni, a cura di Franco Antonicelli, che rievoca la vita e
l'opera di Guido Gozzano nel cinquantenario della morte (1883-1916).
23 dicembre 1966 Esce
Il buono il brutto e il cattivo di
Sergio Leone
24 dicembre 1966 L’emittente
privata Telediffusione Italiana Telenapoli inizia a trasmettere via cavo
programmi televisivi a colori
30 dicembre 1966 Viene approvato per decreto un piano
transitoria per la radiofonia ad onde medie
31 dicembre 1966 Il numero dei ricevitori televisivi
funzionanti supera 1 milione (secondo la TVE sarebbe invece già a 2,125 milioni
di unità). Gli introiti pubblicitari esplodono a 2,7 miliardi di pesetas
1967
In
questa seconda stagione del monopolio nel corso degli anni Sessanta come
ricorda Menduni la televisione italiana è un curioso mix di modello americano
di intrattenimento e di servizio pubblico europeo “I programmi di intrattenimento che vanno in onda in Italia si avvicinano
alla produzione americana, più che somigliare a quelli europei. Per i nostri
generi, dalla fiction nostrana nasce il romanzo sceneggiato di breve serialità,
generato dalla rivisitazione dei modelli teatrali. I quiz provenivano invece
dal modello americano, introdotti da Mike Bongiorno. La produzione dei
programmi televisivi era quasi sempre interna all’azienda. I centri di
produzione erano 3: Roma, Milano e Napoli. Tutto ciò che veniva mandato in
onda doveva essere seriamente
controllato allo scopo di impedire “incidenti”.
La televisione
italiana somigliava alle altre emittenti europee. Così come quella italiana,
anche le altre “sorelle” europee rappresentavano un servizio pubblico gestito
direttamente o indirettamente dallo Stato, che rispecchiava le peculiarità
della società del tempo. Tutte le emittenti televisive del Vecchio Continente
erano svincolate dall’assillo di dover trovare denaro e sponsor, in quanto la
porzione economica essenziale alla loro vita derivava dagli abbonamenti e dal
sostegno dello Stato. Invece, nel modello televisivo americano i broadcaster
erano grandi società private che si finanziavano con la pubblicità per intero e
lo Stato assolveva alla sua funzione di controllo attraverso la Federal
Communication Commission , autorità di nomina governativa. Le
aziende televisive pubbliche europee hanno sempre guardato con un senso di
competitività quelle americane per quanto riguarda le produzioni
televisive made in USA, che si sono
amalgamate con quelle cinematografiche di Hollywood.
L’influenza
americana si notava nella produzione televisiva europea, chiaramente ispirata
ad essi, in molti casi venivano importati programmi e telefilm. Le televisioni
del mondo latino e anglosassone erano caratterizzate dal modello monopolista,
con una forte intervento pubblico, mentre il modello della tv americana era di
tipo commerciale, in cui i profitti provengono dagli inserzionisti. Proprio
la presenza delle aziende che investono
in pubblicità si fa sentire, poiché in qualità di clienti delle emittenti facevano
pressione sulla programmazione. La
ricerca dell’ascolto, in quegli anni, non è stata una preoccupazione che si
affacciava nelle menti dei dirigenti Rai e neanche era un pensiero che veniva
al pubblico da casa, il quale seguiva i programmi televisivi sentendosi guidato
da Mamma Rai”.
Contemporaneamente
la televisione italiana accusa un grave ritardo
nei confronti sia degli Stati Uniti sia dell’Europa sul fronte
tecnologico. Come Mussolini aveva esitato nonostante le spinte di Marconi e di
Costanzo Ciano all’inizio della radio, così al momento in cui si annuncia il
passaggio dalla televisione in bianco e nero alla tv a colori l’Italia esita
nella scelta dello standard e inizia un lungo
scontro fra i dirigenti della Rai assertori del sistema tedesco Pal e il
governo che influenzato dalla forte lobby francese pende a favore del SECAM.
L’anno 1967 è ricordato come quello in cui in molte televisioni europee viene
introdotto il colore. Servizi televisivi a colori vengono lanciati nel 1967 in Gran Bretagna, Germania
e Francia. In Italia occorrerà aspettare ancora 10 anni. La Rai che da tempo lo
sperimenta, viene bloccata da una serrata polemica condotta da Ugo La Malfa , e comincia a scontare
un’inevitabile situazione di arretratezza tecnologica
In Spagna entra in
vigore la Ley Orgánica
del Estado promossa da Carrero Blanco
Essa prevede non solo l'istituzione della monarchia, ma anche l'inalienabilità
e inalterabilità dei principi del Movimento Nazionale, il carattere vitalizio
della qualifica di "capo nazionale del Movimento", che, dopo la morte
di Franco, sarebbe passato al capo dello Stato, nonché l'istituzione del
Consiglio del regno, un organo di 36 membri, metà vitalizi per diritto o nomina
reale, metà eletti per dieci anni da parte di corporazioni e altri enti (tra i
membri non elettivi il primate ecclesiastico di Spagna e i comandanti generali
dell'Esercito e della Marina). Regola le diverse funzioni e le attribuzioni dei
diversi organi dello Stato e i loro reciproci rapporti e sopprime il lessico
fascista e cattolico. Cionostante fino alla fine il franchismo difende ad
oltranza la trama ideológica dei principi del Movimiento: unità e integrità
della patria, Stato confessionale,
monarchia tradizionale come forma de gobierno e corporativismo, il sindacato verticale
(nazionalsindicalismo) e la famiglia.
In segno di
apertura assistiamo nel 1967 ad un incremento delle ore di programmazione in
catalano trasmesse da TVE
1967
1967 Esce da Feltrinelli di Goffredo Parise L'assoluto naturale. Il testo teatrale disquisisce sull'essenza
dell'amore e sul rapporto tra istinto e ragione nel legame sessuale: lui, nell'emblematica
relazione di coppia che li coinvolge, si sforza di cercare l'emozione, la
poesia, la metafora, lei a poco a poco gli impone la priorità della sua pura
esigenza di possesso fisiologico fino al punto di distruggerlo. La buffa
disquisizione, costruita in uno stile scarno e impassibile che fa il verso
all'oggettività del linguaggio scientifico, tende a equiparare i comportamenti
umani in materia di riproduzione e di richiami erotici a quelli degli insetti.
La vicenda è scandita dalle varie fasi di una normale vita a due, la seduzione,
l'unione, la crisi, l'avvento dell'«altro» e infine la cinica eliminazione del
soggetto iniziale che non vuole sottomettersi: ma il tema centrale è il gelido
predominio darwiniano che - in assenza di scrupoli affettivi - la femmina della
specie conquista sul maschio, osservato con l'occhio di un ideale
entomologo. Mauro Bolognini nel 1969 ne trarrà un film
1967 Edoardo Sanguineti pubblica Il
Giuoco dell'Oca. Sanguineti come in Capriccio
italiano procede a un uso ludico
della parola smontando le forme di narrazione tradizionale, sovvertendo l’uso
della punteggiatura e interrompendo continuamente il corso narrativo con
ricordi e sogni. La struttura del romanzo (così viene sbrigativamente
classificato in copertina) segue le 111 caselle del gioco dell'oca: ogni
stazione è numerata sobriamente in cifre romane ed è occupata da un breve testo
(una pagina, una pagina e mezzo al massimo). Sanguineti invita pertanto a
leggere l'opera secondo l'estro del momento, anche discontinuamente, in modo
incompleto o a fare una sorta di zapping letterario tra i
testi-stazione. Casualità, libero arbitrio, giochi combinatori, riprese e
salti: il tutto si inserisce nel gusto per l'ibridazione e la sperimentazione
dei generi testuali
1967 Esce Un bellissimo novembre,
romanzo di Ercole Patti.
Narra dell' iniziazione al sesso di un giovane della borghesia catanese degli anni venti.
Due anni dopo la pubblicazione del libro, nel 1969, Mauro
Bolognini girerà l'omonimo film, in cui Paolo Turco interpreta
la parte di Nino e Gina Lollobrigida quella della procace zia
Cettina.
1° gennaio 1967 Una riforma delle trasmissioni radiofoniche
sulle reti nazionali rilancia la programmazione. Dopo
la sperimentazione nel secondo semestre 1966, con il nuovo anno è avviata
ufficialmente la riforma della programmazione radiofonica. Obiettivo centrale:
"rendere la radio un mezzo di svago e di informazione adeguato - sia nello
stile sia nei contenuti - alle diverse abitudini di ascolto e alla mutata
composizione del pubblico". Tra gli indirizzi diretti al perseguimento
dell'obiettivo si annoverano: 1) una "maggiore stabilità della collocazione
oraria dei vari generi di trasmissione lungo l'arco delta settimana"; 2)
lo "snellimento delle trasmissioni culturali più brevi, più numerose,
maggiormente legate a fatti e problemi di attualità"; 3) una
"maggiore attenzione prestata ai problemi della divulgazione
musicale". Nel settore informativo si segnala l’aumento delle edizioni
quotidiane del Giornale Radio (da 26 a 32). La musica diventa
elemento dominante, tessuto connettivo delle trasmissioni. L'inizio dell'anno è
marcato anche dall'avvio di alcune popolari trasmissioni quali Il Gambero (quiz alla rovescia
presentato da Enzo Tortora), Pomeriggio
con Mina (Domenica in musica) e La
Lanterna (settimanale di cultura e costume a cura di Leonardo Sinisgalli).
Altre esordiranno nei giorni seguenti. (RAI-Radiotelevisione Italiana, Relazione e Bilancio 1967, pp. 16 sgg.
RAI-Documentazione e Studi (a cura di), Annuario
1968, ERI, Torino 1968, pp. 11-12.
1° gennaio 1967 I
promessi sposi di Manzoni sono offerti dalla televisione italiana nella
riduzione sceneggiata in otto puntate di Riccardo Bacchelli e Sandro Bolchi.
Protagonisti Paola Pitagora (Lucia) e Nino Castelnuovo (Renzo), Tino Carraro,
Lilla frignone, Massimo Girotti, Lea Massari, Salvo Randone, Luigui Vannucchi,
Mario Feliciani, Elsa Merlini, Franco Parenti, Sergio Tofano, Lino Troisi,
Mario Pisu e Renzo Ricci. E’ il programma dell’anno
2 gennaio 1967 Primo numero delta rassegna di vita
culturale Piccolo pianeta. Ha inoltre
inizio Zibaldone italiano, in onda
tutti i giorni tranne la domenica.
3 gennaio 1967 Sergio Tofano in Pensaci Giacomino! di Luigi Pirandello, di cui quest'anno cade il
centenario delta nascita.
5 gennaio 1967 Pagina aperta e altre novità Primo numero
del settimanale di varietà Il ... senza
titolo. Si articola in rubriche tenute da giornalisti come Piero Accolti,
Ugo Gregoretti, Diego Calcagno, Mino Caudana. Inoltre servizi di attualità di
Carlo Mazzarella ed Enrico Roda.
5 gennaio 1967 Prende le mosse una Piccola storia della commedia musicale a cura di Silvio Gigli.
5 gennaio 1967 Pagina
aperta è un nuovo settimanale radiofonico di attualità culturale
6 gennaio 1967 Primo numero della popolare rubrica Hit Parade presentata da Lelio Luttazzi.
Ogni venerdì propone le otto canzoni più gradite in Italia nella settimana.
11 gennaio 1967 Comincia la rubrica di corrispondenza su
problemi Come e perché Andrà avanti
per molti anni.
15 gennaio 1967 Iniziano le
trasmissioni sperimentali via cavo a circuito chiuso di Tele Torino 1
16 gennaio 1967 Ricordo di Toscanini Con il Requiem di Verdi, Herbert von Karajan
commemora Arturo Toscanini (1867-1957) nel decimo anniversario della morte.
Quest'anno cade anche il centenario della nascita (25 marzo) che sarà ricordato
al Teatro alla Scala di Milano, presente il Capo dello Stato Giuseppe Saragat.
Nello stesso giorno Emilio Pozzi trasmetterà, in diretta da Parma, un servizio
sulla consegna della casa natale di Toscanini al Comune della città che la
trasformerà in Museo toscaniniano.
23 gennaio 1967 Una legge spagnola impone per i nuovi
edifici l’obbligo di istallazione di un’antenna collettiva per ricevere i
segnali televisivi.
27 gennaio 1967 Comincia un programma dal titolo Ciclo scientifico: ciò che è vivo e ciò che
è morto nella Storia della scienza, a cura di Vincenzo Cappelletti. Già dal
secondo numero (3 febbraio), semplificherà la testata in Storia e scienza.
Febbraio 1967 Gennaro Bodo, uomo di fiducia di
Bernabei, diventa capo del personale.
5 febbraio 1967 Primo numero della rubrica settimanale
"Giovani" di Gian Paolo Cresci.
6 febbraio 1967 Prima trasmissione di Sapere, rubrica televisiva di educazione
per gli adulti curata da Giovan Battista Zorzoli. Il programma si propone di soddisfare,
esigenze presenti soprattutto negli strati della popolazione attiva che, che,
non potendo seguire corsi regolari di studio, avvertono il bisogno di acquisire
nozioni utili al migliore inserimento nella società moderna. Va in onda
quotidianamente all’ora del rientro a casa. Ogni giorno un argomento, legato a
un tema monografico che occupa diverse puntate, scandisce i ritmi della
trasmissione secondo uno schema rigido perfettamente in linea con le due
finalità pedagogiche. Andrà in onda tutti i giorni sul Nazionale alle 19.15 con
sei cicli sino al 1971.
27 febbraio 1967 Appuntamento mattutino con il
"feuilleton" Comincia lo sceneggiato radiofonico in 35 puntate,
tratto dal romanzo di Ponson du Terrail, Rocambole.
Umberto Orsini nella parte del protagonista. Andrà in onda tutti i giorni alle
10.00 sul Secondo, con puntate di circa dieci minuti l’una. E' un breve
appuntamento quotidiano con il "feuilleton" in cui trova applicazione
l'indirizzo - formulato all'inizio dell'anno - di offrire al pubblico uno svago
compatibile con altre attività.
marzo 1967 Mutamenti nelle trasmissioni per l'estero Sono
modificati gli orari di irradiazione delle trasmissioni a onda corta, allo
scopo di raggiungere gli italiani all'estero in ore più adatte all'ascolto. I
programmi cominciano alle 15.30 e si concludono alle 7.45. Oltre a quelle in
italiano, si effettuano trasmissioni quotidiane in 25 lingue straniere. Il Notiziario per il bacino del Mediterraneo
in inglese è una delle nuove rubriche informative.
14 marzo 1967 Per la Stagione sinfonica pubblica della RAI, concerto
diretto da Eduard van Remoortel con la partecipazione del violinista Uto Ughi.
In programma musiche di Mozart e Beethoven.
Marzo 1967 Avvio sul secondo canale televisivo spagnolo
dello spazio dedicato al cinema Cine Club
2 aprile 1967 Prima parte del programma, a cura di
Lodovico Mamprin, Sinjavskij e Daniel. Le accuse dei giudici e la difesa dei due
scrittori russi al processo di Mosca.
3 aprile 1967 La Redazione napoletana della RAI cura una
nuova trasmissione comprendente cronache, servizi culturali e notizie dalle
regioni del Sud. E' denominata Cronache
del Mezzogiorno
5 aprile 1967 si
insedia il quarto Governo Pompidou. Rimarrà in carica sino al 10 luglio 1968 con
André Malraux sempre Ministro di Stato agli affari culturali. Ministro dell'Informazione diventa il gollista Georges Gorse e Ministre des Postes et Télécommunications il
gollista Yves Guéna che con il riumpasto del 31 maggio 1968 diventerà Ministro dell’Informazione
lasciando il proprio incarico a André Bettencourt
6 aprile 1967 Prende corpo l’identità della Deuxième chaine dell’ORTF. Armand Jammot lancia il magazine
di approfondimento Dossiers de l'écran.
Sarà uno dei format di maggiore successo della tv transalpina
7 aprile 1967 Radioscena di Silvano Balzola, nello spazio
per i ragazzi, amici intitolata I due
amici
9 aprile 1967 Assorbimento della programmazione della
rete Tre nel Terzo Programma. “La particolare distribuzione oraria della rete
di musica seria nel mattino e primo pomeriggio disorienta il pubblico e rende
quindi più difficile la fruizione prorpio di ciò che si vorrebbe divulgare”
(Magi,p. 90) Leonme Piccioni devide di sopprimere la Rete Tre a modulazione di
frequenza. Le sue trasmissioni sono incorporate nel Terzo Programma, diffuso
pertanto a Onde medie e a modulazione di frequenza
1-9 aprile 1967
L 'Approdo a mille puntate Mille e una trasmissione della
rubrica L'Approdo. Andata in onda per
la prima volta da Firenze, nel dicembre 1945, la rubrica L'Approdo e oggi ricordata, nella sua storia, da
coloro che ne sono stati gli animatori: Adriano Seroni, Leone Piccioni, Carlo
Betocchi.
20 aprile 1967
Modifica in Spagna della “Ley de Sucesion en la Jefatura del Estado”
indicante i principi per la successione del capo dello Stato: poteva divenire
re di Spagna solo uno spagnolo cattolico, di età superiore ai 30 anni, fedele
ai principi del Movimento Nazionale. Fu designato quale futuro monarca il
principe Juan Carlos di Borbone, nipote dell'ultimo re di Spagna, Alfonso XIII.
17 maggio 1967 Omaggio al Piccolo Teatro di Milano
Servizio speciale di Emilio Pozzi "con molti ringraziamenti al Piccolo Teatro"
. Vuol essere una testimonianza di gratitudine verso l'istituzione teatrale e
la sua opera ripresa net dopoguerra. Il 14 maggio 1947 Paolo Grassi e Giorgio
Strehler avevano fondato il "Piccolo", primo Teatro Stabile italiano,
inaugurandolo con l’Albergo dei poveri
di Massimo Gorkij.
18 maggio 1967 Va in il primo originale della serie
"Tutto Totò" a cura di Bruno Corbucci, regia di Daniele D'Anza. Il
popolare comico era morto il 15 aprile precedente, appena portata a termine
l’intera serie.
giugno 1967 Entra in vigore in Francia lo standard televisivo a colori
SECAM IIIB norma L a 625 righe, inventato dall'ingegnere Henri de France
6 giugno 1967 Dal notiziario al moderno telegiornale La
guerra dei sei giorni fra Israele e stati arabi mette in evidenza la centralità
del telegiornale. Con la nuova conduzione affidata ad Arrigo Levi sparisce la
figura dello speaker
11 giugno 1967
A trenta anni dalla morte di Antonio Gramsci
(1891-1937), dibattito con Paolo Spriano, Giuseppe Fiori e Francesco Saverio
Romano.
25 giugno 1967 Un miliardo di telespettatori e per la
prima volta raggiunto contemporaneamente da suoni e immagini attraverso la "Mondovisione ".
La RAI partecipa, in rete Eurovisione e Intervisione, al primo collegamento
diretto televisivo con cinque continenti realizzato con l'impiego di 5
satelliti, di cui due per la zona dell'Atlantico (Early Bird e Intelsat II F3),
due per la zona del Pacifico (ATS1 e Intelsat II F2) più uno sovietico.
4 luglio 1967 Nicola Abbagnano cura un ciclo dedicato
alla filosofia in America dal titolo Il
pensiero filosofico tra i due secoli (dal mito delta sicurezza al senso del
rischio).
Luglio 1967 Pier Emilio Gennarini diventa condirettore
centrale, Pio de Berti Gambini passa a dirigere la prosa, la musica seria e gli
sceneggiati televisivi, mentre a Giovanni Salvi restano rivista, varietà e
filmati.
17 luglio 1967 Viene bandito alla Rai un concorso per giornalisti. Dopo
una lunga selezione e un corso vengono assunti 23 giornalisti. Bruno Vespa è il
primo nella graduatoria
21 luglio 1967 Con "Triangolo rosso" s'inaugura
un esperimento di telefilm all'italiana. Le proposte, curate da Augusta
Lagostena Bassi e Enzo Capaldo, intendono contribuire all'affinamento
dell'educazione stradale.
28 luglio 1967 Prima trasmissione di un ciclo, a cura di
Pietro Mattei, dedicato al problema de Gli
stupefacenti.
14 agosto 1967 Rapporti tra musica e RAI 14 agosto 1967 Con Legge 14
agosto 1967, n. 800 che stabilisce il nuovo ordinamento degli enti lirici e
delle attività musicali, vengono dettate norme per il coordinamento tra le
attività liriche e musicali e quelle radiotelevisive e viene attribuito al
Ministro per il Turismo e per lo Spettacolo il potere di determinare l'aliquota
dei programmi musicali della RAI da riservare alla nuova e nuovissima
produzione lirica e concertistica nazionale.
25 agosto 1967 Entra in funzione lo Studio della
redazione giornalistica RAI di Hong Kong.
Autunno 1967 Dopo aver incrementato la programmazione a
partire dalle due stagioni precedenti, a partire da questa stagione i tre
principali network televisivi CBS, NBC e ABC realizzano e trasmettono quasi
tutti i propri programmi a colori
settembre 1967 Si inizia l'attività del Centro di
Controllo sussidiario di Sorrento.
18 settembre 1967 Radiocronaca diretta da Washington per
l'arrivo alla Casa Bianca del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
21 settembre 1967 In Spagna Luis Carrero Blanco è nominato
vicepresidente del Governo.
22 settembre 1967
Esce La Cina è vicina di Marco
Bellocchio
25 settembre 1967 Il Premio Italia per un'opera musicale
radiofonica è assegnato a Gino Negri, autore di Giovanni Sebastiano.
29 settembre 1967 Die
Dreigroschenoper (L’Opera da tre
soldi) di Bertolt Brecht con musiche di Kurt Weill, è diffusa dalla RAI
nell'edizione dell'Opera di Stato Vienna.
1 ottobre 1967 Dieci anni prima rispetto all’Italia alle
14.15 di una domenica d’autunno la seconda rete dell’ORTF è la prima emittente
televisiva in Francia a trasmettere la propria programmazione nel nuovo
standard televisivo a colori.
3 ottobre 1967 Rita Pavone e Teddy Reno Oggi Rita debutta con la prima di sei
trasmissioni che hanno per protagonista Rita Pavone. Con lei è Teddy Reno.
9 ottobre 1967 Commissione paritetica RAI-FIEG per la pubblicità Con Decreto
del Consiglio dei Ministri è istituita, presso la Direzione Generale
dei Servizi delle Informazioni e della Proprietà Letteraria, Artistica e
Scientifica, una Commissione paritetica RAI-FIEG per la ricerca e il raggiungimento
d'intese sui problemi della pubblicità e sul coordinamento programmatico dei
correlativi servizi.
10 ottobre 1967 Nel 4° centenario della nascita di
Claudio Monteverdi (1567-1643), va in onda un ciclo di nove trasmissioni
dedicate alla sua opera. E' curato da Nino Pinotta.
16 ottobre 1967 Nasce "Tuttilibri" rubrica
televisiva di informazione sulle novità librarie.
Novembre 1967 Con l’occupazione dell’Università Cattolica
di Milano e di Palazzo Campana a Torino inizia la protesta studentesca all’origine
del Sessantotto
3 novembre 1967 Pollini/Beethoven Concerto sinfonico
diretto da Mario Rossi con la partecipazione del pianista Maurizio Pollini che
esegue il Quarto Concerto di Beethoven.
18 novembre 1967 Inchiesta di Everardo Dalla Noce dal
titolo Polvere di stelle, che si sviluppa
intorno agli anni del pionierismo radiofonico. Il microfono raccoglie le
testimonianze delle voci di allora, "quando si cantava dal vivo e Angelini
pretendeva che i cantanti si esibissero digiuni" (RC, n. 46, 1967).
20 novembre 1967 Alle trasmissioni scolastiche televisive
avviate nel 1958 imperniate sull'insegnamento diretto (Telescuola), subentrano
nuove trasmissioni che svolgono una funzione «integrativa», anziché
sostitutiva, dell'istruzione ufficiale attraverso il normale insegnamento
scolastico.
4 dicembre 1967 Va in onda un programma di musiche di
Umberto Giordano (1867-1948) nel centenario della nascita.
15 dicembre 1967 Canone per autoradio e tassa di
circolazione La Legge 15 dicembre 1967, n. 1235 introduce l'obbligo di
corrispondere il canone di abbonamento all'autoradio congiuntamente alla tassa
di circolazione per gli autoveicoli.
15 dicembre 1967 Presso la stazione a onda media di Roma
II viene installato un trasmettitore da 540 kW in sostituzione di quello
preesistente da 150 kW.
31 dicembre 1967 Con Il
pensiero di Withead nel ventesimo anniversario della morte, a cura di
Maurice Cranston e Luigi Grosso in collaborazione con la Sezione italiana della
BBC, ha inizio il programma culturale Passato
e presente.
31 dicembre 1967 Renzo Arbore e Gianni Boncompagni,
Adriano Mazzoletti e Renzo Nissim sono Gli
amici della settimana, nuovo intrattenimento musicale.
1968
Nel 1968 Viene stipulata
una convenzione aggiuntiva tra Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e SIP,
con la quale viene assegnato all’ASST il traffico interurbano svolto da 37
distretti telefonici e alla SIP il restante traffico interurbano, oltre
naturalmente al traffico urbano gestito in esclusiva. Il servizio
internazionale viene ripartito tra ASST, con competenza per il traffico svolto
con tutti i Paesi europei e quelli extraeuropei del bacino del Mediterraneo, e
Italcable, con competenza sul traffico telefonico intercontinentale. Con
“Chiamate Roma 3131”
nasce il primo programma radiofonico in cui gli ascoltatori possono intervenire
in diretta mediante il telefono.
Gianni Granzotto alla scadenza
del suo mandato con il sostegno dell’IRI, dei vecchi quadri aziendali , di
repubblicani e socialisti viene confermato amministratore delegato nonostante
il suo allontanamento dalla corrente fanfaniana (e avvicinamento ai partiti di
democrazia laica) e il deterioramento
dei suoi rapporti con Bernabei. Granzotto si rendeva conto della gravissima
situazione in cui la gestione di Bernabei stava condicendo l’azienda senza che
questi se ne assumesse la minima responsabilità. Si creano così le condizioni
per uno scontro aperto tra i due.
Granzotto vuol prendere
drastiche misure di ristrutturazione funzionale mentre Bernabei attribuisce al
responsabile della direzione amministrativa Giorgio Vasari l’intenzionje di
esagerare le difficoltà economiche e finanziarie dell’azienda
La sconfitta del partito
socialista unificato alle elezioni nel mese di maggio e il conseguente
disimpegno dal governo costringono Moro alle dimissioni e la nascita di un
governo monocolore di transizione affidato a Giovanni Leone, prima che il
Doroteo Rumor ricostituisca nel mese di dicembre un governo di centro sinistra organico.
L’invasione della Cecoslovacchia
e la repressioe della primavera di Praga determinano l’inizio do una lunga
marcia di distacco politico del PCI da Mosca.
Bernabei in
presenza di una forte conflittualità interna
affida riservatamente ad un gruppo di tre “saggi”, ovvero a Gino Martinoli, Giuseppe De Rita e Salvatore
Bruno, il tentativo di proporre una propria auto-riforma che veda
progressivamente esaltata la missione imprenditoriale dell’azienda
svincolandola dai condizionamenti politici del governo In gran segreto viene
chiesto a Gino Martinoli, Giuseppe De Rita e Salvatore Bruno, di stilare un
rapporto sul futuro della Rai. Il rapporto - che nelle intenzioni di Granzotto
doveva osteggiare la presa di potere di Bernabei - viene accolto con molte polemiche. Come
ricorda Menduni “alcune parti finirono pubblicate nell’Unità, in forma anonima, allo scopo di renderlo inutile. Le questioni
riguardanti l’azienda finiva sempre per essere materia incandescente e i
partiti politici volevano assolutamente controllare la situazione, tra quelli
che si opponevano a ogni forma di cambiamento e quelli che consideravano le
innovazioni pericolose”. Il rapporto è
accusato di utopismo tecnocratico e di privilegiare soprattutto ua nuovo
strategia del rapporto con il pubblico. Le sinistre lo accusano di rafforzare
il carattere imprenditoriale e neo capitalistico dell’azienda. Quello che
rappresenta l’ultimo tentativo di rendere moderna l’azienda, si risolve
paradossalmente con l’aiuto delle sinistre, come un’occasione prontamente
sfruttata da Bernabei (spalleggiato da Fabiano Fabiani) per disegnare un nuovo
organigramma e rafforzare le posizioni democristiane ai vertici dell’azienda.
Salvatore Bruno, il saggio suggerito da Bernabei, verrà poi assunto
dall’azienda.
.
In Spagna nel 1968
nascono le prime radio musicali: Ambiente
Musical, S.A., a Madrid, Radio Ambiente Musical SER a
Barcelona. Al Festival della
Canzone dell’Eurovisione, vince una cantante spagnola Massiel dopo la rinuncia
del cantante catalano Joan Manuel Serrat Cresce anche la ricezione televisiva.
Al 1 dicembre 1968 Il numero dei ricevitori televisivi funzionanti in
Spagna sale a 2,7 milioni di unità. A livello economico dopo la svalutazione nel novembre 1967 della
pesetas, viene prorogato il I Plan de Desarrollo. Dal mese di marzo l’Instituto
Nacional de Industria (INI) inizia a dipendere dal Ministerio de Industria
1968
Pasolini pubblica Teorema Fa
scandalo perché narra della famiglia di un industriale
milanese scossa
dall'arrivo di un enigmatico ospite, un giovane venticinquenne silenzioso e
affascinante. Il visitatore ottiene le grazie della moglie, ha rapporti erotici con
la figlia, il figlio, la domestica e con lo stesso capofamiglia. Il
contatto sessuale ed intellettuale con
il giovane fa prendere coscienza agli abitanti della casa della vanità della
propria esistenza e della propria vera natura. Quando il misterioso viaggiatore
ripartirà tutto sarà cambiato: la madre si concede al primo arrivato, la figlia
diventa catatonica,
il figlio abbandona la famiglia e si mette a dipingere,
il capofamiglia lascia la fabbrica agli operai,
si denuda nella stazione di Milano e si perde
nel deserto,
mentre la serva, una semplice contadina, levita nell'aria come una santa. Pasolini ne farà
subito un film
1968 Andrea Zanzotto pubblica il volume in versi La beltà. Raccolta centrale nella
carriera letteraria di Zanzotto, rappresenta il punto più profondo del suo
percorso poetico nella quale il poeta trova il senso assoluto del significante.
La scoperta che viene fatta in Beltà è quella dell'origine del senso, un luogo
che si pone prima dell'individuo e della storia. Esso viene prefigurato nel linguaggio con il
quale gli adulti vezzeggiano i bambini e che imita l'articolazione quasi
puramente fonetica della prima verbalità
infantile.
1968 Esce postumo Il
partigiano Johnny di Beppe
Fenoglio, considerato uno dei più importanti romanzi della Resistenza e del Novecento italiano
pubblicato in una versione che (come dimostrerà subito la filologa Maria Corti)
mescolava arbitrariamente due stesure diverse, ambedue acefale e lacunose
(specie la seconda): La prima stesura era divisa in capitoli, ma non iniziava
dal primo, bensì dal "decimosesto", in cui si raccontava
l'"imboscamento" di Johnny nella villetta di campagna. Questa stesura
era scritta in una curiosa mescolanza di italiano e inglese (i critici la
soprannomineranno poi "fenglese"), con numerosi neologismi e
anglismi; La seconda stesura era divisa in blocchi più vasti e presentava un
numero minore di neologismi e termini inglesi. La narrazione, più stringata,
cominciava con l'esperienza di Johnny nei partigiani comunisti,
sorvolava su diversi episodi contenuti nella prima, e terminava lasciando
intendere la morte del personaggio. Si noti che se entrambe le stesure si
interrompono allo stesso punto della storia, solo nella seconda stesura si ha
l'impressione di non trovarsi di fronte a un'interruzione, ma alla conclusione
narrativa. Anche la seconda stesura è comunque lacunosa e ricca di varianti
d'autore che la presentano ancora lontana dalla stabilità di una redazione
definitiva e pronta per la stampa.
1968 Luigi Malerba scrive
poi Salto mortale (in francese Saut de la mort), per il quale nel
1970 a Parigi gli verrà conferito il Prix Médicis per il
miglior autore straniero Privo com'è di un effettivo centro, e costruito
pertanto seguendo un criterio meramente associativo, Salto mortale si presenta
come una vera e propria "opera aperta", nella quale confluiscono e
vengono messi a frutto, con originalità, molti dei procedimenti peculiari del
romanzo sperimentale degli anni Sessanta. Accanto all'evidente deflagrazione
dell'io narrante in diverse voci, è possibile registrare la mancanza di
determinazione, se non persino la confusione, dei piani spazio-temporali; dal
canto suo, la scrittura procede per cerchi concentrici, nel tentativo di
riprodurre il modo di ragionare deviato del protagonista. Come scrive Walter
Pedullà, «il linguaggio di Malerba si oppone con irresistibile comicità alla
rinascita di ogni idea che pretenda di trasformarsi in ideologia dominante».
1968 L’American Broadcasting
Paramount Pictures Inc titolare di ABC diventa American Broadcasting Companies
Inc
Gennaio-marzo 1968 La protesta studentesca dilaga in tutta Italia
2 gennaio 1968 Con Io,
Alberto Sordi il famoso attore torna, a vent'anni dall'inizio della
carriera, ai microfoni di Radio Roma. Vi aveva debuttato con la trasmissione Vi parla
Alberto Sordi in cui l’attore faceva tutto da se: copioni, sketches,
recitazioni, con l'aiuto del solo tecnico del suono.
2 gennaio 1968 La radio continua a sfornare novità. In
questa data, esordio anche per Linea
diretta, impostata su contatti telefonici a sorpresa di noti cantanti con
fan e ascoltatori comuni, e per Ping pong,
settimanale di attualità dai giornali di tutto il mondo.
2 gennaio 1968 alle 18.00 Sul Terzo Programma e
introdotto un secondo notiziario alle ore 18.00: Notizie del Terzo ".
4 gennaio 1968 Una specie di "ora del
dilettante" alla rovescia è La
corrida trasmissione in cui Corrado presenta sconosciuti cantanti,
fantasisti, imitatori, solisti e complessi disposti a "rischiare" il
giudizio del pubblico in sala. La regia e di Riccardo Mantoni. La formula
originale della trasmissione incontrerà una favorevole accoglienza,
testimoniata dal suo protrarsi nel tempo.
4 gennaio 1968 Costanzo e Moranti Altre novità in
partenza: Noi due e il giradischi, a
cura di Maurizio Costanzo, e Partita
doppia, con Gianni Morandi nella veste di disc-jockey di musica classica.
5 gennaio 1968 Orlando
Furioso di Italo Calvino Illustri voci, dirette da Nanni de Stefani,
rianimeranno da questa data per 44 puntate, il capolavoro di Ludovico Ariosto
nella trascrizione di Italo Calvino. Gli attori sono: Arnoldo Foà, Giancarlo
Sbragia, Giorgio Albertazzi, Alberto Lupo e Gianni Bonagura. "Ho semplicemente
raccontato l’Orlando Furioso - scrive
Calvino - 1'ho raccontato alla mia maniera ... credo di non aver inventato
nella". RC, n. 1, 1968.
6 gennaio 1968 Paolo Villaggio Il sabato del Villaggio è una trasmissione da cabaret con Paolo
Villaggi La regia e di Adolfo Perani.
14-15 gennaio 1968 Terremoto nella Valle del Belice. Tre interi paesi
sono rasi al suolo: Montevago, Salaparuta e Gibellina. La zona più colpita è
quella del triangolo compreso fra le province di Agrigento, Trapani e Palermo.
Oltre a informare
tempestivamente gli italiani durante le fasi di soccorso, la Rai
promuove una sottoscrizione pubblica a favore dei terremotati
15 gennaio 1968 Il Programma Nazionale si arricchisce di
una nuova fascia meridiana tra le 12.30 e le14.00 che, oltre a presentare
programmi culturali, ricreativi e informativi, è centrata su una nuova
edizione del Telegiornale in onda alle 13.30. Redattore capo di questa edizione
è il democristiano Biagio Agnes. Iniziano le conduzioni giornalistiche con
Andrea Barbato e Piero Angela. L’edizione delle 20.30 rimane affidata agli
speaker
15 gennaio 1968 Alessandro Dumas in pillole Prosegue,
dopo il successo riportato dall'iniziativa nel 1967, l 'appuntamento del
mattino con il romanzo sceneggiato a brevi puntate. E' la volta de Il tulipano nero di Alessandro Dumas.
18 gennaio 1968 Pippo Baudo presenta Caccia alla voce, gara musicale a ostacoli di D'Onofrio e Nelli,
con la partecipazione di Antonella Steni. Regia di Dante Raite
26 gennaio 1968 Le
piace il classico? È una rubrica musicale a premi. Presenta Enza Sampò.
4 febbraio 1968 Prima puntata del romanzo sceneggiato
"Il circolo Pickwick", riduzione televisiva di Ugo Gregoretti e
Luciano Codignola tratta da Dickens.
19 febbraio 1968 Al Concerto lirico diretto da Nino
Bonavolontà partecipano il soprano Antonietta Stella e il tenore Luciano
Pavarotti.
23 febbraio 1968 La
Russia del Krokodil è un programma di Silvio Bernardini con la regia di
Gastone Da Venezia. Il programma si propone di aprire una finestra sulla Russia
più inedita attraverso le pagine del Krokodil,
famoso giornale umoristico -satirico dell'Unione Sovietica.
marzo 1968 Gran
Varietà si rinnova mentre sta per raggiungere il traguardo delle cento
puntate. Raimondo Vianello rimarrà alla guida della trasmissione fino al termine
del 1968 (aveva cominciato dopo 52 puntate condotte da Johnny Dorelli).
14 marzo 1968
In memoria di Pizzetti Nel trigesimo della morte di
Ildebrando Pizzetti (1880-1968) va in onda Lo
straniero. Prima delta trasmissione, Guido M. Gatti commemora il maestro di
Parma.
24 marzo 1968 Va in onda il primo episodio dell'Odissea, riduzione televisiva in sette
puntate del poema omerico. La regia è di Franco Rossi, la sceneggiatura è curata
da un gruppo di specialisti (Gianpiero Bona, Vittorio Bonicelli, Fabio Carpi,
Luciano Codignola, Mario Prosperi, Renzo Rosso). Prototipo di grande
coproduzione internazionale girata su pellicola cinematografica con molti
esterni, l'iniziativa - realizzata da Dino De Laurentiis -, vede la partecipazione
di Italia, Francia e Germania Federale. All’inizio di ogni puntata Giuseppe
Ungaretti legge in video alcuni versi di Omero di sua traduzione. E’ il programma dell’anno.
2 aprile 1968 Debutta "La famiglia Benvenuti ",
nuova serie originale di Alfredo Giannetti che racconta la vita di un tipico
nucleo familiare italiano.
18 aprile 1968 E’ inaugurata la nuova Sede RAI di
Firenze.
19 aprile 1968 Lo sciopero degli operai del lanificio
Marzotto di Valdagno culmina in violenti scontri con le forze dell’ordine.
Maggio 1968 Nella campagna elettorale per il rinnovo
delle Camere il tema della riforma della Rai è assente dai programmi elettorali
della DC e del PCI. Nel programma del PSI-PSDI Unificati, al contrario, si
sottolinea come”..acquista importanza preminente la riforma della Rai nella cornice indicata
dalla sentenza della Corte Costituzionale del 1960. Il senso della riforma
dovrà essere da una parte quello della conferma del monopolio statale
dall’altra quello dell’ulteriore pubblicizzazione della natura e responsabilità
della società concessionaria del monopolio”
19 maggio 1968 Elezioni per la quinta legislatura La DC
rimane il partito di maggioranza relativa risalendo leggermente al 39,1% dei
voti. All’opposizione i Comunisti salgono al 26,1% A queste elezioni debutta il
Partito
Socialista Unificato, partito nato dall'unificazione tra i socialisti e i socialdemocratici che delude ottenendo solo il
14,5%, subendo gli effetti della scissione del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) - nato da una scissione
interna al PSI e comprendente quei militanti
più vicini all'area di sinistra che non sopportano la stretta alleanza con la DC e che invece vedrebbero di buon
occhio una collaborazione più radicale con il PCI - che conquista quasi il 4,5%.
Seguono i liberali scesi al 5,8% e il MSI sceso al 4,5%. In ulteriore calo i
monarchici scesi all’1,3% mentre risulta in crescita il PRI che sfiora il 2%. Il PSU, subito dopo le
elezioni, comunque, riprenderà la denominazione storica di PSI.
4 giugno 1968 Un ciclo di nove trasmissioni rievoca la
figura e l'opera di Giovan Battista Vico di cui quest'anno ricorre il terzo
centenario della nascita (1668-1744).
13 giugno 1968 Enzo Jannacci Senso vietato, trasmissione imperniata sull'imprevisto e
anticonformistico, e presentata da Enzo Jannacci.
17 giugno 1968 Jean Jacques Servan Schreiber attacca la
gestione dell’ORTF considerando che “un monopolio di Stato, una tutela
ministeriale sull’informazione televisiva con ducono a un sottosviluppo
intellettuale, e finalmente politico, della massa dei cittadini”,
pronunciandosi contro “una commercializzazione pubblicitaria abusiva di questo
prodigioso strumento di promozione e cultura” e proponendo come soluzione il
modello svedese: niente controllo dello Stato, indipendenza garantita dalo
Statuto dell’ente, risorse finanziarie assicurate al di fuori della pubblicità.
23-30 giugno 1968 In seguito alla dissoluzione
dell'Assemblée Nationale per opera del presidente Charles de Gaulle come risposta
alla crisi del maggio 68 si svolgono le elezioni per la IV legislatura. I partiti di sinistra, giudicati parzialmente
responsabili dei disordini, subiscono una cocente disfatta a favore della
maggioranza uscente, peraltro in affanno sin dalle elezioni precedenti.
24 giugno 1968. Giovanni
Leone apre la legislatura. 24 giugno 1968 Si inaugura la V legislatura
con il secondo Governo presieduto da Leone, un governo monocolore democristiano
di transizione. Andreotti rimane all’Industria. Domenico Magrì diventa Ministro
per il Turismo e Spettacolo, Angelo De Luca Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni con due Sottosegretari: Loris Biagioni e Bernardo D’Arezzo.
Il Governo Leone II rimane in carica
sino al 12 dicembre 1968 per un totale di 171 giorni,
ovvero 5 mesi e 18 giorni.
27 giugno 1968 Novità nello show televisivo: "Senza
rete”, in diretta da Napoli per la regia.di Enzo Trapani.
30 giugno 1968 Il Secondo copre 24 ore su 24 Il Secondo
Programma realizza la copertura di 24 ore su 24, senza interruzioni nell'arco
delta giornata. L'orario di apertura e anticipato alle 6.00, mentre la
chiusura e posticipata alle 24.00. Dalle 23.00 collegamento con il V canale della
filodiffusione. Di conseguenza il Notturno
italiano (nuova denominazione del Notturno dall’Italia) subisce una
contrazione, limitando le trasmissioni all'intervallo 0.06-5.59.
luglio 1968 I contenitori si estendono La rubrica Per voi
giovani estende a due ore la sua presenza nella fascia pomeridiana,
integrando la musica con notizie, incontri e servizi.
1 luglio 1968 Entra in vigore l’Unione Tariffaria. La Tariffa doganale comune si
sostituisce alle tariffe doganali nazionali
2 luglio 1968 Adrian-Club
è una trasmissione in cui Adriano Celentano presenta canzoni sue e di altri,
incontrandosi con personaggi popolari della musica leggera.
10 luglio 1968 Si insedia il governo del gollista Maurice Couve de
Murville con André Malraux Ministro di Stato agli Affari Culturali.
Sottosegrearuio di Stato presso il Primo Ministro all’informazione è il
gollista Joël Le Theule mentre Ministro alle Poste e Telecomunicazioni
rimane il gollista Yves Guéna
14 luglio 1968 Con Annie
Vivanti, a cura di Giuseppe Lazzari, ha inizio il ciclo I mostri sacri della Belle Epoque, fono
montaggio che offre ritratti di personaggi eccentrici che hanno caratterizzato
il costume d'Europa tra la fine dell'800 e la Prima guerra mondiale.
Agosto 1968 I carri armai sovietici entrano in Cecoslovacchia
per sedare la Primavera di Praga.
Autunno 1968
In Spagna Juan Carlos de Borbón in una dichiarazione
alla stampa si pronuncia a favore del Regime di Franco suscitando uno scontro
con il padre
3 settembre 1968 Ha inizio un ciclo dedicato a Tommaso
Campanella (1568-1639) di cui si celebra il quarto centenario della nascita.
Prima trasmissione: L'uomo e il suo tempo,
a cura di Luigi Firpo.
19 settembre 1968
Esce Teorema di Pier Paolo Pasolini
20 settembre 1968 Prende il via Faccia a faccia, rubrica informativa a cura di Aldo Falivena. Per
la prima volta rappresentanti del pubblico partecipano da attori, in studio,
ad una trasmissione giornalistica ponendo domande ai protagonisti di fatti per
cui sono alla ribalta.
22 settembre 1968 Prima puntata dell'originale televisivo
"Cristoforo Colombo" di Dante Guardamagna e Lucio Mandarà, regia di
Vittorio Cottafavi. Si tratta di una coproduzione tra RAI e televisione
spagnola.
23 settembre1968. Muore Padre Pio icona del cattolicesimo popolare
meridionale
24 settembre 1968 Nella XX edizione del Premio Italia,
che si svolge per la prima volta a Roma, alla RAI è assegnato il premio opere
radiostereofoniche per Nostra casa
disumana, testo e regia di Giorgio Bandini, musica di Gipo Farassino.
29 settembre 1968 Dal Deutsche Oper, in collegamento
internazionale con il Sender Freies Berlin, prima mondiale dell'Ulisse di Luigi Dallapiccola. Dirige
Lorin Maazel. Nell'intervallo, interviste e radiocronache della serata a cura
di Virgilio Boccardi.
1° ottobre 1968 Con il Tancredi si aprono le celebrazioni per il centenario delta morte di
Gioacchino Rossini (1792-1868) che cade il 13 novembre.
1° ottobre 1968 Anche in Francia sulla Première
chaîne dell’ORTF arriva la pubblicità di marca. Pochi mesi dopo nascerà una
filiale ad hoc dell’ORTF, la Régie française de publicité, per assicurarne
la vendita.
12-27 ottobre 1968 Si svolgono i XIX Giochi Olimpici a
Città del Messico. In concomitanza con i Giochi Olimpici inizia la Mondovisione a colori
21 ottobre 1968 E' inaugurato il Nuovo Centro di
produzione RAI di Torino.
23-28 ottobre 1968 il XXXVIII Congresso
socialista a Roma segna la rottura con i socialdemocratici a meno di due anni
dalla riunificazione
28 ottobre 1968, il PSI riprende la
denominazione di Partito Socialista Italiano (PSI)
29 Ottobre 1968 Mauro Ferri diventa segretario del Partito Socialista
Unificato
3-4 novembre 1968 La radio trasmette radiocronache delle
cerimonie celebrative del cinquantenario della vittoria, tenute a Trento,
Vittorio Veneto, Trieste, Redipuglia Le manifestazioni prevedono anche
concerti.
11 novembre 1968 Va in onda sul Terzo Nostra casa disumana, radiodramma
stereofonico di Giorgio Bandini, Premio Italia '68. Il lavoro apre la serie Nuovo
radioteatro italiano che metterà in onda anche opere di Fulvio Longobardi,
Giorgio Pressburger, Massimo Dursi, Giorgio Prosperi, Carlo Fruttero e Franco
Lucentini.
14 novembre 1968 E’ indetto lo sciopero generale per la
riforma delle pensioni
17 novembre 1968 I
giorni della storia è il titolo di una nuova serie di trasmissioni televisive
culturali che inizia con L'affare Dreyfus.
29 novembre 1968 La Commissione paritetica RAI-FIEG per i
problemi della pubblicità esprime parere favorevole sui criteri di
distribuzione della pubblicità televisiva ai quali dovrà attenersi la SIPRA.
2 dicembre 1968 Negli scontri ad Avola fra dimostranti e polizia
rimangono uccisi due braccianti siciliani
12 dicembre 1968. Torna un governo quadripartito di
centro-sinistra organico presieduto da Mariano Rumor cui seguirà poi
dall’agosto 1969 al marzo 1970 un secondo governo monocolore DC. Vice
Presidente diventa Francesco De Martino. Ministro degli Esteri Pietro Nenni.
Lorenzo Natali diventa Ministro del Turismo e Spettacolo, Mario Ferrari Aggradi
Ministro delle Poste e Telecomunicazioni con sottosegretari Bernardo D’Arezzo e
Calogero Volpe. Il Governo Rumor I rimarrà in carica sino al 5 agosto 1969 per un totale di 236 giorni,
ovvero 7 mesi e 24 giorni, cui seguirà
dall’agosto 1969 al marzo 1970 un secondo governo monocolore DC.
21 dicembre 1968 Esce
C’era una volta il west di Sergio
Leone
21 dicembre 1968 Claudel,
nel Centenario della nascita (1868-1955) è un ciclo che ha inizia con L'uomo, a cura di Corrado Pavolini.
Compagnia di prosa della RAI di Firenze con Arnoldo Foà.
31 dicembre 1968 La rete del Programma Nazionale TV serve
il 98,3% della popolazione italiana, mentre quella del Secondo Programma ne
raggiunge oltre il 90%.
1969
E’ l’anno delle grandi lotte
sindacali che paralizzano i centri di produzione di Roma, Milano, Torino e
Napoli con occupazioni, assemblee permanenti, nascita di comitati unitari di
base. Poi arriva il famoso ordine di servizio del 1969
Agli inizi del 1969 con le
dimissioni di Granzotto si conclude la battaglia tra aziendalisti e politici,
con la definitiva vittoria dei secondi. Il cosiddetto pentagono formato da
Sergio Pugliese, Giulio Razzi, Giorgio Vasari, Marcello Bernardi e Bortolotti
non esisteva più. Bernardi era l’ultimo esponente, proveniente dalla TIMO,
passato alla SIP, aveva rappresentato il passaggio dall’Eiar alla Rai,
conservando l’eredità di Chiodelli: un modello definito apartitico, ma che in
realtà sposava gli interessi di gruppi industriali, economici, politici e
finanziari. Aldo Sandulli diventa Presidente. Fu nominato quale “garante” della
pluralità; dopo le roventi polemiche delle dimissioni di Granzotto si voleva
dare un’immagine migliore della gestione dell’ente e rispondere alle diverse
istanze delle altre forze politiche (alleate).
Il vertice fu rivoluzionato
(alcuni furono sacrificati come il consigliere Leopoldo Elia), ma l’ordine di
servizio di Bernabei, che consegnava totalmente la Rai nelle mani della DC (e dei
fanfaniani in particolare), fu firmato da Paolicchi. I culturali vengono assegnati a Fabiano Fabiani che lascia la direzione del
telegiornale a Willy de Luca, gli spettacoli ad Angelo Romanò, i programmi
speciali, ossia i varietà e la musica leggera a Giovanni Salvi e Sergio Silva,
prosa e sceneggiati a Pio de Berti Gambini, la tv dei ragazzi a Paolo Gonnelli,
gli scolastici a Franco Melandri, i programmi di categoria a Enrico Manca.
Leone Piccioni lascia la direzione dei programmi radiofonici diventando vice
direttore Generale.
La nuova fase garantista era
presto detta: un vertice (alcuni esponenti del quale senza vero potere) più
aperto ai diversi partiti e forze, e la dirigenza esecutiva nelle mani degli
uomini di Bernabei. Questa operazione non mancò di provocare vivacissime
polemiche Italo De Feo (ex comunista) e vice-presidente, sollecitò sandulli a
ridurre il numero dei “comunisti e comunistoidi” tra le forze produttrici dei
programmi (curatori e consulenti). Sandulli si dimetterà (anche se non
ufficialmente) a causa delle roventi polemiche per il caso Zavoli
(intervista/documento sulla riforma del codice penale del gennaio 1970). È in
discussione la responsabilità delle scelte di programma verso l’autonomia
decisione del vertice (e la sua discrezionalità di scelta per rendersi
responsabile). Il fallimento dell’esperimento garantista aveva in questo le sue
vere motivazioni (lamentate dallo stesso Sandulli e dal Ministro Mazza): era
impossibile rendere responsabili i dirigenti Rai se non gli si consentiva di
decidere cosa fosse l’obiettività e l’imparzialità, ma questo significava, di
fatto, la censura e la fine dell’autonomia del personale addetto ai programmi.
Un problema (quello delle garanzie) non solo italiano, ma che i sistemi
d’informazione anglosassoni e statunitensi sentivano meno pesantemente per le loro
basi culturali e costituzionali
Il 1969 è l’anno dell’autunno
caldo e delle grandi lotte sindacali che paralizzano i centri di produzione di
Roma, Milano, Torino e Napoli con occupazioni, assemblee permanenti, nascita di
comitati unitari di base. Poi arriva il famoso ordine di servizio del 1969 Un
televisore a colori di 25
pollici costava ancora inquell’anno ben 480 mila lire
1969
1969 Oriana Fallaci pubblica Niente
e così sia, reportage di un anno passato in qualità di corrispondente
di guerra nel Vietnam a cavallo tra il 1967 e il 1968. Un lungo
diario che si conclude con la cronaca
del massacro degli studenti in rivolta avvenuto il 3
ottobre 1968 durante la XIX Olimpiade in Messico dove
la giornalista viene ferita da una raffica di mitra in piazza a Città del
Messico durante gli scontri tra esercito e studenti.
1969 Esce I milanesi ammazzano al
sabato, romanzo di Giorgio Scerbanenco.
1969 Esce postumo Don Camillo e i
giovani d'oggi, l'ultimo dei romanzi della
serie Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi.
1969 Esce La paga del sabato, romanzo di Beppe
Fenoglio, scritto alla fine degli anni quaranta.
Rappresenta una delle prime opere letterarie dello scrittore, rifiutato per la
pubblicazione dalla Einaudi, e sviluppato successivamente da Fenoglio che prese
spunto da quest'opera giovanile per la scrittura di I ventitré giorni della città di Alba.
Ettore, un ex partigiano che fatica a rientrare nella
quotidianità della vita del dopoguerra,
non si adatta all'attività lavorativa quotidiana, contrapposta all'ideale della
guerra partigiana.
1969 Goffredo Parise pubblica Il crematorio
di Vienna da Feltrinelli e vince il Premio Campiello. Si tratta di una
raccolta di racconti, sketch e frammenti che va a costituire un perfetto anello
di congiunzione tra la sua opera precedente, Il padrone
(1965), e quella successiva, I sillabari
(1972-1982). Se dal Padrone
prende l'argomento principe – ovvero la narrazione del mondo del lavoro
nell'Italia del boom, la demistificazione della pretesa centralità del lavoro,
la narrazione dell'alienazione – dei Sillabari
anticipa il respiro corto, i talentuosi incipit, la capacità di parlare chiaro,
rivolgendosi a tutti. Il crematorio di
Vienna, ambientato nel presente
“dell'espansione mondiale delle tecniche di strumentalizzazione
meccanico-ideologiche dell'uomo”, è una “suite di variazioni sullo stesso tema,
che domina il pensiero dell'autore: la chirurgica e demonica violenza
intellettuale dell'uomo sull'uomo, cremazione morale della sua essenza,
sostituto ovvero transfert contemporaneo dell'eliminazione del più debole,
dell'inadatto o inadattabile alle morali”. Parise sprofonda nella descrizione
delle diverse forme di alienazione, di estraniamento dalla realtà, di
condizionamento: e intanto restituisce squarci della vecchia vita da ufficio,
nell'Italia dei suoi giorni, che raccontano molto della cultura politica
dell'epoca, e della scarsa fantasia e nulla volontà di molti nostri
compatrioti. Borghesi o meno che fossero.
1969 Esce Super Eliogabalo,
romanzo di Alberto Arbasino. Racconta un week end ad Ostia
di un giovanissimo Imperatore romano che si ispira ad Eliogabalo e
che finirà ucciso e santificato dalle sue tre mamme. Al mare si dànno
spettacoli e si governa l’Impero, fra riti e orge e magie e catastrofi molto
kitsch, in un thriller peplum-noir di favoriti e sacerdoti e precettori e
senatori in preda alle più incresciose follies della Romanità classica e
della Decadenza pecoreccia. Composto nel fatale ’68, il romanzo «a frammenti
mobili» – un cabaret ’pop’ dell’Immaginazione e del Desiderio – coglie a caldo
il senso più autentico di quella celebre avventura giovanile: una décadence archetipica ed emblematica,
vissuta a Roma con le ‘crudeltà’ e i ‘varietà’ delle migliori avanguardie
storiche. Una sfrenata performance contro ogni oppressione e repressione
razionalistica, politica, culturale, scientifica. Con autorevoli canzonette e
fumetti e gags di Nietzsche, Jarry, Artaud, Adorno, Totò, sull’Antichità e
l’Attualità L’autore considera Super
Eliogabalo il suo libro più surrealista e
anche quello più espressionista: «soprattutto per le descrizioni dei luoghi,
che sono sempre onirici e deliranti”
1969 Esce la saga de Il padrino (The Godfather) di Mario Puzo nel 1969: narra le vicende di
una famiglia italiana appartenente
alla Mafia.
Il romanzo ottiene uno straordinario successo editoriale non solo negli Stati Uniti ma anche in Inghilterra,
Germania,
Francia e
Italia.
Verrà adattato in film di Francis Ford Coppola.
Gennaio 1969 Il Doroteo Flaminio Piccoli diventa segretario della dc
5 gennaio 1969 Lei, settimanale femminile Esordio, in
questa data, per Lei, settimanale
femminile realizzato e presentato da Dina Luce.
5 gennaio 1969 Dalle 15.00 alle 19.20 va in onda Il personaggio del pomeriggio.
7 gennaio 1969 Chiamate Roma 3131 Grossa novità dell'anno
è Chiamate Roma 3131, in onda dalle 10.40 alle 12.15 tutti i giorni, tranne
sabato e domenica. La formula della trasmissione si basa sul contatto diretto
con il pubblico (gia collaudato in Personaggi del mattino) che, al
telefono, può liberamente esporre i propri desideri e problemi. Gianni
Boncompagni, Franco Moccagatta e Federica Taddei conducono in studio e si
collegano con una serie di esperti (psicologi, sociologi, medici, ecc.), i
quali rispondono alle domande degli ascoltatori. Si tratta di un programma
manifesto della nuova radio ovvero tre ore di trasmissione quotidiana in
diretta telefonica con gli ascoltatori. Il pubblico è subito entusiasta, nei
primi mesi si arrivano a contare anche 10 milioni di ascoltatori
Febbraio 1969.
In Spagna il ministro dell’Informazione e Turismo Fraga
Iribarne dà incarico di realizzare un Primo Sondaggio Nazionale sull’audience
della Television Espanola
5 febbraio 1969 La triplice sindacale indice uno sciopero
generale per la riforma del sistema pensionistico
6 febbraio 1969 E’ inaugurato il servizio telefonico e
televisivo diretto, via satellite, tra l'Italia ed il Messico. La trasmissione
televisiva inaugurale, realizzata mediante l'impiego delle stazioni terrene del
Fucino in Italia e di Tulancingo in Messico, è stata diffusa dall'Italia con
segnali televisivi a colori in sistema NTSC 525 linee.
8 febbraio 1969 "Un volto, una storia" è una
nuova rubrica socio-culturale a cura di Gian Paolo Cresci.
12 febbraio 1969 Al culmine di una serie di lotte sindacali per
l’incremento salariale, è proclamato lo sciopero generale contro le gabbie
salariali
16 febbraio 1969 Prima parte di Jekill che Ghigo De Chiara, Paolo Levi e Giorgio Albertazzi hanno
liberamente tratto da R. L. Stevenson. Protagonista Giorgio Albertazzi, cui si
deve anche la regia.
17 febbraio 1969 Prima puntata de L'uomo che amo, originale radiofonico sulla vita del compositore
Georges Gershwin firmato da Gino Negri e Marco Visconti. Regia di Visconti.
21 febbraio 1969 Comincia la serie gialla imperniata sul
personaggio di "Nero Wolfe". Protagonista Tino Buazzelli, regia di
Giuliana Berlinguer.
29 marzo 1969
In Spagna si effettuano le prime trasmissioni in PAL in
occasione del XIV festival della canzone dell’Eurovisione.
Aprile 1969 Si creano i centri regionali di TVE a
Valencia, Sevilla, Bilbao Oviedo e Santiago di Compostella e si realizza grazie
a Telefonica il primo collegamento
permanente con le Isole Canarie
3 marzo 1969 Granzotto sottopone un nuovo pro memoria ai
tre saggi chiedendo loro di indicare alcune priorità che avrebbero dovuto
rappresentare la base dei primi interventi di riorganizzazione sui quali
gradualmente modellare in tempi successivi tutti gli altri
7 marzo1969 E’
inaugurato il servizio telefonico e televisivo diretto, via satellite, tra
l'Italia e il Brasile mediante l'impiego delle stazioni del Fucino in Italia e
di Tangua in Brasile. In precedenza, il 28 febbraio, era stata effettuata la
prima trasmissione televisiva diretta dall'Italia al Brasile, sempre con l'uso
delle stazioni del Fucino e di Tangua.
8 marzo 1969 Alighiero Noschese e Bice Valori, Sylvie
Vartan e Lelio Luttazzi formano la Doppia
coppia che dà il titolo al nuovo spettacolo del sabato sera. Regia di Eros
Macchi.
Marzo 1969 Gianni Granzotto rassegna le proprie dimissioni per
contrasti con Bernabei e per protestare contro le pesanti interferenze
politiche sull’azienda.
24 marzo 1969 Entra in funzione lo studio della Redazione
giornalistica RAI di Parigi.
24 marzo 1969 Crescenzio Massa diventa Ministro delle
Poste e Telecomunicazioni
Marzo 1969 Gianni Granzotto rassegna le proprie
dimissioni per contrasti con Bernabei e per protestare contro le pesanti
interferenze politiche sull’azienda.
3 aprile 1969 Esce Metti, una sera a cena di Giuseppe
Patroni Griffi
5 aprile 1969 Il
mondo economico pubblica il Rapporto
sulla Rai di Martinoli De Rita e Bruno
6 aprile 1969 Puntata iniziale degli "Atti degli
apostoli" di Roberto Rossellini. Testo ispiratore quello di San Luca.
9 aprile 1969 Un ragazzo di 19 anni ed una professoressa
sono uccisi dalla polizia nell’insurrezione di Battipaglia
9 aprile 1969 Debutto radiofonico, come conduttrice
show-girl, di Loretta Goggi in Notturno
di primavera con Enrico Montesano, Ave Ninchi e Giuseppe Porelli.
13 aprile 1969 L’accademico esterno Aldo Sandulli su
indicazione dei repubblicani viene nominato Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Rai al posto dell’Ambasciatore Quaroni. Vicepresidenti
sono Umberto delle Fave e Italo de Feo. Il socialista Luciano Paolicchi diventa
Amministratore Delegato. Nel CdA, a fianco di Silvio Golzo in rappresentanza
dell’IRI entrano i cattolici Pietro Prini e Giovanbattista Cavallaio, il
repubblicano Giorgio Bogi (segretario del Comitato Direttivo che vede estesi i
suoi poteri di orientamento sui programmi) e il socialista Massimo Fichera. Mentre,
essendo escluso dal Comitato Direttivo, il moroteo Leopoldo Elia dà le
dimissioni da Consigliere del CdA
19-20 aprile 1969 Al convegno promosso a Roma dal Club Turati di Roma dal titolo
Tv e libertà in Italia: una riforma
urgente, per la prima volta
alcune forze che si dichiarano riformatrici si scoprono fautrici
dell’abolizione del monopolio statale. Si inaugura la cosiddetta “Stagione dei Congressi” Nella sua relazione
introduttiva Enzo Forcella (allora giornalista de Il Giorno) a proposito del tema “Quale riforma?” sottolinea come
“Una profonda e radiale riforma è indispensabile e urgente…per assicurare “Una
diversa e più obiettiva distribuzione
del potere (vuoi di gestione, vuoi di controllo) tra le forze politiche
interessate” Enrico Manca, dal canto suo sottolinea come “ ..una riforma come quella della RAI-TV certamente non può essere fatta soltanto dai
partiti della maggioranza, ma è proprio una tipica riforma che si può fare
con gli apporti costruttivi dell’opposizione ed in particolare della
opposizione di sinistra, perché la televisione che noi vogliamo, deve essere
imparziale ma non neutrale”
23 aprile 1969 Una delibera del CdA estende i poteri del
direttore generale Bernabei che partecipa al Comitato Direttivo con voto
consultivo
27 aprile 1969 Charles de Gaulle è sconfitto al referendum sul
trasferimento di alcuni poteri alle regioni e sulla fusione del Senato con
il Consiglio economico e sociale. De Gaulle propone l’istituzione di
rappresentanti delle organizzazioni professionali e sindacali in seno ai consigli
regionali,nnunciando la sua intnzione di rassegnare le dimissioni in caso di
vittoria del fronte dei no al quale si aggiunge Valéry Giscard d'Estaing. I no
prevalgono con il 52,41%.
28 aprile 1969 de Gaulle rassegna le dimissioni da Presidente della Repubblica.
Il governo rimane in carica per gli affari correnti durante l'intérim all’Eliseo
assicurato dal Presidente del Senato Alain Poher. Maurice Couve de
Murville rassegnerà le dimissioni del suo governo solo dopo le elezioni
presidenziali
30 aprile 1969 Approvazione definitiva della riforma pensionistica alla
Camera
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